Tyson si sentiva accaldato, cosa assolutamente non strana per il calore, ma, purtroppo per lui, nessuno dei due alfa aveva intenzione di fare qualcosa. O almeno così sembrava.
Si muoveva instancabilmente da minuti alla ricerca di un qualunque contatto ma, Owen sorrideva maligno dalla sua sedia e Jack, il biondo malefico, era comodamente seduto al bordo del letto guardandolo con i suoi occhi azzurri come fosse la cosa più naturale del mondo. E sì che il suo odore era già forte.
Si inarcò ancora. Il ventre gli bruciava al mancato contatto e la sua intimità, svettante, era incontenibile. Dal suo orifizio scendevano i suoi umori, colanti ed incontrastabili stavano dando il sentore di calore ovunque. Odore di omega, odore di Tyson.
Allo sfioramento di una mano di Jackson sul suo piede, si piegò nuovamente e sentì i polsi, stretti in alto, sfregare contro il cuoio della cintura. Fece una smorfia.
<<È troppo stretta? Te l'allento?>> Chiese allora premuroso Owen. Scosse la testa. Non disse altro. Sapeva che era inutile chiedere aiuto. Glielo avrebbero dato. Coi loro tempi e le loro voglie e, se doveva essere totalmente sincero, la cosa non gli dispiaceva affatto.
L'altro si rimise comodo aspettando un qualunque gesto da Jack. Non era facile neppure per il biondo, in verità. Solo, doveva essere lui a decidere. Non i loro istinti. C'era il suo lupo che strepitava, scalciava per uscire e possedere quell'omega tanto innocente quanto tremendo e c'era invece, la sua parte umana, che voleva aspettare, fare le cose con calma, venerare e amare Tyson come meritava. Tyson, non l'omega.
Finalmente, qualche minuto dopo, aveva il pieno controllo di sé stesso. Aveva represso la sua parte animale e ne era contento. Si alzò e iniziò a togliersi le vesti, sotto gli sguardi attenti dei due compagni.
Tyson si era magicamente dimenticato della frustrazione al vedere gli addominali ben definiti da duri allenamenti e da braccia forti che non desiderava altro che avere intorno al proprio corpo.
Puntò gli occhi sul viso dell'alfa e vide un bellissimo sorriso a contornare il suo volto. Non riuscì a resistere e corrispose.Fu Owen però che prese l'iniziativa. Lontano dagli sguardi dei due amanti, si era denudato e, con una mano, si era scompigliato i capelli mori.
Era andato dietro a Jackson prendendogli i capelli e tirandoli. <<Jackson, muoviti o faccio a modo mio>> ringhiò, ma l'altro non si scompose. Gli prese la mano e la mise fra le proprie. <<Owen, guardami>> non lo fece subito, ma dopo un po', i loro occhi si scontrarono diventando rossi. Corallo quelli del più grande, rubino, quelli dell'altro.<<Calmati. Rimani con me, con noi>> sussurrò Jack prima di fare coincidere le loro labbra in un bacio appassionato e bisognoso. Le lingue si cercarono calde e stuzzichevoli, fino a quando ci fu ossigeno a disposizione. Si guardarono ferocemente, gli occhi oscurati dall'eccitazione del momento.
Si voltarono in contemporanea verso il terzo compagno che, nel mentre, non aveva mosso un muscolo e non aveva formulato parola. Sembravano due cacciatori, due predatori e la loro piccola, quasi minuscola, preda. Tyson, con gli occhi cobalto quasi invisibili per colpa delle pupille dilatate, si morse il labbro inferiore mugugnando in attesa. <<Direi che lo abbiamo fatto aspettare abbastanza>> sia Owen che Tyson sorrisero alle parole di Jackson. Il biondo gli si mise di fianco, in piedi. Fece passare le dita tra i capelli corvini e sudati mentre, a quel gesto, l'omega si rilassava un poco. <<Sei sicuro di ciò che hai detto prima piccolo?>> L'altro annuì. <<Tyson, lo sai che se inizio non finisco più, non riesco a trattenermi. Sai anche questo vero?>> Ancora fece segno di assenso. <<Bene>> sospirò l'alfa.
Si piegò sul più piccolo e gli diede un bacio sulla fronte, leggero e delicato. Poi uno su ognuna delle due guance ed infine uno sul naso. <<Ti amo>> baciò le sue labbra gonfie, le leccò, assaporando il suo bellissimo compagno <<Sei stupendo>> Owen gli passò le dita sul petto, arrivando ad un capezzolo che strinse. <<Ah>> l'ansimo gli scappò incontrollato. Non sapeva trattenersi con i due suoi alfa, gli era impossibile.
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La tana del lupo -l'accademia chiamata collegio-
ChickLitSecondo libro della trilogia. !!! Il libro ha un contenuto esplicito. È sconsigliato ad un pubblico suscettibile. Il libro è protetto da copyright, è vietata la copia intera o parziale del contenuto. !!! Threesome e tema omegaverse. I PRIMI CAPITOL...