Capitolo 23

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Alaska.

<<Seth sei pronto?>> Mi chiede Sam alle mie spalle. Io mi volto verso di lui confuso.

<<Pronto per cosa?>> Gli chiedo interdetto.

<<Non torni a casa con me?>> Ribatte perplesso, direi quasi offeso.

<<Io - >> Lui mi interrompe subito

<<So che non ti tratterresti molto alla riserva, ma dovresti tornare per salutare tutti non credi?!>> chino lo sguardo imbarazzato come un bambino ripreso dal padre.

Ha ragione su tutti i fronti. Devo salutare il branco, i miei fratelli e compagni di vita. Senza di loro l'assenza di Jacob sarebbe stata insostenibile. Devo salutare Leah, si infurierà. Già me la immagino con gli occhi che fanno scintille, le orecchie che fumano e le guance arrossate, con i denti che digrignano. Non voglio rinunciare a mia sorella, troveremo il modo di incontrarci. Voglio essere presente per lei come lei lo è stata per me, non posso abbandonarla.

È quasi sera, i colori del cielo mi ricordano i falò della nostra tribù e le risate dei miei compagni invadono la mia mente. Tra tutti il volto di mia madre emerge e quegli occhi amorevoli che mi hanno cullato per tutta la vita mi trafiggono in pieno. Mi mancherà anche lei, non vedo l'ora di poterla stringere forte a me.

Tutta la tristezza viene spazzata via da una voce chiara e squillante di una ragazza che entra nella stanza abbracciata a Renesmee. Non sono l'unico rimasto folgorato da Dafne.

Sorride alla sua nuova amica sinceramente e subito dopo volge il suo sguardo a me. Arrossisce leggermente trovandomi già con gli occhi puntati su di lei.

<<Sei proprio andato.>> Mi prende in giro Sam.

<<Hai il coraggio di parlare?! Seriamente?!>> Controbatto prontamente e lui alza gli occhi al cielo.

<<L'imprinting non perdona.>> Si intromette Jake.

<<Già,>> Concorda Sam <<Tu manca poco ci facevi fuori tutti per lei.>> Jake si fa scuro in volto e annaspa cercando di giustificarsi in qualche modo, ma la realtà è che aveva perso la testa per quella bambina. Se Sam non si fosse fatto da parte, oggi non saremmo tutti qui a parlarne.

<<Tornerai?>> Mi chiede Sam facendosi serio.

<<Tornerò.>> Mi volto verso Dafne <<Dammi un momento per sistemare un po' le cose qua, poi verrò.>>

<<Potresti portarla.>> Mi suggerisce.

<<Non so, le cose sono un po' più complicate per me.>> Lui mi guarda senza capire <<Non so ancora come comportarmi.>>

<<sii te stesso. L'imprinting farà il resto.>> E dandomi una pacca sulla spalla si allontana per avvicinarsi ai vampiri. Appena apprendono le intenzioni di Sam, lo esortano a rimandare la partenza di qualche giorno.

<<Meglio di no, Emily e Joey mi stanno aspettando.>> Pensando alla sua famiglia non può fare a meno di sorridere. 

Lo vedo avvicinarsi alla porta d'ingresso, ma sulla soglia si volta verso di me e mi fa un cenno con la mano. Io gli sorrido e lo osservo allontanarsi verso il limite della foresta fino a scomparire. 

Un ululato riempie le nostre orecchie. Jake si avvicina a me e mi mette un braccio sulle spalle quasi mi volesse rassicurare.

A notte inoltrata i Cullen si congedano dai Denali accordandosi per vedersi l'indomani e organizzare le iscrizioni alle scuole e ai college. Incredibile la velocità e la cura che mettono nel definire il tutto. Si vede che l'hanno già fatto molte volte.

Sunrise: l'alba di un nuovo inizio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora