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«Allora? Dai racconta!» Teresa mi tormenta dal primo momento che ci siamo incontrate al negozio stamattina.
«E' stato tutto perfetto, lui lo è.» Esordisco, per poi raccontarle per filo e per segno ciò che abbiamo fatto ieri sera.
«Perché non ti sei fatta baciare? Sei impazzita?»
«No, voglio solo che patisca un po', niente di che.»
«Sì ma così patisci anche tu però, non solo lui.»
«Infatti, lo so. Pazienza, sapremo aspettare qualche giorno.» Alzo le spalle e dentro di me prego per far sì che siano meno giorni possibili. Lasciarlo così senza averlo baciato mi ha lasciato con un senso di incompiutezza che vorrei colmare il prima possibile. E proprio mentre lo penso, mi squilla il cellulare ed è proprio lui. 
«Eccolo, è lui. Rispondo.»
«Sì, vai.»
Mi allontano di qualche metro e rispondo.

«Pronto?»
«Bellezza, ciao, buongiorno.»
«Buongiorno a te. Tutto bene?»
«Benissimo, a te?»
«Bene bene.»
«Sei al negozio?»
«Sì.»
«Con Teresa?»
«Esatto.» 
«Tra cinque minuti sono lì, voglio vederti.»
«Sì?»
«Ciao.»

Non mi dà nemmeno il tempo di ribattere che chiude la telefonata. Racconto anche questo a Teresa che mi sembra molto sorpresa.
«Siete proprio presi eh, non me lo aspettavo.»
«E' successo tutto così velocemente Terri, non me lo spiego.»
«Mi fa davvero piacere per voi.» Dice e mi abbraccia.
Dopo qualche minuto arriva Piotr con un vassoio tra le mani e un sorriso enorme stampato in faccia.
«Buongiorno ragazze, ecco il vostro Babbo Natale!» Si annuncia facendoci ridere e poi appoggia il vassoio sul bancone. Si allunga verso di me e mi prende il viso con una mano dandomi un bacio sulla guancia. Il contatto della sua pelle con la mia mi provoca subito un brivido e vorrei tanto averlo baciato ieri sera, per poterlo baciare anche oggi. So che anche lui sta pensando lo stesso perché mi fissa le labbra per qualche istante prima di tornare definitivamente al suo posto. «Vi ho portato la colazione: per Gaia premuta d'arancia e per Teresa cornetto alla marmellata.» 
«Grazie mille.» Gli rispondiamo insieme, sorridendogli.
«Se vuoi qualcos'altro basta che me lo dici, lo sai no?» Mi dice guardandomi negli occhi.
«No va bene così, grazie.»
«Perfetto.» Sorride e ci dà le nostre cose. «Allora domenica sera ci sei?» Dice all'improvviso, facendomi quasi strozzare con la premuta.
«Domenica sera?»
«Mhmh. Mi devi un'altra uscita, ricordi?»
«Certo che lo ricordo, va bene.» Fingo di accettare senza fare troppe feste ma dentro di me sto praticamente stappando lo champagne. 
«Perfetto, ho già qualcosa di speciale in mente, vedrai.»
«Speciale eh... mi piace.» Mi appoggio con i gomiti sul bancone e mi avvicino a lui e restiamo a sorriderci e a fissaci per un tempo infinito fino a che Teresa non interviene.
«Okay, siete super carini ma anche basta.» Ci voltiamo verso di lei che è visibilmente imbarazzata e anche noi non siamo da meno.
«Posso rubartela due minuti?» Piotr mi prende la mano parlando con lei.
«Dai Piotr lascia stare, ci sentiamo dopo.» Dico, non voglio esagerare. Teresa è mia amica ma è anche la mia titolare.
«No, tranquilli andate due minuti, non ci sono problemi.»
«Grazie... vieni dai.» Mi tira e mi fa uscire da dietro al bancone portandomi fuori. Alla fine non doveva dirmi proprio niente, era 'solo per stare un po' più vicini'. Questo ragazzo mi farà perdere la testa, ne sono già sicura...
Ci saluta e se ne va agli allenamenti mentre io torno al mio lavoro. Quando la sera torno a casa mi scrive lui e iniziamo a parlare.

Quindi prima delle partite vai sempre in hotel?

Sisi, la notte prima di giocare la passiamo in hotel, poi se è in trasferta partiamo la mattina prima o al massimo il pomeriggio. 

Prendi parecchi aerei eh

Tantissimi, almeno tre - quattro al mese.

Wow. 

Già. Senti ma Teresa ha detto qualcosa di stamattina?

No, niente... però preferirei non rubare tempo al mio lavoro, non è giusto.

Io l'ho fatto perché con lei ho confidenza, e poi erano solo due minuti eh

Lo so ma evitiamo, se vuoi puoi venire da me o ci vediamo in un bar o dove vuoi...

Da te è allettante la proposta

Scemo...

Dai scherzo :) comunque io sono sempre venuto al negozio eh e a lei non ha mai dato fastidio, stai tranquilla.

Ma tu puoi venire quando vuoi, figurati, il negozio non è mio. Dico per parlare di cose nostre ci vediamo in privato, tutto qui.

A me va benissimo, più sto in privato con te più mi piace ahahahah

Sei il solito, incorreggibile.

Seriamente, a te non piace?

Certo che sì e presto lo faremo, tranquillo :P

Ah così mi piaci, a volte sembra che ti vuoi trattenere ma con me non devi farlo. Non ti giudico, devi essere sincera con me, sempre.

Lo sto capendo giorno dopo giorno e mi sento libera con te, di dire e fare qualsiasi cosa

Brava, sempre così! Ora devo proprio andare che domani ho la sveglia presto. Ci sentiamo domani, ok?

Va benissimo, buonanotte :*

Notte bellezza :*


Spengo il cellulare e mi metto a letto, parlare con lui mi fa sempre aggrovigliare lo stomaco, come se uno stormo di uccelli ci stesse svolazzando dentro. Mi sto legando molto a lui, nonostante lo conosca da poco più di qualche settimana. Vorrei trattenermi, non espormi troppo ma con lui è impossibile, non ci riesco. E sono sicura che dopo il nostro prossimo appuntamento avrò ancora meno freni...


No Regrets | Piotr ZielińskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora