I miei piedi cedettero e mi aggrappati velocemente alla prima cosa che trovai ovvero il comodino ma nel mentre tirai il filo della lampada appoggiata sopra che provocò un forte rumore cadendo.
La scena si presentava con me in ginocchio dolorante, una lampada rotta accanto e lo strano ma bello sconosciuto che aveva aperto gli occhi, era piuttosto buio quindi non ero certo che si fosse svegliato ma il fatto di non sentire più russare era un chiaro segno.
La luce si accese rivelando il mio danno.
-Cosa stai facendo? -
la sua voce era bassa e roca, proprio come quella di qualcuno appena alzato e i suoi occhi taglienti e scuri puntavano su di me e le mie gambe.
Non risposi troppo preso ad osservarlo per la prima volta nei minimi dettagli.
-stai pregando o sei solo scemo da non saper camminare?! -
/mi rimangio tutti i complimenti /
quel tono arrogante un sorrisino sulla faccia, lo guardai negli occhi e notai che aveva sposta il suo sguardo sulle mie gambe al petto e fu naturale abbassare lo sguardo su di esse a e notai che la vestaglia dell ospedale si era aperta rivelando gran parte del mio petto nudo e scoprendo un i boxer che portavo sotto.
Imbarazzato e sicuramente rosso in viso allacciai la vestaglia il più velocemente possibile.
-peccato, mi incominciava a piacermi la vista sicuro meglio di quanto dormi a bocca aperta con la bava sul cuscino-
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Ti trovai per caso
FanficYoonmin /conclusa/ -Ma tu esisti veramente?- -Sì Jimin, io esito.- Jimin viene contattato da un numero sconosciuto, comincia a scrivergli ogni giorno nella speranza di trovare una normalità e un vero amico in quella vita p...