ALICE POV'S
"non potrò mai fidarmi di te..."
Ed è la verità, come posso fidarmi di una persona che mi ha solo usata, e se anche fosse cambiato, io non posso, non riuscirei a fidarmi. Sono una persona che si fida poco delle persone, ma con Josh era diverso...ma ora so di non potermi fidare più di lui.
Mi avvicino a lui e prima di tirargli uno schiaffo fortissimo gli dico-ti amo anche io Josh-e poi gli tiro uno schiaffo che li fa girare la faccia dall'altra parte.
Lo sorpasso mentre è ancora girato, sta iniziando a mugolare, sta piangendo...vorrei non fare piangere la persona che amo, ma se lo è meritato, e se per questo non merita nemmeno me, dopo quello che mi ha fatto.
Mentre scendo le scale sento urlare un "CAZZO!"
Nonostante io cerchi di stare il più bene possibile, cercando di avere un sorriso sulle labbra, cado per terra e mi siedo su uno degli scalini.
Comincio a piangere fortissimo, mi faceva male, troppo male, ero stata usata, avevano usato e tradito la mia fiducia.
Subito sento qualcuno arrivare vicino a me.
Alzo e la testa e vedo l'unica persona che in questo momento mi potrebbe far ridere e non pensare più a un cazzo.
Monia.
Subito l'abbraccio, affondo la testa tra i suoi capelli e lei mi accarezza la schiena, gli sto praticamente inzuppando la maglietta ma a lei non importa.
Dopo 2 minuti intensi di pianto tra le braccia della mia migliore amica, mi stacco.
Lei mi guarda e io vedo che ha gli occhi lucidi.
Io-n-non piangere per me-
Monia-invece si, m-mio fratello è stato un mostro-
Io-l-lo è-
Le lacrime continuavano a scendere, non riuscivo a smettere di piangere, era un dolore troppo forte, è un dolore troppo forte, mi sento morire dentro, mi manca Josh, io amo Josh, voglio Josh ma il mio orgoglio dice altro...si ho detto che seguo il cuore, ma a volte ascoltare la testa non una cattiva idea.
Monia-vieni vuoi salire?-
Io-s-si grazie-
Andiamo in camera sua, mi siedo sul letto, anzi mi butto sul letto e comincio a piangere nel cuscino.
Poi mi accorgo che non era il mio cuscino, così subito la smetto per modo dire.
Io-sc-scusa amo ti sto in-inzuppando il cuscino-
Monia-no amo tranquilla, fai pure, se vuoi sfogarti io sono qui-dice facendo un sorriso angelico.
Sorrido anche io ma subito torno a piangere.
Monia-allora stasera dormi con me ok?-
Io-n-no tranquilla-
Monia-non vorrai mica dormire con Josh-
Io-non c-ci penso p-proprio...però...-
Monia-però?-
Io-forse è meglio che torno a casa-
Monia-COSA? IN ITALIA? NO NO NO! TU RESTI QUI, DOMANI DOBBIAMO PARTIRE RICORDI?-
Io faccio una faccia divertita seguita da una piccola risata-ma no scema, a casa qui-
Monia-ahhh...NO NO NO NO! TU RESTI QUI! Perché vuoi tornare di là?-
Io-perché è meglio per me, almeno per stanotte...non potrei sopportare il dolore e la rabbia di vedere Josh domani mattina-
Monia-ma amo dai dormi qui-
Io-no amo d-davvero sono a posto-
Monia-mhmhmh ok, lo faccio solo perché voglio che tu sia felice, ma miraccomando, se hai bisogno chiama ok?-
Io-certo! Senti...-
Monia-ti vado a prendere io le cose di là, aspettami qui-dice sorridendo, esce dalla camera e io subito affondo la testa nel cuscino e comincio a gridare, tirando fuori tutta la rabbia e tutto il dolore che provo, e fidatevi non è poco.
MONIA POV'S
Vado verso la camera di Josh e già sento che sta facendo un casino assurdo.
Entro, non busso, non si merita il mio rispetto.
Solo che appena entro vedo un casino sul pavimento. Le lampade rotte, il letto che ormai sprofondava per tutte le bande rotte, le piume dei cuscini in giro per la stanza e...tutti i segni sui muri dove Josh ha dato dei pugni, segni anche con del sangue...
Eccolo lì, che sta piangendo rannicchiato in un angolino.
Mi fa male vederlo così, è comunque mio fratello, ma ha sbagliato ed è stato uno stronzo!
