12 - «Te lo prometto.»

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IMPORTANTE: ho pubblicato in anticipo per avvisarvi che domani alle 14 posterò il trailer di questa storia su twitter, lo metterò nel tweet fissato
[ @oversizedh00die ]
(seguitemi che ricambio tutti)

non sono per nulla brava nell'editing, non aspettatevi niente di perfetto perché non ho mai fatto cose simili, semplicemente ci tenevo a farlo :,)

non dura molto, è un trailer quindi ho messo praticamente solo un quarto di tutte le scene della storia.
potete farvi una vaga idea di quello che succederà ma dubito coglierete i dettagli, non preoccupatevi per gli spoiler.

spero vi piaccia, dopo lasciate un commento per farmi sapere che ne pensate!

buona lettura <3

Capitolo 12

Yoongi

Il pub in cui lavoravo quel giorno era particolarmente affollato durante l'ora di pranzo. Ci mettevo sempre molto impegno durante il mio turno, non volevo rischiare di essere richiamato o di avere una riduzione della paga per qualsiasi assurdo motivo dato che non potevo affatto concedermelo. Era da un po' che avevo intenzione di accrescere i miei risparmi insieme a Taehyung e Jimin, non solo per via del debito ma anche per agevolare le nostre vite normali. Una volta finita quella faccenda — ed io ero fiducioso sarebbe stata portata a termine come speravo — ci sarebbe bastato il necessario, non c'era alcun bisogno cominciassimo a vivere nel lusso. Poco importava quanti soldi avevamo nel portafogli se ci fossimo riappropriati della tranquillità.

-Yoongi, tavolo 34, porta i menù.- ordinò un mio collega cameriere, io subito mi attivai prendendo un mucchio di libretti per darli ai nuovi arrivati.

Non appena raggiunsi il posto, però, scoprii che i clienti si trattavano di Han e Bang Chan. Mi stavano rivolgendo entrambi un sorriso che potevo già intuire avrebbe rivelato qualcosa di poco piacevole e fui costretto a fermarmi per prendere un bel respiro. Potevo mostrarmi duro quanto volevo, quelle rimanevano le stesse persone che minacciavano di togliermi la vita e anche la persona più apatica del mondo sarebbe stata impaurita.

-Buongiorno, ecco i vostri menù.- dissi professionalmente, sperando che anche loro si comportassero come se non ci conoscessimo per non dare nell'occhio e, ovviamente, non lo fecero.

-Non sapevamo lavorassi qui!- esclamò il biondo. Potevo prevedere non fosse vero, probabilmente si divertivano a spuntare nei paraggi di punto in bianco giusto per rovinarmi la giornata.

Rivolsi loro un falso sorriso e feci per andarmene subito, ma Han mi bloccò. -Qualche giorno fa abbiamo incontrato Taehyung, sai? Adesso ci manca solo Jimin per completare l'appello.-

-In realtà non lo abbiamo incontrato, è lui che ha deciso di venirci a trovare.- specificò l'altro.

Quelle parole catturarono totalmente la mia attenzione. Mio cugino era andato da loro? E perché? Ma soprattutto, come mai non me ne aveva parlato? Sapevo non si trattassero di persone affidabili e forse non avrei dovuto dare loro ascolto, però mentirmi su una cosa del genere non avrebbe portato a nulla di utile. C'era la possibilità non mi stessero prendendo in giro.

-Cosa? E perché?- domandai a voce bassa per evitare che qualcuno ci sentisse.

Il primo aprì le labbra in un irritante ghigno. -Ma come? Non te l'ha detto? Ci ha dato dei soldi per supplicarci di non toccare il suo piccolo Jungkook. Pensa, era talmente a nostra disposizione che ci ha perfino dato i suoi accessori così da farceli vendere per qualche spicciolo in più.- detto questo, si scoprì il collo dal maglione rivelando la catenina con l'ancora che apparteneva proprio a Taehyung, il che dimostrò stesse dicendo la verità.

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