Capitolo 24

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I giorni passarono, lasciandomi il tempo di riflettere sulla frase detta da Jack.

"però stai attenta con Wyatt, sarà pure carino con te, ma può farti male con poche parole"

Dopo questo, non so cosa pensare. Jack conosce Wyatt da molto più tempo di me, e sa come è fatto. Mentre io no. Potrei definirmi confusa, ma non so esattamente cosa provo in questo momento.

Ma riuscii, con fatica, a lasciare da parte questi pensieri, cercando di concentrarmi sulla scuola e tutto il resto.

*a scuola*

Varcai la soglia della porta d'ingresso della scuola, lasciandomi alle spalle il freddo invernale.
Mentre camminavo per andare al mio armadietto incontrai Sophia e la salutai.

So: come va? Ti vedo persa..
"mh? Sarà la scuola Soph, ci stanno dando un sacco di compiti in questi giorni prima delle vacanze..."
Cercai di inventare una scusa al volo, ma evidentemente Sophia non se la bevve.

"t/n ti ricordo che capisco quando menti" dice la rossa guardandomi con i suoi occhi penetranti.

So: dai t/n! Dimmi la verità..
"qui non posso"
Dico lanciando sguardi furtivi alla gente in corridoio, cercando Wyatt.
So: perché?
T/n: quando troverò un posto adatto per dirtelo, lo farò
"giusto per non lasciarmi sulle spine eh" ironizza Soph.
"sai che ti voglio bene"
Ribattei scherzando.

Aprì il mio armadietto, presi il libro di geografia e lo ruchiusi. Ma una cosa catturò la mia attenzione: Wyatt, accompagnato da Finn e Sarah si avvicinavano sempre di più verso di me. Frettolosamente mi diressi verso la classe, prendendo bruscamente Sophia per un braccio.

Appena arrivata in classe la rossa si lamentò dicendo: "t/n ma cosa ti prende! Mi hai fatto male!"
T/n: scusa Soph ma mi sono fatta prendere dal panico..
"t/n che succede??"
Disse supplicante.

Mi sto preoccupando per una cosa inutile. Devo calmarmi, pensai.

Presi un respiro, e spiegai tutto a Sophia, in fondo la classe è vuota, nessuno ci può ascoltare.

"t/n mi hai fatto preoccupare per niente!"
Dice lei mettendosi una mano in fronte.
T/n: lo so, non so cosa mi sia preso.. Scusami...
So: no, fa niente.. Ma devo dare ragione a Jack
"Sophia! Una ragazza che mi sa mettere ansia con poche parole ragazzi!"
Scherzai.

Il nostro discorso finì lì, perché ad un tratto tutti i nostri compagni entrarono in classe, compreso il professore. Così fummo costrette a sederci.

Per tutta la lezione continuai a pensarci. Sophia ha ragione, é una cosa da nulla. Forse penso troppo, devo smettere di farlo.

Dopo le lezioni andai in mensa accompagnata solo da Sophia, perché Sadie ci stava aspettando là.

Appena arrivate notai che l'atmosfera qua era un po' strana. Percepivo qualcosa diverso dal solito. Tutti parlavano, quasi urlavano, e tenevano un bigliettino in mano, ridacchiando.

"che succede?"
Chiedo stranita alla rossa accanto a me.
"non so..."
Replica lei prendendo un vassoio, noncurante.
Scegliemmo il nostro cibo e ci andammo a sedere insieme a Sadie.

T/n: Sadie cosa succede qua?
Sa: credo c'entri Noah..
Subito notai che anche lei aveva quel bigliettino fra le mani.
"cos'è quello Sadie?"
Chiede Sophia riferendosi al pezzo di carta che teneva quasi nascosto.

Ce lo porse, così da poterlo leggere. Sophia lo prese, e finalmente lessi quello che c'era scritto.

Vieni alla festa di Noah!
Il 31 dicembre, alle 20.45 a casa mia!
Ti aspetto!!

"Se questo lo hanno in mano tutti, vuol dire che Noah ha invitato tutta la scuola?"
Chiesi io, anche se la risposta me la ero già data da sola.
Sa: penso proprio di sì t/n

spazio autrice:
Ma buon pomeriggio favolose persone 😼 😼scusate se i capitoli escono sempre tardi, ma sono occupata con la scuola😔 però vabbe, eccomi qua con il capitolo nuovo! Spero vi piaccia e se volete, lasciate un commento e una stellina⭐🦋
~gre

𝐭𝐚𝐬𝐭𝐞 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐲𝐨𝐮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora