Josh sta entrando, e io chiudo subito gli occhi, ho deciso di fargli un'altro piccolo scherzetto.
Mentre faccio finta di dormire sento che sta piangendo, si siede vicino a me e mi accarezza la guancia, per fortuna non ho sorriso, altrimenti mi avrebbe scoperta.
Dopo di che mi prende la mano e mi comincia a parlare-hey, hey piccola...tuo fratello mi ha appena detto che oggi sarà l'ultimo giorno che ti vedrò, so che tra poco staccheranno la spina, ma per ora sei ancora viva e io spero vivamente che tu senta quello che ti sto per dire-
Oddio, mi stanno per scendere le lacrime, mi dispiace farlo preoccupare così tanto, ma ora muoio dalla voglia di sapere che cosa deve dirmi; continua-vedi piccola, io non sono mai stato innamorato, forse una volta, ma non come quello che sento per te, in questi giorni ho pensato a quando ti saresti svegliata, avresti ricominciato a vivere, avresti festeggiato il Natale con me e tutti i tuoi amici, avresti festeggiato capodanno, avresti continuato la scuola, avresti assistito al mio compleanno, saresti diventata un'attrice famosa, saresti diventata...di-diventa mia moglie-dice cominciando a piangere.
Ok, non posso resistere ancora per molto, sto per scoppiare in lacrime, Josh e Io, insieme, in un futuro, sposati, un sogno che diventerebbe realtà; riprende-avremmo avuto tre bellissimi bambini, so quanto avresti voluto avere tre bambini, avremmo viaggiato da soli, con i nostri amici e con i nostri figli, avremmo potuto fare grandi cose, piccola mia. Ma ahimè, tu non ti sei svegliata, ma non è colpa tua, è colpa mia che non ti ho saputa difendere, sono un coglione, questa è una delle tante cazzate che non mi perdonerò mai.
Ora piccola starò qui, con te, fino al momento più brutto della mia vita.
Non credo che quando te ne andrai riuscirò a vivere, per questo credo che ti raggiungerò presto, ma ora che sei qui, ancora qui, voglio stare con te e tenerti la mano fino alla fine.
Ti prego, ti prego amore mio, non lasciarmi solo, non lasciarmi come hanno fatto metà della gente che faceva parte della mia vita, io ti amo e ti amerò per sempre.
Piccola, sv-svegliati ti prego-
Wow.
Ho solo questo da dire.
Sto letteralmente per scoppiare a piangere, proprio come sta facendo lui in questo momento.
Non riesco a resistere, non posso vederlo così, adesso voglio solo abbracciarlo e dirgli quanto lo amo.
Io-tre bambini eh, vedo che ti ricordi bene i nostri progetti, amore-dico sorridendo aprendo gli occhi.
Josh-a-amore-
Io-ciao-dico con voce calma sorridendo
Josh non parla, mi prende subito per la schiena e fa scontrare le nostre labbra.
Quanto mi erano mancate, quanto.
Ricambio subito e lui piange, e io piango.
Le nostre lacrime si uniscono al centro dei nostri visi, diventando un'unica cosa.
Non ci stacchiamo, non vogliamo, ma ci stiamo baciando da ormai 5 minuti, per questo piano piano mi stacco.
Josh-t-tu sei viva-
Io-sono qui amore, non ti lascerò mai da solo, te lo prometto-
Josh mi stringe a se, continua a piangere, mi stringe tra le sue calde e grosse braccia, finalmente sono ritornata a casa.
Josh-t-tu non hai i-idea di come mi sei mancata-
Io-anche tu mi sei mancato-
Josh-ti prego non andartene mai-
Io-mai-dico per poi guardarlo negli occhi, lui sorride mi riabbraccia, restiamo così fino a quando non entrano Bea e Mary, che stavano piangendo come matte, evidentemente vale gli avrà detto la stessa cosa che ha detto a Josh.
Bea-m-ma-
Mary-aly s-sei viva-
Io-sorpresa!-dico sorridendo
Loro corrono subito verso di me, spostano bruscamente Josh e mi abbracciano piangendo.
Mary-aly, m-mi sei mancata da morire-
Bea-quel coglione di tu-tuo fratello ha de-detto che dopo oggi non t-ti avremmo p-più vista-
Io-hey ragazze, tranquille, sono qui-
Mary-se te ne andavi, aly, non saprei cosa avrei fatto-
Ci stacchiamo e Josh ritorna sul lettino vicino a me, dopo di che mi prende la mano.
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Sono passati ormai 45 minuti da quando ho visto Josh.
Alla fine sono arrivati tutti, e beh, che dire, mi sono completamente saltati addosso, quando ho riabbracciato le ragazze avevo completamente il camice bagnato, per questo mi sono dovuta cambiare, mettendone un altro, ma è servito a poco, visto che anche i maschi mi hanno inzuppato il secondo camice, e quindi ne ho dovuto mettere un terzo.
