*Colonna sonora: Photograph *
Non so che fare...Oggi è il mio compleanno e mi annoio altamente.
Questa mattina c'era Bruno in casa e sembra quasi passata una settimana da quel momento.Harry, non so minimamente dove possa essere.
"Harryyyy" lo chiamo dalla mia stanza.
Come mi aspettavo non ricevo nessuna risposta.Afferro il cellulare e, dopo aver digitato il suo numero, lo chiamo.
"Ciao sono Harry, questa è la mia segreteria, sono occupato in questo momento, lasciatemi un messaggio"
Attacco prima del segnale acustico.
Cosa starà facendo? Dov'è?
Sinceramente sono un po' delusa dal fatto che mi abbia lasciata sola il giorno del mio compleanno.
Dovrei essere felice per quello che ha fatto per me, lo sono, ma mi sento un po' sola.Riprendo il cellulare che ho lanciato sul letto e richiamo Harry.
"Ciao sono Harry, questa è la mia segreteria, sono occupato in questo momento, lasciatemi un messaggio" dice la sua voce registrata
"Ciao, sono Sabry, so che rompo, ma...ehm...non so neanche perché ti ho chiamato...Forse perché..." un piccolo -bip- mi interrompe per avvertirmi che il tempo è finito.
Lo ririchiamo per finire la frase che è rimasta incompleta.
"Ciao sono Harry, questa è la mia segreteria, sono occupato in questo momento, lasciatemi un messaggio" questa frase ormai la conosco a memoria.
"Sono ancora io e ti sto riempiendo di messaggi, scusa. Senti volevo solo dirti che...ehm...mi piacerebbe ordinare la pizza. Chiamami"
Sospiro, soddisfatta di essere riuscita a dire tutto in tempo.La pizza è stata un'ottima scusa per giustificare le mie chiamate.
*passa un'ora*
Harry non mi ha più chiamato.
Mi manca. Mi mancano, sia Harry che Bruno. Non ho neanche il suo numero, nonostante lui abbia il mio. Lo posso capire, non può distribuire il suo numero a tutte le fans.
Sono sicura che il mio è già stato cancellato dalla rubrica, lo ha salvato solo per farmi piacere.Vorrei richiamare Harry, ma so che sarei patetica e non risolverei nulla.
Mi alzo e mi avvicino al carello della spesa pieno di peluches.
Li amo. Vorrei tuffarmici dentro, ma mi trattengo e faccio un passo in dietro.-E ora? Ora che faccio?- Continuo a ripetermi.
Come se qualcosa mi avesse spaventato, corro di sotto.
Afferro dalle ante della cucina tutto ciò che è dolce e che può essere messo in una torta.
Farina, yogurt, lievito, zucchero, cioccolato,...Formo una piccola montagnetta di farina per poi appoggiare il pacchetto, con quella avanzata, sulla mensola davanti a me.
Comincio a mescolare tutti gli ingredienti e aggiungo scaglie di cioccolato nell'impasto.
Una nevicata di farina mi ricopre completamente.
"Dimmi che non è vero, dimmi che non è vero, dimmi che non è vero" ripeto trattenendomi dal rompere qualsiasi cosa potesse capitare nelle mie mani.
Mi pulisco gli occhi, strofinandomeli.
Tutto il pacchetto si è versato su di me.
Mi reco verso lo specchio della sala. "Oh cazzo..." Mi rendo conto di essere completamente ricoperta di farina. I miei capelli sono bianchi, il mio viso è bianco, i miei vestiti sono bianchi, le mie braccia, le mie mani e le calze sono bianche.Torno in cucina e, cercando di non scivolare sulla farina che ricopre il pavimento di legno, continuo a preparare la torta.
Della stupida polvere bianca non può interrompermi!Verso il composto in una teglia dalla forma tonda e metto tutto in forno. Non so né la temperatura né per quanto devo tenerla. Andrò a caso.
-Driiiin- i campanello della porta mi spaventa.
Fregandomi del fatto di essere ricoperta completamente da farina, apro la porta.
Trovo un corriere che all'inizio spalanca gli occhi e sorride per la scena."Sabrina?" chiede accertandosi di parlare con la persona giusta.
"Si, sono io" rispondo educatamente.
"Questo pacco è per lei" mi porge un foglio "potrebbe firmare qui?" chiede il ragazzo moro dagli occhi neri.
"Certo" afferro la biro per poi firmare. "Ah, comunque può ridere. Mi rendo conto del casino che ho fatto" gli consegno la penna rivolgendogli un sorriso.
"Stia tranquilla, non potrebbe neanche immaginare cosa mi trovo davanti tutti i giorni" ridacchia.
Ci salutiamo e ritorno dentro casa. Appoggio il grande pacco sul divano.
Non ricordo di aver ordinato nulla.Strappo il cartone.
Qualcosa di scuro si distingue dal bianco del polistirolo, quel materiale odioso.Trascino quel "qualcosa" fuori dalla scatola e noto che è una maglietta nera.
"Oddio, no!" sussurro stupefatta.
È la maglia che questa notte Bruno ha usato per dormire!
Un foglietto scritto a mano attaccato ad essa con dello scotch dice:
"A Sabrina, la principessa di Narnia, che mi ha fatto passare delle ore fantastiche. Mi hai fatto un thè buonissimo e mi hai fatto ridere per la tua pazzia e ossessione nei miei confronti.
È stato un onore cantare per te. Sono felice di averlo fatto. Ti dono questa maglia, sapendo che ti farà piacere avere qualcosa che ha avuto contatto con me. (Tutte queste cose me le ha dette qualcuno che conosci molto bene.)
Con amore, per sempre tuo, Bruno"Lo stringo al petto dopo averlo riletto dieci volte di seguito.
Okay Sabrina, è tutto normale.
Dopo essermi tranquillizzata, respiro profondamente.
La mia forza di volontà non mi trattiene e comincio a strillare per tutta la casa. Qualcuno potrebbe scambiarmi per una 15enne. Ridacchio all'idea e mi calmo.
Devo assolutamente mettere questa maglia in un quadro.
Devo comprarne uno. Salgo in camera e apro il mio caro, vecchio computer portatile.
- This hit
That ice cold
Michelle Pfeiffer
That white gold
This one, for them hood girls -Il mio cellulare comincia a squillare e, mentre canticchio la suoneria, leggo sul display...
SPAZIO AUTRICE:
Hola a tutti!
Ecco a voi il nuovo capitolo, spero ci piaccia.
Votate e commentate ♡
[Scusate eventuali errori]
-Sabry
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Stay Strong
FanfictionOdio leggere la trama dietro al libro. Preferisco scoprire le cose leggendo senza sapere già cosa succederà. Dopotutto nella vita non si conosce il futuro. Per questo non vi anticipo niente. Buona lettura. [So che ci sono errori, appena trovo del t...