Capitolo 13

347 44 12
                                    

Un ambulanza arriva all'improvviso.

I dottori fanno scendere la barella.

Un viso conosciuto ci è sdraiato sopra.

"Oh cazzo!" Non ci posso credere!

"Cosa c'è?!" chiede Harry.

"Lorenzo! No! CAZZO Lorenzo!" urlo

"Chi?!" appoggia la sua grande mano sulla mia gamba guardandomi preoccupato.

"Si... beh Lorenzo è un mio amico..." cerco di rassicurarlo.

La sua mano calda accarezza i miei leggins neri. La osservo.

"Non ti dispiace se io tornassi dentro per vedere cosa gli è successo?"

*faccia da cucciolo mode: ON*

Voglio sapere. Sapere cosa è successo al ragazzo che vorrei mi amasse. Al ragazzo che mi odia. Al ragazzo che mi insulta. Al ragazzo che sa solo offendermi. Al ragazzo che è bellissimo e che in fondo amo da impazzire.

"Si certo. Vuoi che venga con te?" troppo gentile Harry. Quasi mi sembra un'altra persona da quell'Harry di mezz'ora fa.

"Se vuoi venire puoi, ma non sei obbligato." sinceramente vorrei andarci da sola, ma lui mi ha lasciato venire da quella 'bella e gentile' Natasha.

"Ok vengo!" ci alziamo.

La sua mano non è più sulla mia coscia. Quasi sento freddo. Ho di nuovo bisogno del suo tocco. Un tocco delicato e gentile.

Le porte scorrevoli automatiche si chiudono e quasi ci sbatto contro.

Ahahahah

Taci!

Una volta entrati la donna al bancone ci guarda come se non ci avesse mai visti. Passano talmente tante persone che si è già dimenticata di noi.

Flashback

Andiamo al bancone di vetro che c'è di fronte alla porta.

Una donna di colore è seduta sulla sedia girevole.

Sta masticando la gomma e indossando un camice verde/azzurro. "Che volete?" dice sbuffando.

Fine Flashback

La scena si ripete.

"Scusi, mi potrebbe dire dov'è Lorenzo..." non ricordo il cognome.

Merda!

Horan, si chiama Lorenzo Horan!

Grazie coscienza! Ti aNo!

"...Lorenzo Horan?"

Il suo dito paffuto scorre nuovamente sulla lista dei nomi.

Si ferma sull'ultimo del registro.

"Stanza 36. Ma ora non può andare. Il ragazzo è appena arrivato e i dottori devono fargli tutto quello che serve per fare...boh! Non so cosa devono fargli, ma potrete entrare tra mezz'ora circa. Nel mentre potete sedervi lì sul divanetto. Ah! Per favore non sbaciucchiatevi davanti ai pazienti. Grazie e arrivederci!"

"Stia tranquilla, non siam..." comincio a dire.

"Seguiremo i suoi consigli signora!" dice Harry interrompendomi.

Ci avviciniamo al divanetto rosso e sprofondiamo nel morbido.

Siamo uno vicino all'altra.

Noto le nostre gambe. È più magro di me. Sono una fottuta balena. Non peso molto, anzi secondo il medico sono nel peso perfetto, ma non mi vedo bene.

Mi demoralizzo.

"Che facciamo mentre aspettiamo?" si sta annoiando anche lui.

"Bho!" non ho molte idee ultimamente.

Tira la linguetta della cerniera del giubbotto verde e tira fuori un iPod con delle cuffiette intrecciate.

"Vuoi?" mi offre un auricolare.

"Certo!" lo metto e Harry sceglie una canzone. La canzone che avevo sentito in macchina ieri sera. Quella che mi fa piangere.

Nononononono non puoi piangere! Non devi piangere!

Purtroppo i miei sentimenti hanno la meglio. Una decina di piccole lacrime scendono sulla mia guancia.

Per fortuna riesco a non farle vedere a Harold.

*mezz'ora dopo*

Ok devo entrare.

Davanti a me la porta targata 36.

Harry mi fa coraggio.

È il mio momento.

Afferro la maniglia con la mia mano tremolante e apro...

SPAZIO AUTRICE:

Hola!

Come promesso ho fatto il capitolo più lungo :) ♡

Aggiorno a 5 stelline ☆

Se vi è piaciuto lasciate un commentino

o mandate un Sms al 48182 e digitate a se pensate che Harry sia sexoso, b se pensate che Harry sia mestruato, c se pensate che si sia solo fatto una canna. Oppure chiamate da fisso al 48182 e seguite le istruzioni della voce guida! Chiamate! Potete vincere 10'000 euro in gettoni d'oro!

Ok, la smetto...

-Sabry

Stay StrongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora