2 settimane.Erano passate due settimane da quando io ed Harry eravamo andati a fare colazione e, ogni volta in cui pensavo alla nostra conversazione, mi sentivo confusa. Aveva chiarito di essere dispiaciuto e di volersi scusare per i suoi errori, ma io volevo che lo facesse?
Nel profondo del mio cuore, sapevo di non essere nemmeno vicina al dimenticarlo, ma non sapevo se fosse la persona giusta per me, non potevo permettermi un cuore spezzato di nuovo: era troppo doloroso e, anche se ero più forte, c'era un certo limite di dolore che una persona potesse sopportare, prima di spezzarsi.
Durante la colazione, gli avevo reso chiaro il fatto di avere bisogno di tempo e di non voler affrettare le cose e lo intendevo davvero. Non sapevo nemmeno se volessi ancora Harry nella mia vita, ma non riuscivo a rifiutarlo con il modo in cui mi guardava.
Sembrava dispiaciuto e sincero, ma non sapevo se potessi fidarmi di lui. Harry aveva demolito completamente qualsiasi tipo di fiducia che avessi per lui ed ora doveva guadagnarsela nuovamente.
Io mi stavo proteggendo e non avrei fatto lo stesso errore dell'ultima volta, non mi sarei innamorata pazzamente di Harry per poi finire di nuovo con il cuore spezzato.
Quello era il mio piano del giorno: il giorno prima avevo ricevuto un messaggio di Harry in cui mi diceva di essere a Los Angeles e di volermi portare fuori; avevo detto di sì esitante ma, mentre me ne stavo in piedi davanti all'armadio, non sapendo cosa indossare, ero un completo disastro.
"Forse è un segno che dice di non andare." Girai il viso verso Kathrine stesa sul mio letto con uno sguardo apatico sul viso; sospirai rumorosamente e tornai a guardare il mio armadio.
Quando avevo raccontato a Kathrine dell'incontro a Londra tra me ed Harry, era stata immediatamente preoccupata per me, continuava a dirmi che non credeva fosse una buona idea, per me, tornare in contatto con Harry dopo tutto quello che era successo.
Capivo perché lo pensasse, dato che era stata lei quella che mi aveva vista sepolta a letto per mesi.
Mentre guardavo l'armadio e cercavo tra tutti i vestiti, riuscivo solo pensare a quanto volessi disdire; odiavo quanto mi rendesse nervosa Harry.
"Seriamente, Kathrine, che dovrei mettere?" Sentii Kathrine sbuffare e, prima che lo sapessi, ci fu una presenza dietro di me. Feci un passo indietro e la osservai cercare nell'armadio ed analizzare i miei vestiti, prima di cacciare un jeans ed un crop top, poi tornò sul mio letto e si lasciò cadere con uno sbuffo.
Ridacchiai, presi l'abbinamento e mi cambiai.
"Credo ancora che non sia una buona idea." Guardai Kathrine e la trovai a fissarmi dal letto; misi giù la maglietta, la raggiunsi e le parlai.
"Onestamente, io nemmeno lo so, ma immagino di dover correre il rischio."Kathrine annuì lentamente e rispose.
"Lo so, ma non voglio che torni nuovamente con il cuore spezzato." Sorrisi alla mia amica che continuava ad esprimere preoccupazione per me.Mi stesi accanto a lei e risposi.
"Lo so e prometto che starò attenta. Sto proteggendo il mio cuore e non gli correrò di nuovo dietro a breve, forse non lo farò proprio. Immagino di voler solo lasciare che si scusi per quanto mi ha fatto male." Guardai Kathrine annuire lentamente, poi si alzò con un sorriso e parlò.
"Mi fido del tuo giudizio e so che non lascerai che qualcosa del genere accada ancora. Sono solo preoccupata per te."
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POPSTAR-[H.STYLES] ITALIAN TRANSLATION
FanfictionRicordi quando siamo andati in tour insieme e ci siamo innamorati, poi ci abbiamo scritto sopra una canzone. Questa è la vita di una popstar. "And I'm well aware I write too many songs about you. And the coffee's our At the Beachwood Café And it k...