violenza
Capitolo 13
Jungkook
Taehyung, Taehyung, Taehyung. Da quando ci eravamo detti reciprocamente "Ti amo" la mia mente era tornata al punto di partenza, non riusciva a concentrarsi su altro, il che giustificava la mia inesistente attenzione alla lezione di matematica di quel banale martedì mattina.
-Jungkookie, guarda che mi rifiuto di passarti i compiti per il resto dell'anno scolastico. Attacca la spina del cervello e concentrati.- mi disse sottovoce Hoseok, che ormai conosceva bene la mia espressione sognante dato che i miei pensieri ultimamente me la dipingevano spesso sul volto.
Emettei un profondo sospiro poggiando il gomito sul banco e la guancia sul pugno, sorridendo e guardando il vuoto. -Ti ho già detto che lo amo?-
-Sì, da stamattina me l'hai ripetuto cinque volte.- rispose scocciato, poi ridacchiò per far capire stesse scherzando. La sua pazienza non aveva alcun limite nemmeno quando diventavo insopportabile, questo mi dimostrava quanto ci teneva a me.
-E che mi piace un sacco dormire tra le sue braccia?-
-Anche quello.-
-E che voglio regalargli un viaggio per Seoul?-
Il mio amico spalancò gli occhi a quella frase. -Oh, questo no!- esclamò sorpreso.
La professoressa ci richiamò e fummo costretti a tacere per qualche secondo prima di continuare la conversazione con la voce abbassata.
-Perché vuoi farlo? E perché proprio Seoul?- domandò Hobi nascondendo la testa dietro il compagno che avevamo davanti, io lo imitai così che potessimo entrambi passare inosservati.
-Ci sto pensando da un po' di tempo, da quando sono andato lì per il compleanno di Seokjin e lui mi ha detto di non esserci mai stato ma che gli piacerebbe. Non sarebbe affatto una fatica organizzarmi e la consapevolezza di poterlo rendere felice con così poco mi spinge a farlo.- sorrisi immaginando ancora a quanto sarebbe stato bello fare quel piccolo viaggio col mio ragazzo.
-Frena, sei sicuro che lo apprezzerebbe? Voglio dire, certo che lo apprezzerebbe... ma forse potrebbe sentirsi a disagio perché spenderai soldi che lui non potrà ridarti in nessun modo, neanche se lo volesse.- mi fece notare.
Mi soffermai per degli istanti sulle sue parole, non si sbagliava del tutto. -Io lo faccio di mia spontanea volontà, non per essere ricambiato... cosa potrei volere di più quando ho già lui?-
L'altro alzò gli occhi al cielo e stese le labbra in uno dei suoi sorrisi perfetti. -Aaah, l'amore, sentimento a me ancora sconosciuto.- mormorò.
Mi concessi di allungargli una piccola manata sul braccio. -Non lamentarti, sei tu che cerchi solo storielle da una notte.- gli ricordai quasi in modo severo.
-Il fatto è che, mio caro Kookie, al mio fianco stonerebbe una ragazza come un'altra e purtroppo nei contesti che frequentiamo sembrano tutte fatte con lo stampino. Ho bisogno di trovarne una particolare, io sono un pezzo unico.- si stravaccò meglio sulla sedia mentre spiegava, incrociando le braccia al petto e assumendo un'espressione ironicamente superiore.
Risi, anche se in quel sarcasmo si nascondeva un briciolo di verità: Hoseok non era affatto come gli altri, a partire dal gusto stravagante sul vestirsi a finire con i suoi modi di fare divertenti ed euforici. Non riuscivo ad immaginarmelo accanto ad una qualsiasi appartenente all'ambiente snob in cui solo noi due ci distinguevamo, ciò significava l'attesa per lui poteva essere ancora lunga.
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steal your money
Fanfiction[ taekook - COMPLETA ] Taehyung, Yoongi e Jimin rischiano la vita a causa di un grosso debito da pagare. Decidono di prendere i soldi dal conto bancario di Jeon Namjoon, presidente di un'importante società. Per derubarlo hanno bisogno di avvicinarsi...