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Mi ha solo usata e nient'altro. Sapevo che gli ero utile per un suo scopo ma pensavo che almeno fosse onesto e mi dicesse la verità. Invece ho dovuto scoprire solo a cose fatte che ha una storia già avviata da tempo con Teresa e che continuava a scoparsi me nel frattempo. Poteva semplicemente dirmelo, dirmi che finalmente lei lo aveva contattato, gli aveva scritto, si erano visti e tutto il resto. Doveva essere onesto e raccontarmi tutto, passo per passo. Continuare a parlare di Santorini, a passare le notti con me, a cenare con me come se niente fosse è stato un comportamento vile da parte sua. Ha avuto paura che io magari gli dicessi che non me la sentivo più e non ha voluto rischiare di perdere l'interesse di Teresa se non fossi stata più con lui. Alla fine so benissimo che a lui di me non è mai fregato nulla ma mi aspettavo solo un minimo di rispetto, tutto qui. Da Teresa non mi aspettavo nulla perché non siamo più amiche da tempo, lavoro per lei e basta e non aveva nessun dovere verso di me.

Sono tornata a lavoro come se nulla fosse, come se non sapessi che lei e Piotr ora stanno insieme.
«Gaia, so di doverti delle spiegazioni...» Esordisce appena mi vede ma la fermo subito. Non mi va nemmeno di ascoltare una sola parola sull'argomento.
«Non mi devi niente Teresa, Piotr ha sempre voluto te ed è giusto che stiate insieme.» Rispondo. Lei mi guarda incredula, non se lo aspettava.
«Sì ma voi stavate insieme e io...»
«Non è mai stato davvero con me, seriamente, lascia stare. Goditi la vostra relazione e non ti preoccupare per me. Sto bene.»
«Va bene, scusami comunque.» Dice ancora, per poi salutarmi e andare via.

Sì sto bene, è vero, me lo aspettavo che prima o poi finisse così ma ci sono comunque rimasta male per come mi ha trattata Piotr. E infatti gli sono grata almeno del fatto che per un po' non si fa vedere in negozio e ci rimette piede dopo più di un mese, giusto per delle cose veloci. Mi saluta, è carino, prova ad intavolare anche delle conversazioni con me che però a stento gli rispondo. Non mi va proprio di parlare con lui, di nessun argomento. Sembra capirlo e col tempo smette di parlarmi e ci salutiamo solo, come due perfetti sconosciuti.

I mesi passano e finalmente succede qualcosa di bello per me: vengo assunta da Apple. Avevo mandato un curriculum giusto per, senza troppe speranze di essere chiamata e invece dopo un paio di mesi mi hanno chiamata e ho firmato un contratto di tre anni con loro. Ho ringraziato Teresa per l'aiuto che mi ha dato in quasi un anno di lavoro al suo negozio e ho dato le dimissioni.

Per me inizia una nuova vita, spero più fortunata e senza gli intoppi che fino ad oggi mi hanno tarpato le ali.

No Regrets | Piotr ZielińskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora