Yoongi entra in camera con una ciotola di riso per me e io la mangio silenziosamente mentre lui prende delle cose dal suo grande armadio .
-Muoviti ragazzino , devi farti almeno una doccia e devo controllare le tue ferite, soprattutto quelle sulla schiena e sulle cosce.- dice con freddezza
-G..grazie ma posso fare anche da sol\-
-NO! che non puoi , non riesci nemmeno a stare dritto a sedere da quanto ti fa male la schiena pensi che non si noti?! forza alza il culo che ti aiuto.-
Non protestai tanto sarebbe stato inutile perchè non ne ero in grado ne fisicamente ne mentalmente ... mi sento così stanco.
Cerco di camminare ma non posso fare a meno di lamentarmi ad ogni passo ,ad ogni sforzo che faccio mentre mi guardo i piedi per evitare di metterli male e cadere lo stento sbuffare e battere il piede incessantemente.
-Muoviti , vorrei andare a dormire prima di domani!.-
-Scusami.- dico abbassando sempre di più la testa,
improvvisamente sento delle braccia sollevarmi le gambe e la schiena e mi ritrovo preso in braccio come una sposa.
QUELLE dannate e bellissime braccia, mi stavo abituando troppo a quel contatto quando con sgarbo molla la presa e mi fa atterrare con il culo per terra.
Senza lamentarmi troppo mi alzo da terra e lui incomincia a riempire la vasca di acqua calda.
Il fumo ci avvolge .
-Ti muovi a spogliarti ragazzino?!.- dice guardandomi con malizia
-Hey! pervertito io ho un nome ed è JIMIN e... Ehm.. potresti girarti un attimo?-
dopo uno sbuffo lo sento dire - tanto ti ho già visto in boxer-
-Si ma non nudo!
pervertito!-
-Hey moccioso abbi un pò di rispetto per chi ti ospita e ti ha salvato il culo,
due volte!-
dice mentre si gira, ma intanto io ero già destro la vasca a godermi l'acqua calda.
-Jimin- mi girai di scatto,
mi aveva chiamato per nome in modo dolce... sentivo già le guance andare a fuoco ma diedi subito la colpa all'acqua calda
-Ragazzino mi stai ascoltando?!- scossi la testa , mi ero distratto di nuovo nei miei pensieri
-ho detto di darmi la schiena che te la lavo e poi passo ai capelli.-
-Oh, non---non importa posso farlo io davvero, non importa.- dissi incominciando a muovermi e a gesticolare così tanto che l' acqua incominciava a uscire dalla vasca, l'imbarazzo era sempre più alto.
-zitto e fatti lavare.- era un ordine
Perchè detta con la sua voce, una frase così innocente sembrava tanto erotica?
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Ti trovai per caso
FanfictionYoonmin /conclusa/ -Ma tu esisti veramente?- -Sì Jimin, io esito.- Jimin viene contattato da un numero sconosciuto, comincia a scrivergli ogni giorno nella speranza di trovare una normalità e un vero amico in quella vita p...