Capitolo 6

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"Secondo te che ha fatto Kennal?" domanda Otis incuriosito, sbirciando dall'angolo del corridoio.

"Non lo so" gli risponde Cruz, vicino a lui.

"Ehi!" esclama una voce alle loro spalle "che state facendo?" chiede Herrmann.

"Il capo ha chiamato Casey e Kennal nel suo ufficio, e lei sembra molto incazzata" spiega Joe.

"Non riuscite mai a farvi i cazzi vostri eh?" interviene Kelly, che passa di lì in quel momento.

"Siamo solo curiosi tenente" ribadisce Otis.

All'improvviso Kennal comincia ad agitarsi e non avendo le tapparelle abbassate i colleghi fuori se ne accorgono.

"Si deve dare una calmata quella ragazza" afferma Herrmann, ricevendo un'occhiataccia dagli altri.

Anche Severide si è fermato a guardare, e più volte ha incrociato lo sguardo con il Comandante Boden. I due la pensano allo stesso modo: quel comportamento non è da Matthew Casey.




Si ferma a guardarmi, come se le parole appena pronunciate gli abbiano fatto passare per il cervello milioni di ricordi.
In un'atmosfera tesa, Boden prende la sua radio ed esce, chiudendo la porta. Ci ha lasciato da soli, Dio solo sa il perché.
Rivolgo lo sguardo fuori dall'ufficio, attraverso la vetrata, mi accorgo che Kelly sta parlando con Boden.

"Non è per Gabriela" sussurra il Capitano.

Ritorno a osservarlo, come se potessi entrargli nel cervello e capire, finalmente.

"Allora cosa c'è?" domando abbassando i toni.

Si guarda un po' intorno, va ad abbassare le tapparelle della vetrata, e inizio a spaventarmi.

"Mi hai fatto morire di paura Jane. Quando ti sei buttata per salvare Severide, quando mi hai detto che avevi sonno, quando eri in ospedale, quando ti sei gettata di nuovo tra le fiamme. Ho avuto paura"

"Matt" lo interrompo.

"No, fammi finire. Non lo so perché, forse ho perso fin troppe persone e Gabby è stata il colpo di grazia. Sono stanco di vedere le persone a cui tengo soffrire e non poter fare nulla. Mi dispiace, scusa, sono stato uno stronzo, avevo paura di perdere anche te"

"Io ho perso la mia famiglia" dico guardando un punto vuoto della scrivania.

"Dopo la loro morte, solo Jason e Alan mi sono stati davvero vicini. So come ci si sente a perdere tutto e non vorrei mai che accadesse anche a qualcun'altro, perciò.."

Abbraccio il Capitano per dargli conforto, e sembra funzionare visto che mi stringe a sé.

"Se hai bisogno di qualcuno, sai che ci sono"




"Ci dobbiamo preoccupare?" chiede Stella al suo fidanzato.

"È tutto ok, risolveranno" gli dice lui, stringendole delicatamente i fianchi.

"Tenente, stiamo lavorando" scherza lei.

"Non ci sentiranno" controbatte lui, per poi abbassare le tapparelle del suo ufficio.





"Kennal! Abbiamo fame qui!" mi urla contro Herrmann.

"Vi alzate e vi preparate da mangiare" rispondo, sfogliando una rivista.

"Se cucina Joe è una tragedia fidati" ribatte Otis dal divano.

"Questo non è vero!" sbotta l'interpellato.

"Faccio io" interviene Casey mettendosi il grembiule bianco.

"Grazie Capitano" gli sorrido cordiale.

𝐆𝐢𝐫𝐥 𝐀𝐧𝐝 𝐅𝐢𝐫𝐞 // 𝕆𝕟𝕖ℂ𝕙𝕚𝕔𝕒𝕘𝕠 //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora