<<La smetti di suonare il campanello! I miei figli dormono!>>
Gli aveva aperto la porta farfugliando quelle parole.
Entrò spingendola da parte.
<<Almeno hai aperto!>>
Se pensava di intimidirlo con quel tono cazzuto si sbagliava di grosso.
Uno sguardo al salotto bastò però per fargli capire quanto la situazione fosse grave: sporco e disordine regnavano ovunque. C'erano giocattoli, libri e quaderni sparsi in giro per la stanza. Sul tavolino a fianco del divano gli avanzi del McDonald's: probabilmente la cena che aveva rifilato ai bambini.
Guardò la donna che aveva davanti: indossava una t-shirt e dei pantaloni in felpa grigi sporchi e stropicciati; i capelli erano legati alla meglio con una molletta; il trucco era sbavato. Era pallida e magra da far spavento. Ma quello che era veramente preoccupante, era che... Lei era ubriaca! Non brilla o alticcia, ma completamente ubriaca.
<<Ti offro qualcosa da bere>>
Aveva biascicato quelle parole dirigendosi verso la cucina. La osservò muoversi traballando e riempire due bicchieri di gin.
C'era disordine anche lì: piatti sporchi nel lavello, briciole di pane sul tavolo. Ma la donna delle pulizie che fine aveva fatto?
Le tolse il bicchiere di mano.
<<Ti preparo un caffè>>
<<Ma chi ti credi di essere? Non voglio caffè!>>
Stava cercando goffamente di riprendersi il bicchiere.
La respinse in malo modo.
<<Tu non berrai altro alcool. E non fare quella faccia! Io non sono il principe a cui tu sei abituata. Se serve, so anche darti una sberla!>>
<<Ma va fanculo!>>
La osservò dirigersi verso il salotto e sedersi sul divano.
Le ginocchia strette al petto, dondolava lentamente avanti ed indietro, persa in un mondo tutto suo.
Si spaventò. Forse per la prima volta in vita sua.
Ma lui non sapeva gestire quelle situazioni.
La sua vita era stata sempre facile e senza problemi. Nato e cresciuto in una famiglia benestante, non aveva mai dovuto preoccuparsi di nulla. I fratelli maggiori avevano seguito le orme del padre portando avanti le attività e lui, terzogenito, il piccolo di casa, aveva potuto seguire i suoi sogni. Non aveva mai lavorato in vita sua; aveva studiato molto e girato il mondo. Non si era mai impegnato troppo sentimentalmente: i suoi studi di antropologia gli avevano insegnato che l'uomo è un animale e, come tale, per essere felice deve dare sfogo ai suoi istinti primordiali. E la monogamia non era certa fra questi!
Neppure le amicizie erano così profonde; aveva sempre cercato di mantenere i rapporti con gli altri ad un livello superficiale. Una bevuta insieme, una serata di festa, ma niente di più. Non temeva la solitudine; godeva della compagnia di sé stesso e dei suoi molteplici interessi. Amava soprattutto studiare l'indole umana. Gli piaceva osservare le persone, analizzare i loro caratteri e prevedere le loro reazioni di fronte ad una qualche provocazione.
Poi però aveva conosciuto Monica e Michela. Due donne molto diverse, eppure così simili. Entrambe intelligenti, impegnate nel loro lavoro, forti e determinate, ma anche molto insicure di sé stesse. Sempre piene di dubbi.
Aveva perso la testa per entrambe. Ne era attratto non solo fisicamente, soprattutto mentalmente. Erano imprevedibili ed a stare con loro non si annoiava mai. Con Monica aveva avuto una breve ed infuocata relazione di solo sesso. In quel momento la donna non poteva affrontare niente di più impegnativo e neanche lui si era sentito sicuro di voler cambiare la sua vita. Con Michela invece non c'era mai stato niente e lui, pur di starle vicino e continuare a frequentarla, aveva deciso di accontentarsi del ruolo di amico. Lei stava vivendo un momento molto particolare con il marito ed Alfredo aveva deciso di aiutarla a riconquistarlo. Era stato certo che, una volta che lei fosse riuscita nell'intento, avrebbe completamente perso interesse per quell'uomo così stereotipato. Perché Andrea era il classico uomo arrivato: ricco, affascinante e che amava circondarsi di cose belle e costose. Sicuramente prepotente, viziato e superficiale. Quello che Alfredo non era mai riuscito a capire, era come mai uno così avesse sposato una donna come Michela. Lei non rispondeva ai canoni della moglie che quel tipo di uomo generalmente sceglie di avere al suo fianco.
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Come, quando... (3)
ChickLitAndrea è deciso a divorziare mentre Michela vuole a tutti i costi riconquistarlo, arrivando addirittura a coinvolgerlo nei suoi strampalati progetti. Un sentimento può logorarsi negli anni? Gli errori del passato e quelli del presente li porteranno...