Misura d'amore

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Passerei ore a fissare il messaggio, ma metto il telefono in tasca e entro in casa.
Se ripenso a quello che è successo poco fa, quasi non ci credo.
Maggie era qui, in casa mia... e ci siamo baciate; non c'erano più Najwa e Maggie, per la prima volta finalmente, eravamo una cosa sola... quel "noi" che tanto desideravo si è avverato...
La nostra favola però è durata poco,  perché Teo è arrivato come un fulmine durante una giornata di sole... e il mio sole, in quel momento, era il sorriso fantastico di una bionda che mi fa impazzire.

Cerco di tornare con la testa sulla terra e, dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua, vado in camera a sistemare i bagagli; per colpa di Maggie avevo lasciato tutto in disordine.
Sono così presa dal disfare i bagagli, che non mi accorgo neanche dei messaggi che mi sono arrivati. Appena prendo il telefono, noto che gran parte di essi sono di Alba.
"Allora? Najwa sei viva?" recitano alcuni messaggi.
È vero... mi aveva detto di farle sapere come andava con Maggie...e ora cosa le dico?

Decido di chiamarla, è sempre più facile parlare che scrivere.

"Najwa allora? Che fine hai fatto? È durata così tanto questa conversazione? Pensavo vi foste uccise a vicenda" , esordisce subito Alba.

"Beh, diciamo che la conversazione non è durata molto.." rispondo ironicamente.

"In che senso? Cosa vuoi dire?" sento già l'euforia nella sua voce.

"Voglio dire che non abbiamo parlato più di tanto.  Maggie mi ha confessato di provare qualcosa per me; ha detto che le mie parole dell'altra sera gliel' hanno fatto capire e che, se mi ha baciata, non l'ha fatto per compassione, ma perché si era acceso qualcosa in lei.." 

"Ma cosa dici? Oh mio Dio non ci credo... e tu cosa le hai detto?" la sento esultare dall'altra parte del telefono.
Eh... cosa le ho detto, penso tra me e me.

"Diciamo che non ho avuto modo di dirle molto, mi ha baciata..." rispondo un po' imbarazzata.

"NAJWA NIMRI URRUTIKOETXEA, ti ho lasciata sola mezza giornata, cosa hai combinato? Cos'è successo? Cioè voglio dire... è successo?" sento la curiosità di Alba come se fosse qui accanto a me.

"No...Teo ci ha interrotte... Maggie era nuda sulle mie gambe quando è suonato il campanello... fortunatamente gli ho aperto prima che prendesse le chiavi.." confesso senza giri di parole. 

"Maggie era cosa? Non ci credo... non ho parole...
  Ci è mancato poco, avreste potuto fare un danno enorme..." risponde Alba ironicamente come suo solito.

Nonostante la gravità della cosa mi fa sorridere, come sempre.

"Mi ha detto che domani sera vuole portarmi a cena, e che vuole provare a fare le cose per bene" continuo io.

"Addirittura a cena? Sei sicura di quello che stai facendo?" sento il suo tono diventare più serio.
"non vorrei che ti facessi del male" aggiunge.

"Lo so Alba... ho paura... ho una paura tremenda, per Teo, per me... ma cosa posso fare? Tutto quello che ho sempre voluto è qui, ad un passo da me, sarei una stupida a lasciarla andare senza neanche provarci...", mi trema la voce mentre dico queste cose, il solo pensiero di poter avere Maggie nel modo in cui l'ho sempre voluta, mi mette i brividi.

"Hai ragione Najwa, non dico che non devi provarci, ma fallo nel modo giusto, fai le cose con calma..."

"Dici che non dovrei andare domani sera?" le chiedo sperando in un suo consiglio.

"Non ho detto questo. Alla fine è solo una cena... però stai attenta, non vorrei che ti ferissi perché tieni a lei molto più di quanto lei tenga a te...solo questo...
Scusami ma ora devo andare, mi stanno aspettando, chiamami pure quando vuoi, mi raccomando! Ci sentiamo."

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