Capitolo 17

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Alaska.

<<Bentornati a casa cugini.>> 

Carmen sorride emozionata, posso vedere nei suoi occhi il sollievo che prova in questo momento rivedendo la sua famiglia. Non riesce a smettere di osservare i volti dei suoi cari per assicurarsi che tutti stiano bene, come una mamma con i propri figli. Mi ricorda molto Esme in questo.

<<Sono stata in ansia per tutto il tempo in questi giorni.>> Confessa Tanya piegando le labbra in un sorriso imbarazzato.

Alice le circonda la vita abbracciandola teneramente.

<<Anche io, detesto avere buchi nelle visioni.>> Scherza la nanetta, anche se avverto un velo di irritazione nella sua voce.

<<Nessuno è onnisciente Alice,>> Le dice Rosalie avvicinandosi a lei <<nemmeno tu.>> commenta beffarda e tutti scoppiano in una risata liberatoria. 

Io respiro questa atmosfera a pieni polmoni, avevamo proprio bisogno di tutta questa energia positiva.

<<Dunque, il branco è salvo.>> Si avvicina sorridente Sam dandomi una pacca sulla spalla.

<<Chi ci ammazza noi?!>> Gli rispondo prontamente e lui mi gratta la testa con un pugno. Mi sento subito il ragazzino di un tempo e rido spensierato come una volta.

A mente libera i miei pensieri vanno dritti ad una bionda dagli occhi color oceano che osserva la nostra combriccola in disparte a disagio, in compagnia delle sue sorelle. Mi volto verso di lei e la colgo con lo sguardo piantato su di me. Mi investe in pieno e subito ripenso al dolce risveglio di poco fa in aeroporto. 

Ho ripreso conoscenza trovando Dafne appoggiata al mio petto e avvolta dalle mie braccia. Durante il sonno probabilmente ci siamo mossi entrambi e ci siamo accoccolati l'uno all'altra. Ho lasciato che dormisse in quella posizione più allungo possibile, con i capelli leggermente scompigliati e la bocca socchiusa. Era bellissima, perfetta. Ho desiderato che quegli attimi non finissero mai, ma purtroppo l'aereo è atterrato dolcemente e i motori si sono spenti. Con tutta la delicatezza di cui sono capace ho cominciato ad accarezzare la soffice guancia di Dafne per svegliarla piano piano. Quando ha strizzato leggermente gli occhi prima di aprirli ho cercato di prepararmi al meglio al suo sguardo magnetico, ma una volta incrociato mi ha trafitto come la prima volta. Gli occhi di questa ragazza sono un'arma letale.

Mi ha sorriso dolcemente strofinandosi gli occhi regalandomi uno squarcio della sua tenerezza che difficilmente mostra agli estranei. Si mostra sempre così inaccessibile agli altri.

Mi riporta al presente Sam con una tirata di capelli quando mi coglie imbambolato a guardare le ragazzine. Io mi lamento sbuffando pesantemente e così facendo attiro l'attenzione della compagnia. 

Tutti ci avviciniamo alle nuove arrivate. Tanya sorride alle quattro ragazze facendole accomodare su uno dei divani. Lo raggiungono lentamente guardandosi intorno un po' guardinghe, Dafne volge lo sguardo verso di me quasi a chiedere rassicurazione e a me si scalda il cuore al solo pensiero. Le sorrido dolcemente e vedo le sue spalle rilassarsi. Dopodiché si siede tra Didyme e Calipso tenendo sulle sue ginocchia Rea che osserva i volti nuovi intorno a lei sorridendo a tutti. 

Cala un imbarazzo palpabile a mani nude e tutti ci guardiamo un po' indecisi su cosa fare. Poi Carlisle prende la parola:

<<Cugini, ho il piacere di presentarvi Didyme, Dafne, Calipso e Rea ...>> a mano a mano le indica con lo sguardo per presentarle ai Denali <<... Volturi.>> e dieci occhi gialli si spalancano pietrificati.

<<Cosa se lega ai Volturi?>> Chiede poi Eleazar <<fate parte della Guardia?>> si rivolge direttamente alle ragazze questa volta. Ha uno sguardo inquisitorio che vorrebbe forse intimorire le ragazze, ma Dafne prende parola e con tono fermo e risoluto risponde:

<<Didyme è figlia di Aro, mentre io e le mie sorelle siamo figlie di Caius.>> 

Se prima gli occhi gialli erano pietrificati ora sono glaciali. Tutti osservano con disappunto i Cullen con fare accusatorio.

<<Vi prego,>> Sbotta Garrett <<non ditemi che avete rapito le figlie dei Volturi.>> sorride divertito.

Subito Emmett si unisce a lui allungando il braccio dietro Rosalie che è seduta sul divano di fianco a lui.

<<Nessuno sarebbe in grado di rapirci.>> Afferma sicura Calipso stupendo tutti e Dafne la guarda con un velo di orgoglio negli occhi.

<<Solo io mi chiedo come abbiano fatto ad avere figlie?>> Sbotta Kate.

<<Sul serio Kate?!>> La schernisce Emmett <<Vuoi un disegno? Ma come le passate le notti tu e Garrett ...>> e lei ringhia in risposta al cugino. 

Io sghignazzo divertito e Kate mi fulmina con lo sguardo.

Ok, meglio calmarsi non mi va di finire fulminato a terra.

E ora è Edward a scoppiare a ridere guardandomi, mentre Bella osserva la scena incuriosita.

Ad un tratto Rea scende dalle ginocchia di Dafne per avvicinarsi timidamente a Rosalie che le regala un sorriso a trentadue denti alla bambina di fronte a sé. Incoraggiata dal calore ricevuto Rea domanda sussurrando:

<<Posso venire in braccio a te?>> Rosalie la prende e la fa accomodare sulle sue ginocchia. La bambina si accoccola al suo petto e gioca con le ciocche dorate della vampira.

Non ho mai avuto particolare confidenza con Rosalie, lei sta sempre sulle sue e il suo modo di fare altezzoso non incoraggia certo gli altri ad avvicinarsi a lei. So, però, che soffre molto: non poter diventare madre per lei è una croce. L'ho visto con Renesmee e per quanto adori sua nipote, sa che non potrà mai essere madre. Alice non sembra affranta da questa privazione. Forse perché è più piccola, quindi da umana non aveva questo desiderio. Rosalie doveva sposarsi nel periodo della sua trasformazione e credo che quel desiderio l'abbia soffocata per tutti questi anni, anelando a qualcosa che stava per ottenere e invece le è sfuggito tra le dita.

<<Perché siete qui?>> chiede Eleazar sospettoso.

Perché sono qui? Sono qui perché io non sono in grado di allontanare Dafne da me.

Questo però non si può assolutamente dire. Altrimenti, si cadrebbe nell'argomento imprinting e ora non è proprio il caso di spiegare a Dafne che a causa della mia natura di lupo mi sono legata a lei indissolubilmente. Edward carpisce i miei pensieri e subito mi salva dalla situazione:

<<Sono scappate da sole, noi abbiamo fornito loro un appoggio temporaneo.>> spiega deciso <<Non avevano mai lasciato Volterra.>> le guarda intenerito.

<<Come avete fatto a scappare?>> Avverto una nota di ammirazione nella voce di Eleazar.

Dafne prende parola e racconta la loro strategia di fuga nei minimi dettagli e i Denali la ascoltano rapiti.

<<Aro non rischia di scoprire tutto dai pensieri di Jane?>> Chiede dubbiosa Kate.

<<No, non è possibile.>> Risponde decisa Didyme, è la prima volta che sento la sua voce. Cattura l'attenzione di tutti i presenti ed Eleazar la scruta con interesse.

Sembra quasi che la stia analizzando, come se volesse leggerle l'anima. Sta cercando di capire se ha un dono anche lei, a quanto ho capito Dafne ne ha uno. Ad un tratto nel silenzio si alza in piedi di scatto e si avvicina a lei e le chiede sconvolto:

<<Aro ti ha avuto per tutto questo tempo sotto i suoi occhi e non ha mai sospettato nulla?>>

--- fine ---

Commento dell'autrice:

Ehi G&Gs 🌹!!

Come va il rientro dalle vacanze?

Spero vi piaccia il nuovo capitolo!! Sembra che il piano di fuga abbia funzionato e che le ragazze abbiano più di un asso nella manica!!

Votate e commentate il capitolo se vi va!!

Grazie a tutt*!

Al prossimo aggiornamento!!

Parolealvento26

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