INES POV
"Avete voglia di accompagnarmi in farmacia?"
"Certo" rispondiamo tutti quattro all'unisono.
Dove va una, l'altra segue a ruota.
Arriviamo in farmacia in dieci minuti, dopo la colazione abbiamo deciso di farci una camminata, un po' per fare addormentare i bambini di Emily, un po' perché stare tutto il giorno in un bar non era l'intento, soprattutto visto che l'aria fredda mi dà una sensazione di pace.
Dopo la farmacia faremo tappa al centro commerciale, Roxy ha detto che ha visto un paio di scarpe vertiginose che devono assolutamente essere messe nella sua scarpiera.
Aspettiamo la fila tutti insieme mentre Emily dondola il passeggino avanti e indietro visto che i bimbi stanno iniziando a fare i capricci.
Pure Alex oggi è più iperattivo del solito e mi chiedo cosa gli abbia dato per colazione a tutti e tre.
È il turno di Kayla e si fa avanti per parlare con la farmacista, ma la sua voce arriva chiara e limpida anche a noi.
"Sono stressata da giorni e il mio ciclo è in ritardo di qualche settimana, posso fare qualcosa per sbloccarlo o perlomeno mi saprebbe consigliare un qualcosa di utile?"
Emily sbianca in viso,
Roxy smette di fissarsi le unghie a forma di mandorla e alza lo sguardo verso Kayla,
Allison sta per avere un mancamento, ed io quasi mi strozzo con la mia saliva stessa."Più o meno di quante settimane è in ritardo?" Chiede la farmacista.
"Tre settimane"
"Ha già fatto un test di gravidanza?"
"No" vedo che anche Kayla sta per avere la stessa sorte di Emily ed Allison.
"Io prendo la pillola e non mi sono mai dimenticata di saltarla nemmeno per un giorno." Si fa aria con la mano.
"Quello che non molti sanno è che la pillola è efficace al novantanove per cento, ma c'è quell'unica percentuale rimasta che può far si che si possa rimanere incinta in egual modo.
Anche se è tra i metodi contraccettivi più sicuri oltre al preservativo che protegge da eventuali malattie, non può escludere una gravidanza." La farmacista si dimostra cordiale e gentile nei suoi confronti.
"No, non può essere possibile" ripete Kayla alquanto scioccata.
Si fa aria con la mano e tira su i capelli in una crocchia disordinata, mentre la farmacista le porge un test di gravidanza.
"È possibile inoltre che il ciclo tarda ad arrivare per il forte stress che lei accusa, anche il nervoso può fare sì che le mestruazioni siano deboli, però l'unica soluzione è quella. Mi raccomando può farlo con la prima pipì mattutina, ma se lo trova urgente può farlo anche oggi stesso."
Kayla annuisce ancora un po' intontita da questa cosa mentre paga il test di gravidanza alla cassa e ci supera con sguardo scioccato."Kayla, fermati" cerco di raggiungerla e le prendo la mano.
Si volta verso di noi e i suoi occhi sono lucidi, credo sia sul punto di piangere e mi dispiace vederla così triste.
"E se fossi incinta? Come la prenderebbe Josh? Ha appena superato ciò che lo fa più stare male. Avrà paura, si sentirà disperso, penserà che sia stata un ingrata ed io non mi merito di perderlo"
"Kayla, tesoro" Emily si fa avanti.
"Non c'è niente di più bello dell'arrivo di un figlio e se Josh non lo capirà, cosa che ne dubito fortemente, nella migliore delle ipotesi puoi crescerlo da sola, nella peggiore ti staremo vicino nelle decisioni che prendi. Inoltre le cose si fanno in due" la consola dando voce a ciò che praticamente è palese.
"Devo tirarmi via questo pensiero, devo fare questo test adesso" si gira di spalle e cammina verso un centro commerciale.
"Qui passeremo inosservati."Percorriamo tutta la galleria per arrivare ai bagni, Kayla entra dentro a quello che le sembra messo meglio, le teniamo la borsa e il cappotto.
Io e le ragazze siamo in ansia tanto quanto lei, prendo respiri profondi, mi sciacquo le mani, controllo i bambini.
Insomma sono i cinque minuti più lunghi della storia e giuro di non essere mai stata agitata come adesso.
La porta viene aperta e noi tutti prestiamo attenzione su di lei e la guardiamo curiosi aspettando il risultato.
Non sono mai stata così agitata come questo momento.
"Allora?" Domandano all'unisono Roxy ed Allison agitate tanto quante noi
"Una tacca non sono incinta, due tacche lo sono"
"Non girarci intorno, facci vedere questo test" parlo io non riuscendo più a contenere nessuna emozione.
