Una volta un saggio disse: "Consulta il padre quando è vivo, segui il suo esempio quando non c'è più", ma quando si è figlia di Caius Volturi seguire le orme del proprio padre è un invito alle tenebre.
Seth Clearwater torna alla riserva dei Quileute...
Non so bene come sia potuto accadere, ma mi sono ritrovata a dover accettare l'invito di Nate per il caffè suggerito da Susy la Stronza. Le sue continue insinuazioni sul rapporto mio e di Seth mi hanno innervosita portandomi ad accettare solo per metterla a tacere, facendomene pentire vedendo spuntare un sorrisetto malefico su quel ghigno che si ritrova al posto della faccia. Ho visto Seth incupirsi di colpo e subito ho sentito una fitta al cuore, non voglio che lui stia male. Lui è l'ultima persona al mondo che merita di soffrire.
Quando Carly ha insinuato che avessi accettato un'uscita romantica l'ho subito stroncata assicurando che un caffè con Nate non era niente di più lontano. E così ad incupirsi è stato Nate, mi è dispiaciuto ma il viso più rilassato di Seth ha placato i miei sensi di colpa. L'importante è che lui stia tranquillo e che sappia che per me lui è importante ... Molto importante.
Fisso i miei vestiti in valigia e opto per mettere un jeans nero stretto con un maglioncino semplice e degli stivaletti neri.
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Metto un velo di trucco e mi copro con il mio piumino nero visto che fuori nevica.
Scendendo le scale incontro Seth che mi guarda dal basso fino ad arrivare ai miei occhi in cui si incastrano i suoi.
<<Sei bellissima.>> Sembra essere un pensiero espresso ad alta voce involontariamente, perché subito distoglie lo sguardo da me, ma io non posso fare a meno di sentirmi felice. Mi piace quando Seth apprezza il mio aspetto, mi fa sentire più sicura di me stessa.
Io lo abbraccio aggrappandomi al suo collo, poggio la testa sulla sua spalla e il mio naso viene invaso dal suo profumo buonissimo. Sospiro godendomi il calore che mi regala e prego che questo momento duri per sempre lasciandomi cullare dalle sue forti braccia, ma il suono del campanello ci fa sussultare.
Mi allontano da Seth alzando gli occhi al cielo e sbuffando, mentre lui mi sorride divertito. Sembra contento di vedermi tutt'altro che entusiasta di questa uscita e la cosa, non so ... Mi piace.
Va ad aprire la porta e si piazza davanti coprendomi la visuale.
<<Nate.>> Vedo Seth incrociare le braccia e gonfiare il petto, praticamente prende l'intera porta.
<<Seth, sono venuto per Dafne.>> Nel tono di Nate colgo una nota di sfida e la cosa mi indispettisce. Se crede che io sia un trofeo da accalappiare allora non ha proprio capito niente di me. Non mi conosce proprio in effetti.
<<Lo so.>> Seth risponde cupo, ma poi si riprende godendosi la scenetta di Nate che tenta di vedere qualcosa oltre la stazza del ragazzo che torreggia davanti a lui. Mi sfugge una risatina e finalmente Seth si fa da parte soddisfatto lanciandomi uno sguardo divertito. Io mi limito a ricompormi.
<<Ciao Nate.>> Finalmente lo guardo e lo scopro a fissarmi vestito tutto in tiro con i capelli ordinati. Non so perché ma non sono in grado di apprezzare i suoi sforzi. Seth sembra percepirlo infatti ridacchia divertito beccandosi uno sguardo di fuoco da Nate.
