Capitolo 14

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JOSH POV

Sono seduto sul divano con una bottiglia di birra in una mano, e la sigaretta nell'altra.
Kayla ha deciso di andare a fare la spesa, quindi mi ritrovo da solo in queste quattro mura e nel mentre guardo un po' di TV.
Ho ricevuto un sacco di messaggi da parte di tutti, Emily soprattutto.
Ma ho deciso di non rispondere loro, ho bisogno di sbollire.
Perfino quella stronzetta della bionda ha deciso di farsi sentire.
Sarà anche un comportamento egoistico ma non mi scuserò con loro per questo atteggiamento, d'altronde nessuno si è mai scusato per come mi trattasse.
Addirittura anche Chris mi ha scritto, ma ho deciso di visualizzare soltanto il messaggio.
L'unica persona con cui non voglio avere a che fare in questo momento è proprio lui.
Così, mentre penso al flusso di emozioni che ho avuto oggi, qualcuno mi risveglia dalle mie paranoie suonando il campanello.
Con molta poca voglia mi precipito alla porta nella speranza che possa essere Kayla, oltre lei non voglio vedere nessuno.
La figura della bionda mi si para davanti mentre mi guarda titubante.
Non vorrei chiuderle la porta in faccia ma sono sul punto di farlo.
Ma nel frattempo rimango piacevolmente sorpreso dalla sua presenza, pensavo fossero ancora tutti allo chalet e che avessero dato ragione a quello stronzo di Chris.

Esco fuori dalla porta e la richiudo alle mie spalle, stiamo per minuti interminabili in silenzio, ma non sono per nulla imbarazzato, in quanto lei ha ascoltato anche quelli in passato.
"Non basterà un mi dispiace e uno scusa" balbetta parole confuse.
Annuisco per confermare ciò che dice, l'ascolto attentamente.
Perché ora come ora pretendo delle scuse da parte di tutti anche se come dice lei non basterebbe soltanto quella parola.
"Volevo soltanto dirti che non sono qua per prendere le parti di Christian. Ha esagerato e l'abbiamo riconosciuto tutti. Si è sentito una bella ramanzina da me e voglio che tu sappia che ogni persona all'interno di quello chalet ti ha difeso, io primis.
Non meriti questo trattamento e diciamo che aver subito questo torto da parte di Christian ha fatto sì che si rompesse qualcosa anche tra di noi" scrolla le spalle timidamente.
Non comprendo ma aspetto che finisca.
"Ripeto: non ti dirò che mi spiace e che Chris si è comportato male perché non avrebbe senso, ma ogni persona tiene a te, sei la parte fondamentale di questa amicizia e sei la base per tenere insieme tutto ciò che ci unisce. Se vuoi allontanare Chris mi sta bene, ma ti prego non allontanare anche me. Non paragonarmi a lui te ne prego." Dice sincera.

"Siete due persone diverse e mi avete fatto del male in modo diverso, non potrei mai paragonare il dolore che ho provato sia con te e con lui e metterlo sulla stessa lunghezza d'onda" ribatto pure io, incrocio le braccia al petto.
"E so che non saremmo più nulla, che hai del forte rancore nei miei riguardi e che ogni volta che mi vedi vorresti starmi a metri di distanza, ma dammi almeno la possibilità di rimediare al mio sbaglio. Non pretendo di essere tua amica, ma ricominciamo con una semplice conoscenza. Niente di più, mi andrebbe bene anche soltanto salutarti quando ti vedo; senza avere la paura che tu non ricambi, perché anche queste piccole cose possono farmi stare male. Sono piccolezze, lo so! Ma tu mi conosci bene e sai che anche una minima cosa che fanno le persone contro di me mi straziano doppiamente"
"Vedrò che potrò fare" la rassicuro.
"Ma darti una seconda possibilità implica che mi prenderò un'altra mazzata prima o poi" spiego comunque il mio punto di vista.
"Non questa volta" scuote la testa in segno di negazione.
"Chi me lo rassicura?" Mi gratto il mento.
"Io" dice titubante.
"Ah bhe, molto convincente" dico tagliente.
"Josh ti ho perso già una volta non voglio che la cosa si ripeta. Non voglio avanzare pretese in alcun modo ma dimmelo subito se non vuoi avere niente a che fare senza illudermi, te ne prego"
"Vuoi la verità? Adesso non voglio avere niente a che fare con nessuno se non con Kayla." Il tono severo.

"Lo accetto" abbassa lo sguardo sicuramente delusa.
"Ma... C'è un ma..." Alzo il dito indice per puntualizzare e lei di conseguenza alza lo sguardo per guardarmi con un cipiglio speranzoso.
Lo vedo dai suoi occhi che ci spera e non so se fidarmi nuovamente o lasciare le cose così come stanno.
Alla fine ha chiesto solo una conoscenza, nulla di più.
E so che sono il primo a dire che non bisogna avere relazioni amichevoli dopo una rottura, ma voglio provarci.
"Ci penserò su e prometto di farti sapere se la risposta è positiva o negativa" annuisco con convinzione.
"Oddio grazie Josh, mi incuti speranza"
E la sua espressione cambia radicalmente, e forse, presa dall' adrenalina del momento mi salta praticamente al collo abbracciandomi così forte, non l'ha mai fatto in questo modo.
"Manteniamo le distanze bionda" dico preso alla sprovvista.
"Si, scusa hai ragione" si dà un tono.
"In caso la risposta fosse positiva dovrai essere tu quella che si impegna per acquistare nuovamente la mia fiducia, io starò nel mio. In caso fosse negativa invece: gira largo" dico secco ma sincero.
Io ho tratto le mie conclusioni.

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