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Più leggo quel messaggio meno ci credo. Ma è impazzito?

zielu_94

Bella la camicetta di stamattina, complimenti!

Bella eh? Anche a me piace tanto :)

Sì, proprio carina...

Soprattutto la fantasia, la ricordi, no?

Beh di fantasie me ne ha fatte venire tante...

PIOTR!

Dai ahahahah me l'hai messa su un piatto d'argento! E comunque era a righe bianche e nere

No.

Come no... Le ho viste bene, credimi

Si vede che guardavi qualcos'altro. Non erano bianche e nere, erano bianche e blu.

Ah

Eri distratto...

Beh, sì, può essere. Posso farmi perdonare?

Non so se ci riuscirai mai.

Domani mattina colazione al negozio? Offro io, ovviamente.

Provaci, non ti assicuro nulla.

Che misteriosa...

Ma no! Ora vado che ho sonno. A presto!

A domani ;)

Non ho per niente sonno, sto spudoratamente mentendo ma devo chiudere la conversazione o rischio di dire qualcosa fuori posto. Mi ha davvero scritto, incredibile. Ma poi che cretino a fare quei commenti, un vero cretino. Anche se devo dire che mi ha fatto piacere, gli è piaciuto ciò che ha visto e non si fa problemi ad ammetterlo.
Torno a guardare il film ma mi addormento poco dopo senza nemmeno spegnere la tv accorgendomene direttamente la mattina dopo quando alle otto mi suona la sveglia.
Salto giù dal letto, doccia e shampoo. Scelgo un vestito a costine stretto ma non troppo, non voglio fargli pensare che voglia mettermi troppo in mostra. Alle nove mi metto in auto e vado al negozio. Non nego di essere abbastanza eccitata al pensiero di rivederlo e parlargli da vicino con più intimità di prima. Mi piace, non lo nascondo più.
Arrivo al negozio, apro al pubblico e mi posiziono dietro al bancone come mio solito. I primi clienti iniziano ad arrivare, si fanno le dieci, le dieci e mezza, poi mezzogiorno e di Piotr nemmeno l'ombra. Non mi ha nemmeno scritto un messaggio, nulla. A l'una e mezza chiudo e me ne torno a casa. Alle quattro riapro e di Piotr ancora nessuna notizia.
E' semplice, mi ha presa in giro. Accetto e porto a casa, senza fare drammi. La giornate scorre via senza particolari intoppi e non dico nulla nemmeno a Teresa.
La mattina dopo, devo ammettere, mi sorprendo nel vederlo entrare nel negozio dopo essersi fatto un tratto di strada sotto la pioggia. Entra e si sistema i capelli bagnati con un gesto veloce della mano. Io sono con un cliente così lui si mette seduto e mi aspetta. Il cliente va via dopo qualche minuto col suo cinturino per lo smartwatch e lui si alza raggiungendomi al bancone. Lo guardo un attimo poi abbasso lo sguardo sul mio computer come ad ignorarlo e lui sospira.

«Buongiorno, dimmi.» Faccio la parte indifferente ma in realtà dentro sono in subbuglio.
«Scusami per ieri, ho avuto dei problemi e non sono potuto venire.»
«Non mi devi spiegazioni Piotr.»
«Lo so ma ti avevo detto che sarei passato e volevo spiegarti perché poi non l'ho fatto. Mi dispiace.»
«Tranquillo.» Sorrisi un attimo e poi tornai al pc.
«Colazione? L'invito è ancora valido, se vuoi.»
«Io la mattina non mangio, mi dispiace...»
«Come non mangi?» Mi domanda e io scuoto la testa.
«Non mangio.»
«Un cornettino, una sfogliatella? Qualsiasi cosa, dai...»
«No, davvero, non ce la faccio. Al massimo una premuta d'arancia.»
«E basta?»
«Sì.»
«Ma ci metti un minuto a berla, io volevo un po' più di tempo per chiacchierare un po'.» Mette il broncio e quei suoi occhi mi fissano cercando di corrompermi.
«Piotr non è il caso di chiacchierare ora, sono a lavoro.»
«Lo so ma io ho il permesso di Teresa, mica sono fesso.»
«Lo sapevo che c'entrava lei, ne ero sicura. Ma che ti ha detto l'altra sera lì fuori?» Indico il marciapiede con il mento e lui ride.
«Ma niente, le ho chiesto se eri single e lei mi ha detto di sì, e poi mi ha chiesto se ti trovavo bella e io ho risposto di sì. Tutto qua.»
«Azz. Hai detto niente...»
«Diciamo che mi serviva una spinta per fare il primo passo e dopo la camicetta ho chiesto a lei.»
«Che c'entra la camicetta?»
«Da lì ho capito che forse potevo interessarti.» Inclina la testa e alza un sopracciglio, come a farmi capire che ha capito il mio gioco.
«Ti sei impressionato.»
«Ah sì? Quindi il fatto che tu ti sia sbottonata un bottone della camicia proprio quando sono arrivato io è un caso?»
«Ma che dici?! Guarda che l'ho fatto perché mi stava stretta, non certo per te...»
«Sicura?» Fa scivolare i gomiti sul bancone avvicinandosi di parecchio a me, piantandomi quelle dannate gemme azzurre negli occhi.
«S-sì.» Balbetto, per niente credibile.
«Non mi sembri tanto sicura. Non c'è niente di male eh, ho apprezzato molto.» Dice, per poi abbassare un attimo lo sguardo sul mio seno che oggi però è meno scoperto.
«Forse l'ho fatto anche per te, può essere.»
«Ora sì, evviva la sincerità.» Risponde tirandosi indietro e sorridendomi. «Allora facciamo una cosa, io ora ti faccio portare la premuta però due chiacchiere da soli me le devi. Magari a cena fuori o dove vuoi tu. Ti mando il mio numero su Instagram, scrivimi tu.» Termina e si guarda alle spalle accorgendosi che è appena entrato un cliente. «Va bene? Così ora ti lascio lavorare.»
«Va bene, ti scrivo dopo.»
«A dopo.» Si sporge sul bancone e mi lascia un bacio sulla guancia, facendomi avvampare seduta stante. Va via e io ci metto qualche secondo di troppo per tornare in me.

Ma cosa cazzo sta succedendo? Mi sembra di essere in un film d'amore anni novanta, pazzesco.
Per tutta la giornata mi sento tra le nuvole e quando torno a casa la sera, dopo essermi lavata e messa il pigiama, gli scrivo, con le mani che mi tremano e il cuore impazzito.

Eccomi, finalmente in pigiama sul divano :D

Wow, che divertimento! Ma a proposito, quanti anni hai?

23.

1997?

Esatto. Sono vecchia?

No macché, perfetta. E cosa ti piace fare nei momenti liberi?

Leggere, andare a correre e bere.

Ah bene, ottimo... Per la cena? Quando ci sei?

Sabato?

No, lavoro. Per me sarebbe meglio in settimana, tipo giovedì.

Domani???

Sì (?)

Sì.

Perfetto. Hai già sonno?

Non ancora

Facciamo un giochino?

Che giochino? ahahahah

Niente di losco, non ti preoccupare, almeno non per ora.

Ma che ti sei messo in testa?

Tanto so che lo vuoi quanto me, non c'è bisogno che lo nascondi, non funziona.

Ma a stento ci conosciamo...

Perciò ho detto non ora, tranquilla.

Va bene... ma ora non ho voglia di giochini, sto guardando un film su Netflix.

Quale?

Lei - Her

Se mi aspetti lo metto anche io. E' uno di quei film da femmine che vi fa piangere?

No ahahahah anzi, è simpatico. E' un tizio che si innamora della Siri del suo cellulare...

Ah, interessante. L'ho messo, sei pronta?

Sì.

Passiamo tutta la serata a commentare il film insieme, facendoci un mare di risate. Piotr, oltre ad essere bellissimo, è anche divertente e simpatico, con la battuta sempre pronta. Mi piace proprio tanto e non vedo l'ora di andare a cena con lui domani, non sto già più nella pelle.



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Da oggi pubblicherò ogni giorno! A domani😘

No Regrets | Piotr ZielińskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora