Due settimane dopo....
Pov chiara
La sveglia suona lasciandomi interdetta mentre la luce del sole disturba i miei occhi.
-Ma perché ho messo la sveglia così presto?!"
Girandomi di lato allungo il braccio e la spengo mentre apro lentanente le palpebre.
Il mio tentativo di essere mattiniera fallisce e rimettendomi comoda attorno all'abbraccio del ragazzo davanti a me torno a dormire.
Il telefono risuona un'ora dopo, ma questa volta è il suono di una chiamata così sconsolata mi metto seduta per spegnerlo.
Tolgo il braccio del biondo al mio finaco dalla alla mia vita e prendo il telefono.
"Pronto!" dico scazzata spostandomi i capelli all'indietro
"Oi sto qua. Te do stai?" mi chiede la voce di Salvatore e solo la prima parola basta per farmi spalancare gli occhi e scendere velocemente dal letto.
"Hei. Ciao. Si si guarda ehm ho avuto un imprevisto,praticamente ho litigato con quello della reception, ti spiego tutto dopo e sarò lì in 10 minuti" gli rispondo alzandomi come una furia dal letto e rimettendomi i panni di ieri sera.
Luca mi guarda non capendo e io con un cenno del capo lo intimo a stare zitto.
"Ok ok capisco. Ti aspetto all'entrata" mi dice e so per certo che sta alzando gli occhi al cielo.
"Certo. Eccomi sono in macchina tanto" gli rispondo non rendendomi conto della cazzata
"Non hai una macchina idiota. Ti aspetto qua e se non arrivi entro 5 minuti avrai davvero una litigata con qualcuno oggi" mi minaccia e io gli rispondo affermativamente.
"Ok capo. Sto arrivando,ciao" stacco la chiamata e lancio il telefono sul letto mentre mi allaccio il bottone dei jeans.
"Ma che devi fa?!" mi chiede in tono lamentoso il mio......."scopamico"
"Oggi torna Salvatore cazzo. Perché non mi hai ricordato" gli faccio io retorica mentre mi metto la maglia.
"Perché non me lo hai detto, e poi che problema c'è se sentiva la mia voce"
"Il problema è che Salvo mi crede una santa e non ho intenzione di dirgli che mi faccio la persona che gli stava sulle palle alle medie" gli rispondo dandomi una leggera pettinata.
"Mh mh" annuisce solo e io mi giro a guardarlo
"Non mi dire che ci sei rimasto male!" lo schernisco io e lui mette il broncio
"No. Solo che pensavo ad un secondo round" mi fa con un sorrisetto malizioso mentre si toglie le coperte di dosso.
Mi giro noncurante guardando la mia immagine allo specchio.
"Non sei Christian Grey. Smettila"
"Mhh che sei rompi palle" mi dice e esce dalla stanza
Prendo la borsa sulla sedia affianco al letto e corro verso la porta.
"Hem hem" tossisce quel biondo del cavolo e io mi giro per andargli incontro
"Buongiorno" gli sussurro all'orecchio dandogli un bacio sulla guancia
"Buongiorno" mi dice lui lasciandomi un bacio a stampo prima che possa uscire dalle sue grinfie dirigendomi così alla stazione ferroviaria.
Da due settimane a questa parte la nostra "relazione" è continuata e ormai tre volte a settimana uno dorme a casa dell'altra.
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Problemi a Milano
Fanfiction|IN REVISIONE| i Q4 vivono a Milano e una sera decidono di far fare a Tancredi un obbligo in un locale. Incontrerà una ragazza che lo colpirà, ma nel senso a cui pensate? Chiara è una ragazza di 17 anni che per una vacanza parte per Milano con i su...