Dopo 3 ore e mezza di viaggio, esausta accompagno Teo a casa dei suoi amici.
Faccio un salto a casa giusto per lasciare i bagagli e darmi una rinfrescata, anche nella speranza di calmarmi prima dell'incontro con Maggie.
Ci metto circa mezz'ora a fare tutto, e prima di uscire e andare alla macchina le mando un messaggio... mi sembra giusto avvisarla prima di presentarmi alla sua porta:"10 minuti e sono da te".
Doveva essere impaziente di ricevere una mia notizia perché, non faccio in tempo a posare il telefono per prendere la borsa, che subito mi risponde:
"Ti aspetto, non vedo l'ora di vederti".
Non ha la minima idea di cosa sia successo in questi due giorni, e come potrebbe? L'ultima cosa che immagina è che Remy si sia presentato a casa e soprattutto che mi abbia parlato di loro.
Dovrei essere agitata e nervosa, ma stranamente non provo niente di tutto ciò. Non so cosa mi sia successo, ma il timore che ho sempre provato anche solo nel vederla, adesso si è trasformato in voglia di sapere; voglio sapere la verità, voglio sapere cosa prova per me e cosa siamo, e non nego che in fondo io abbia anche voglia di una piccola vendetta personale... sono stanca di stare male per lei.
Prendo le mie cose e esco, determinata a non farmi sovrastare da lei.
Entro in macchina e, ho talmente fretta di arrivare, che non metto neanche la musica: faccio un viaggio di 10 minuti in completo silenzio... solo io e la strada che mi separa dal mio futuro.Parcheggio, salgo in ascensore e arrivo sul suo pianerottolo. Mi aspettavo di trovarla ad accogliermi, com'è solita fare, invece no. Suono il campanello e insolitamente Maggie tarda un po'.
Apre la porta e mi accoglie con un sorriso appena accennato.
Sembra indaffarata, eppure l'avevo avvisata del mio arrivo..."Ciao, scusa l'attesa, stavo facendo una cosa" dice mentre mi invita ad entrare.
Varco la soglia di casa sua e Maggie sparisce in cucina.
"Se sei impegnata e non hai tempo bastava dirlo" le dico posando la borsa sul divano, alzando leggermente la voce per farmi sentire.
"No no, ho finito... anzi vieni pure" risponde.
Non capisco cosa stia facendo, ma mi dirigo verso di lei per scoprirlo.
Entro in cucina e vedo la tavola allestita perfettamente: ha apparecchiato per due e, nonostante non sia per niente brava in cucina, ha preparato diverse pietanze.Come avevo immaginato, non ha alcuna idea del motivo della mia presenza qui, così cerco di dirglielo:
"Maggie io...".
Non mi lascia il tempo di finire, e subito mi interrompe:
"So che sei appena tornata, e sarai esausta e affamata dal viaggio... così ho pensato di prepararti qualcosa per non darti anche il peso di dover cucinare".
Non basterà una cena a farmi distogliere l'attenzione dal motivo per cui sono qui, e non ho neanche intenzione di girarci troppo intorno.
Respiro profondamente, alzo gli occhi al cielo e le dico:"Non sono qui per cenare Maggie, devo parlarti".
"Possiamo sempre parlare mentre mangiamo, dai Najwa non vorrai farmi buttare tutto questo cibo" risponde per convincermi ad accettare.
Non sarà di certo una cena a impedirmi di affrontare l'argomento, così accenno ad un sì con la testa e ci accomodiamo al tavolo.
Maggie mi serve la cena: un piatto di pasta al ragù... sa che adoro la cucina italiana, e poi iniziamo a mangiare.
Quasi a sviare il discorso, inizia a chiedermi di Teo e come sia andata la nostra breve vacanza, ma questa tattica non funziona.
Poso la forchetta facendola involontariamente sbattere sul tavolo e all'improvviso dico:
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Inolvidable
FanficSono passati alcuni mesi dalle riprese di Vis A Vis El Oasis, e proprio quando Najwa pensava di aver voltato pagina, il riavvicinamento a Maggie potrebbe sconvolgerle la vita.