Capitolo 6

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INES POV

Sono combattuta tra il chiamarlo o presentarmi a casa sua.
Io non so cosa mi passi per la testa in questo momento, non dovrei nemmeno mettermici di impegno per fare certi pensieri.
La verità è che non ho fatti i conti con la mia coscienza.
Non ho minimamente pensato che avrei potuto beccarmelo davanti più e più volte.
E soprattutto pensavo che avrei reagito in maniera diversa alla sua vista, invece mi ritrovo ad avere lo stomaco in subbuglio come quando avevo sedici anni.
Sono passati sette anni e nulla è cambiato.
Sono fidanzata e non so perché io continui ad illudere quella persona da diversi mesi, quando è chiaro che non provo nulla se non semplice affetto e ammirazione.
E sono sicura che nella vita Scott merita qualcuno che sappia apprezzarlo davvero com'è.

Josh è andato via da più di un'ora e i bambini sono più calmi, incredibile l'effetto che ha.
È come se mandasse energie zen e magicamente tutto si calma.
Ed ora io sono qui sul divano di mio fratello che guardo un film strappalacrime.
Le pagine della nostra vita tanto per rimanere in tema.
Ed è incredibile come a distanza di anni i due protagonisti non abbiano mai smesso di amarsi nonostante la lontananza. La nuova vita.
Nicolas Sparks sa come toccare i cuori di noi incredibili romantici.
E infatti sono qui che piango come un bambina quando la fine mostra della povera Allie affetta da demenza senile e che quindi fatica a riconoscere il marito ovvero lo stesso per cui è tornata indietro sui suoi passi.

Questo film mi ha fatto capire che cosa devo fare, io gliene devo parlare.
Magari non finiremo come Allie e Noah, ma è giusto che lui sappia ogni cosa.
È giusto che noi due dovremmo avere un dialogo e parlare come se fossimo due vecchie amici.
Io dovrò ascoltare la sua parte, e lui la mia, spero mi conceda questa opportunità.
Pesco dalla valigia che devo ancora sistemare dei vestiti a caso.
Un maglione bordeaux e un paio di pantaloni della tuta neri.
Non voglio che lui pensi che mi sia messa in tiro per avere la sua attenzione, ma voglio che mi guardi in ogni sfaccettatura.
Aspetto Emily e Chris che arrivino, e mai come ora ho atteso il loro arrivo, ma quando sento delle chiavi girare tiro un sospiro di sollievo.

Quindi, mi alzo in piedi e corro subito fuori, senza prima avergli detto che è tutto in ordine.
Le ho lavato i panni, glieli ho stesi. Le ho già preparato anche la cena per stasera e lavato anche tutte le pentole, scodelle, posate ecc...
Ho cambiato i bambini e ho messo loro i vestiti da casa.
Non devono fare altro che rilassarsi sul divano e stare tranquilli.
"Grazie Ines, ti devo un enorme favore" mi dice Emily.
"Soltanto per avere curato i miei nipoti? Lo sai che lo faccio volentieri" rispondo.
"Dove stai andando?" Mi domanda mio fratello quando mi vede di fretta.
"Ho dimenticato delle cose da Josh, devo passare a prenderle" mento in parte.
Da Josh ci vado di sicuro.
"Josh non c'è stasera" mi risponde molto tranquillamente Chris.
"A me ha detto di sì invece"
"Come fai a saperlo?" Mi scruta ancora Chris.

A volte si comporta come se io avessi ancora sedici anni e debba essere protetta ad ogni costo dai ragazzi.
Alzo gli occhi al cielo perché credo che a ventiquattro anni io abbia le buone capacità di saper badare a me stessa.
"Tu hai detto che in caso avessi avuto bisogno di Josh di contattarlo, così è stato" ribatto.
"Avevi bisogno di Josh?"
Giuro che la situazione è più imbarazzante di quanto si pensi.
"Certo, i bambini erano super agitati e Josh sa come calmarli" rispondo ancora.
"Non avrete mica fatto cose sconce davanti ai bambini?" Inarca un sopracciglio.
"Chris ma cosa ti salta in mente" spalanco gli occhi per poi uscire da quella casa ancora più imbarazzata.
"Tu sei proprio un cretino" sento dire da Emily.
La ringrazio mentalmente per aver detto quello che penso da una vita.

Monto in auto e mentre penso a come potrei affrontare quel discorso qualcosa si fa spazio in me.
E se mi presentassi davvero con la scusa di aver dimenticato qualcosa da lui?
E se gli rovinassi l'appuntamento con quella Kayla?
No dai così è pura cattiveria, io non sono così.
Parcheggio davanti al vialetto e passa una buona mezz'ora prima che io scenda e mi precipito a suonare.
"Io sono pazza! Completamente pazza" mi ripeto.
"Posso rimandare a domani, no?" Aggiungo ancora mentre parlo con me stessa guardandomi nello specchietto laterale.
"O magari a mai" mi metto a ridere istericamente.
"C'è Kayla la dentro, non posso suonare così" ripeto ancora.
"Me ne torno a casa" dico mettendo in moto.
Ma qualcosa mi blocca, come se c'è un segno divino che mi sta per dire che è l'occasione giusta. Lo faccio!

Scendo dalla macchina e mi guardo attorno nella speranza che qualcuno non veda come sia impacciata.
Mi nascondo subito dopo dietro la mia macchina e in qualche modo cerco di sbirciare dentro casa sua da lontano per vedere se c'è qualcuno.
Non capto nessun movimento, se solo la gente mi vedesse credo non si risparmierebbe a chiamare qualcuno.
Mi beccherò una denuncia per stalking.
Mi avvicino cautamente ad un'altra macchina e poi mi nascondo ancora.
Ma che sto facendo?
Io sto impazzendo, letteralmente.
Guardo attentamente dentro casa sua e poi vedo lo ragazza.
Josh è di fronte a lei e si scambiano un bacio molto passionale, poi si staccano e si abbracciano.
Nulla di che insomma, non sono rimasta per niente allibita, ho soltanto una ciglia nell'occhio che mi fa lacrimare.
Si siedono sul divano, lei gli è attaccata come una piovra, mentre mangiano del sushi.
Vedo Josh impacciato con quelle bacchette, quindi lei prende lo aiuta mettendogli in bocca il cibo.
"Che scena romantica" sussurro tra me me
"Anzi oserei dire che oscena romantica" parlo come una pazza.

Ma cazzo vorrei essere al suo posto in questo momento, la invidio tanto.
Mi nascondo dietro a quella macchina e prendo un respiro profondo, io ho bisogno di un manicomio, non è possibile fare queste cose da ragazzini all'età di ventiquattro anni.
Mi metto in ginocchio e guardo ancora quei due mentre si danno da fare con il cibo.
"Hey tu che ci fai vicino alla mia macchina?" Sento dire da qualcuno.
Mi volto leggermente e mi vedo questo ragazzo mai visto prima.
Cazzo, non deve attirare l'attenzione, perché Josh sentirebbe e non impiegherebbe molto ad uscire fuori per controllare la situazione circostante.
"Mi stavo allacciando la scarpa" gli faccio un sorriso a questo tizio sconosciuto.
Manco gli avessi rotto i vetri e glieli avessi abbandonati davanti alla sua porta di casa.
Il tutto finisce lì, il tizio apre la portiera con la chiave e monta in auto.
Io che cazzo faccio ora? Non ho più un nascondiglio.

Mi guardo attorno spaesata e senza farlo apposta i miei occhi si scontrano con i suoi.
Ma poi realizzo, cazzo.
No no no, mi ha beccata in pieno, ero qui per altro e invece il tutto si è ridotto a me che pratico stalking senza nemmeno saperlo fare.
Corro verso la mia macchina mettendo in moto.
"Che figura di merda" dico tra me e me.
Non so se esserne divertita o piangere dalla disperazione per quanto sia cogliona.
Vado a casa dei piccioncini, li saluto velocemente, dò un bacetto ai piccoli e poi me ne vado nella stanza degli ospiti senza dare troppe spiegazioni.
Cosa devo fare? Chiamarlo? Mi devo scusare?
Ma così capirà che ero io!
No, non farò niente.
Mi addormento con tutte queste domande.

La mattina seguente mi sveglio confusa, mi faccio una doccia veloce e poi prendo il telefono.
Mi vedo un messaggio da Josh.
Balzo in piedi come flash.
Josh mi ha scritto.
Josh mi ha scritto che vuole vedermi e che quindi devo andare a casa sua stasera.
Sono euforica e talmente eccitata che non so come vestirmi.
Non sto nella pelle, guardo nella mia valigia se riesco a pescare qualcosa che mi piaccia senza attirare troppo l'attenzione.
Ho un sorriso dipinto in faccia e non riesco a smettere di pensarci.
'Josh vuole vedermi" ripeto ancora.
Tiro un urletto divertito mentre salto come una scema per casa.
Gli mando un messaggio e decido mettere una faccina a fine di tutto.
No, niente faccine non voglio che pensi che sia già presa.
Ma poi mi arriva un altro messaggio, sempre da lui, e mi dice che ha cambiato idea.

Mi rammarico subito non sapendo cosa rispondere.
Tutto il mio entusiasmo è scemato nell'esatto momento in cui ho letto quelle due parole.
Pezzo di stronzo, schifoso.
Ma poi il telefono suona di nuovo ed è una chiamata questa volta.
Cosa faccio? Rispondo subito? Ma se rispondessi subito capirebbe che stavo aspettando solo questo.
Invece se lo faccio suonare a vuoto penserebbe che non sto attaccata a lui come al solito.
Ma ovviamente la parte da sottona prende il sopravvento.
"Ciao Josh" dico normalmente, in realtà il mio cuore sta perdendo battiti.
Vorrei non fargli capire quanto sia emozionata da questa sua chiamata ma credo che la voce è la prima a tradirmi.
"Gradirei che tu oggi venga qui nella tua azienda" dice serio.
"Oggi quando? Sai sono una donna impegnata e ho delle commissioni da svolgere e non vorrei farti perdere tempo. E non vorrei nemmeno farlo perdere a Scott" dico il mio monologo.
In realtà con Scott dovrei vedermi stasera ma è giusto che glielo faccia credere.
"Scott dici?" Domanda.
"Si esatto. Il mio fidanzato dovremmo vederci oggi pomeriggio" rispondo. E tra di me sorrido.
È il tipico comportamento che aveva quando qualcosa lo faceva ingelosire.
Josh è geloso.
"E il tuo fidanzato Scott sa che vai sotto casa del tuo ex e lo spii al di dietro di una macchina?" Dice serio.
"Spiarti? Ma di che parli?" Faccio finta di niente.
"Non mentirmi" ringhia contro al telefono.
"Josh non so di cosa tu stia parlando" cerco di non farmi tradire dalla voce.
"Oggi voglio parlarti e lo farò una volta per tutte" detto ciò chiude il telefono dalla quale mi ha chiamato e mi lascia lì.
Il mio cuore martella nel petto e sento che si mette molto male, peggio di come io avevo previsto.

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