Capitolo 22

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Sento il petto di Harry appoggiato alla mia schiena e solo ora ricordo cosa è successo.

Porto una mano dietro al mio sedere per mettere a posto i pantaloni che si sono spostati tutti da un lato diventando parecchio scomodi.

Mentre lo faccio sento qualcosa di gonfio sotto un tessuto molto vicino al mio fondoschiena.

Capisco, dopo qualche secondo che tocco per cercare di capire cos'è, che è il "fuffy" di Harry (cit. @Anti_conformista_01 )

Stacco subito la mano da il 'coso' di 'Haroldino non ce l'ha per niente piccolino'

Sento una risatina sussurrata che soffia sul mio collo "perché hai smesso?!" continua a ridere

Sono tentata di tirargli un mega schiaffo, ma dopo tutto è colpa mia.

Il mio viso è caldo e so che è di un rosso intenso.

Mi nascondo sotto il cuscino per non far vedere il mio imbarazzo.

"Sembrava che ti piacesse!" Continua a prendermi in giro e io sono così calda che potrei incendiare il cuscino che mi copre la faccia.

"Smettila!" lo prego. Non mi piace trovarmi in queste situazioni!

Mi prende la mano e la porta da 'fuffy' "Continua dai!" non capisco se sta scherzando o no.

"Noooo!" Rotolo nel letto per poi cadere per terra.

"Ahiaa! Porca banana!" Sbuffo

"Ahahah perché 'porca banana'?!" lo vedo ridere mentre risalgo sul letto goffamente.

"Ahahah io vado di sotto a preparare il latte" lo informo

"Ma sono le 5 del mattino! È prestissimo!" controlla l'orologio da muro.

"Non è mai troppo presto per il latte!" gli butto una coperta addosso e scendo.

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~~~ 5 mesi dopo ~
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È il 15 maggio e domani è il mio compleanno.

Amo i compleanni, il mio specialmente.

Non faccio nessuna festa. Mi basta Harry, il mio unico amico.

Lo sa che domani è il tuo compleanno?

Ehm.... adesso che ci penso.... non ne ho idea...glielo avevo accennato una volta, ma dubito che se lo ricordi.

Mi dirigo verso lo scaffale della pasta.

Dopo mesi finalmente so orientarmi in questo enorme supermercato.

Pasta di tutti i tipi. Mi manca un po' l'Italia e la cucina italiana.

Mi manca sopratutto la mia famiglia. Non sono mai stata così tanto fuori casa.

Di dove sono? Piemonte: quella bellissima regione piena di natura.

Dopo parecchie indecisioni su quale pasta prendere decido che ne prenderò una di ogni tipo.

Spingo il carrello pieno di scatoloni di latte, biscotti e pasta che straripa dai lati cadendo ogni tanto per terra.

Dopo aver raccolto una decina di volte tutto ciò che cadeva dal carello arrivo alla cassa.

Faccio passare uno ad uno ogni pacchetto. Sto facendo impazzire il cassiere che è anche molto.... carino!

Si incastra la mia calzamaglia in quella specie di nastro che scorre sui cui passa la merce.

Faccio finta che non sia successo per non fare una figura di merda davanti a quel ragazzo.

Cerco di scastrarmi, ma niente da fare.

Il cassiere ride come se non avesse mai visto nulla di così divertente nella vita.

Stoppa il nastro così riesco a scastrare la calza nera.

"Grazie" lo guardo in faccia e riconosco il suo viso....

SPAZIO AUTRICE:

Hola! ♡

L'altro capitolo non ha ottenuto molte views perché, non so come mai, ma non so partite le notifiche "c'è un nuovo aggiornato per la tua biblioteca"

Nel caso che non l'aveste letto basta tornare indietro al capitolo 21!

Questa volta aggiorno a 12/13 stelline! ☆

Questa settimana ho in media 2 verifiche al giorno uff...

Mi è venuta un'idea: scrivere una fanfiction su Favij. Non la farò subito perché non riesco a stare dietro neanche a questa, figuriamoci a due!

Secondo voi sarebbe una buona idea o una perdita di tempo?

Commentate!!

-Sabry

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