"Ti amo."Sentii il mio respiro fermarsi completamente alle parole di Harry, non riuscivo a credere a quello che avesse appena detto. Probabilmente sembravo stupida, perché sapevo di avere la mascella che toccava terra.
Mi stavo immaginando tutto?
Continuai a fissarlo come se avesse perso la testa e la sua espressione seria iniziò a diventare una felice, dato che sollevò le labbra nel suo solito ghigno. Feci del mio meglio per dire qualcosa ma, ogni volta che ci provavo, non usciva nulla.
Non avrei mai pensato che dicesse una cosa del genere.
Se fosse stato solo un anno prima, avrei avuto un'altra reazione, perché mi ero innamorata di Harry velocemente. Non sapevo più come mi sentivo da quel punto di vista nei confronti di Harry.Sapevo di non amarlo, giusto?
Sapevo di averlo fatto, per l'amor del cielo, allora avrei fatto di tutto per lui, ma ora era diverso. Nonostante lui avesse chiarito piuttosto bene il fatto di voler stare con me, non riuscivo ad impedire ai miei problemi di fiducia di insinuarsi nel mio corpo quando ero con lui.
Continuai a fissarlo con lo stesso sguardo intontito e lui mi portò una mano sulla guancia, tirandomi verso di lui e premendo le labbra contro le mie, cosa contro la quale non riuscii a lottare.
Harry indietreggiò leggermente e sussurrò.
"Come ho detto, non devi dirlo in risposta, non mi aspetto che tu lo faccia, ma voglio solo che tu sappia quanto sono serio con te." Il cuore mi si strinse per quella che sembrò essere la milionesima volta, quando sentii le sue parole.A quel punto, stavo respirando superficialmente ed ero completamente esausta; Harry ridacchiò leggermente, mi riportò sul suo petto e lasciò che mi accoccolassi contro il suo collo.
Sapeva coccolare dannatamente bene.
"Dormi, piccola, so che sei esausta." Sussurrò contro i miei capelli, poi mi diede un bacio dove aveva appoggiato le labbra. Accoccolata a lui, cominciai a sentire il corpo rilassato, nonostante la mente non lo fosse ancora. Per quanto fossi rilassata, non potetti non pensare alle parole che mi aveva detto Harry.
Volevo solo abbassare completamente la guardia; avevo già abbassato così tanti miei strati ad Harry, senza nemmeno realizzarlo, ma non sapevo se avessi potuto essere in grado di dargli ogni parte di me. Non riuscivo a spegnere quella parte del mio cervello che diceva 'non è cambiato' o 'ti spezzerà di nuovo il cuore'.
Avevo paura.
No, ero terrorizzata.
Mentre il mio cervello continuava a carburare, sentii Harry appoggiare di nuovo la guancia sulla mia testa ed iniziare a cantare dolcemente.
"Walk in your rainbow paradise
Strawberry lipstick state of mind
I get so lost inside your eyes
Would you believe it?"
Al suono della sua melodiosa voce, sentii gli occhi rilassarsi; la sua voce era l'unica cosa che riuscivo a sentire nella stanza silenziosa e, all'istante, riconobbi la canzone come una delle sue e, per quanto fossi stanca, non riuscii a trattenermi dal ridere alla scelta della canzone.
Scherzava sempre sul fatto di essere un narcisista.
Per quanto ci scherzasse sopra, sapevo che non lo fosse, non lo era mai stato.
Nonostante tutti i suoi errori, gli importava tanto di quelli ai quali voleva bene, avrebbe attraversato il fuoco per loro, letteralmente. Amava la sua famiglia più di tutti e tutto al mondo ed avrebbe fatto di tutto per loro.
Gli importava tanto delle persone, anche quelle che non conosceva.
Non avevo mai incontrato un ragazzo che tenesse ai suoi fan tanto quanto Harry.
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POPSTAR-[H.STYLES] ITALIAN TRANSLATION
FanfictionRicordi quando siamo andati in tour insieme e ci siamo innamorati, poi ci abbiamo scritto sopra una canzone. Questa è la vita di una popstar. "And I'm well aware I write too many songs about you. And the coffee's our At the Beachwood Café And it k...