Stavo baciando Harry Styles.
Okay, stavo baciando Harry Styles.
Stava davvero succedendo?
Mentre continuavamo a baciarci, iniziai a capire completamente cosa stessi facendo.
Ma, almeno, lui lo voleva?
Aveva detto di voler essere migliore per me, quindi voleva dire qualcosa, giusto?Facevo schifo con i sentimenti o qualunque stronzata del genere.
Facevo le cose senza pensare.
Come in quel momento!
Dopo aver dubitato ancora di me stessa, staccai le labbra da quelle di Harry e lo ammirai mentre cercava di riprendere fiato con un'espressione confusa in viso.
Non lo biasimavo: lo avevo appena afferrato e baciato.
Quella era violenza?
Mentre continuavo a guardare la sua espressione piena di confusione, iniziai a dubitare ancora: avevo avuto così tanta fiducia quando lo avevo baciato ed ora tutta quella fiducia stava lasciando il mio corpo con il passare dei secondi.
Harry aveva gli occhi ancora chiusi e le guance ancora di un rosso brillante, la confusione evidente sul viso con le sopracciglia corrugate e la mascella tesa.
Tutto quello che potevo fare era guardarlo disperata e sperare che non mi cacciasse da casa sua, urlandomi dietro riguardo come non provasse più quello per me.
Mentre ancora lo guardavo, lui aprì finalmente gli occhi e mi guardò ancora più confuso e con gli occhi spalancati.
Fanculo, avevo incasinato tutto.
Non provava più lo stesso per me, non è così?
Voleva solo un'amicizia ed io l'avevo rovinata, non è così?
Mentre Harry continuava a guardarmi, respirando superficialmente, mi alzai e, in fretta, iniziai a raccogliere le mie cose mentre balbettavo frenetica.
"Oh mio D-Dio, sono c-così dispiaciuta, non avrei d-dovuto farlo, cazzo!"
Stavo andando nel panico, mentre mi guardavo intorno alla ricerca del mio telefono: pensavo di aver lasciato nella sala musica nella quale, all'inizio, ero così emozionata di stare. Il respiro stava diventando più superficiale ed iniziai a sentirmi ansiosa.
Era come se i muri si stessero chiudendo su di me: non avrei potuto accettare il rifiuto che ero sicura di ricevere da Harry.
Quanto potevo essere stupida?
Continuai a mormorare frasi sconnesse e non notai nemmeno che Harry si fosse alzato e fosse arrivato davanti a me che cercavo tra gli scaffali di libri il mio telefono.
Fu nel momento in cui mi afferrò la spalla che smisi di cercare freneticamente. Con il poco di coraggio che era rimasto in me, alzai lo sguardo e lo vidi sorridermi ampiamente.
Huh? Perché mi sorrideva?
Era la parte in cui mi rideva in faccia? Perché non credevo di poterla sopportare in quel momento: avevo già l'ansia che superava il soffitto.
"Syd?"
No, no, no, no, non potevo sopportare il rifiuto.
Superai velocemente Harry e raggiunsi la porta della sala musica, per poi iniziare a parlare in modo sconnesso.
"Senti, Harry, lo capisco che non provi lo stesso."
"Sydney-"
"No, va bene , sono solo stata stupida ed ero entrata troppo nella canzone. Me ne vado e non dovrai vedermi più, okay."
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POPSTAR-[H.STYLES] ITALIAN TRANSLATION
FanfictionRicordi quando siamo andati in tour insieme e ci siamo innamorati, poi ci abbiamo scritto sopra una canzone. Questa è la vita di una popstar. "And I'm well aware I write too many songs about you. And the coffee's our At the Beachwood Café And it k...