Capitolo 98-mamma?-

1K 71 36
                                    

"Alice" "Alice svegliati"

Apro leggermente gli occhi, vedo molto sfocato ma capisco di essere in una stanza bianca, molto bianca.
Una luce molto forte si posa sulla mia pelle.

"Alice, tesoro svegliati"
Non vedo ancora molto bene, ma quella voce la riconoscerei anche se fossi praticamente sorda.
-mamma?-
"Eccoti tesoro"
Ma, ma come è possibile io, lei, sono morta?

Finalmente riesco a vedere dove mi trovo, è una stanza bianca che non ha un inizio, e nemmeno una fine, solo una luce molto luminosa

-mamma, m-ma-
"Mi sei mancata tesoro"
-mamma, è-è tutto così strano-
"Vieni, facciamo due passi"
Non è reale, sto sognando, non posso essere morta.

Nonostante io non creda a quella che vedo, decido di seguire mia madre, mi manca tanto ed è una delle poche volte che mi appare in sogno.
-mamma, ma dove mi trovo?-
"In paradiso tesoro"
-n-no mamma, non è possibile, io non posso lasciare i miei amici, Josh-
"Parlami di questo Josh, tesoro"
-mamma, io sono molto confusa, sono morta?-
"Non ancora tesoro, ma ci sei molto vicina"
I-io non voglio morire, voglio tornare a Los Angeles, dai miei amici, da Josh.
-mamma, non si può fare niente?-
"Tesoro, se non ti sveglierai tra meno di qualche ora, purtroppo te ne dovrai andare dal tuo mondo..."
-mamma, i-io non voglio-vorrei piangere, sento che sto piangendo, ma le lacrime non mi rigano il viso.
"Devi solo sforzarti di volerti svegliare, devi fare una scelta, stare qui con noi, oppure tornare dai tuoi amici"

Non è una scelta facile, insomma vorrei stare e vedere i miei genitori, mi mancano davvero tanto e vorrei davvero un loro abbraccio, ma io non voglio morire, ho quasi 18 anni e ho tutta la mia vita davanti, voglio divertirmi e stare con i miei amici, voglio assaporare di nuovo le labbra di Josh.

-mamma, sai quanto vorrei restare qui, con te e papà, mi mancate tantissimo e vorrei un vostro abbraccio, ma ho 18 anni e ho tutta la vita davanti, ho i miei amici e il mio ragazzo che mi aspettano, mi dispiace mamma-
"Tesoro, non preoccuparti, avrei fatto la stessa scelta, lo sai che ti voglio bene, nonostante non mi vedrai, io sarò qui, sempre con te"
-ti voglio bene mamma-dico per poi cercare di abbracciarla, ma non la sento.

"Purtroppo non mi puoi abbracciare, mio tesoro"
-perché mamma?-
"Non sei ancora morta, e poi vuoi tornare dai tuoi amici, giusto?"
-si mamma-
"Allora adesso sforzati, se vuoi veramente tornare dai tuoi amici"
-ti voglio bene mamma, promettimi che ci sarai sempre-
"Te lo prometto tesoro, ora va, e goditi la tua vita"
Vorrei davvero abbracciarla, ma non posso farlo.

Cerco di sforzarmi, voglio veramente tornare nel mio mondo, voglio tornarci con tutta me stessa.

Mi sveglio davvero questa volta, apro gli occhi di colpo e vedo che sono in una stanza bianca, di nuovo?
Abbasso un pochino lo sguardo e vedo che sono attaccata a molto tubi e fili, sono finalmente sveglia, in ospedale ma sveglia.

Giro la testa per vedere se c'è qualcuno vicino a me.
Mi giro e vedo mio fratello, mio fratello è qui?
Sono veramente a Los Angeles, o questo era tutto un coma? Un sogno durato mesi.

Vale sta dormendo, cerco di prendere il telefono ma non ci arrivo, così cerco di prenderlo dal caricabatterie, ma fallisco e cade per terra, facendo un rumore assordante, che ovviamente, fa sobbalzare Valerio.

Appena mi vede sveglia resta per qualche secondo immobile, dopo di che cerca di parlare-al-ali?-
Io-vale-
Vale-s-sei, s-sei sveglia?-
Io-a quanto pare-dico facendo un piccolo sorriso.

DEVO DAVVERO FIDARMI? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora