Cap. 34

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Fare l'amore con Ethan è la cosa più bella del mondo.

Le sue mani grandi che mi accarezzano, mi stringono.

Il fuoco, a contrasto con il buio, crea un effetto luce-ombra che mette in risalto tutti i muscoli di Ethan, è bello vedere il suo corpo che si sfrega con il mio.

È la mia prima volta.

Non è molto doloroso come immaginavo.

Ho sempre sperato di farlo con una persona che amavo.

Insieme ai miei gremiti, gli sussurro all'orecchio che lo amo e questo lo fa avvicinare ancora di più a me.

Dopo mi prende di nuovo in braccio e mi sbatte con la schiena contro al muro.

Quando abbiamo finito di farlo, restiamo nudi sotto alle coperte, con i nostri corpi che si intrecciano.

Ethan per me è un sogno. Ogni volta che lo guardo mi chiedo cosa abbia fatto di così bello per meritarmelo.

Forse ha sbagliato tanto, ma spesso sono stata io a metterlo troppo in dubbio. Ho sbagliato a non chiedergli spiegazioni prima di agire, a dargli la colpa ancora prima di ascoltarlo, ma non avrei mai pensato che ci tenesse così tanto a me.

"Cosa intendevi quando hai detto che ora i nostri genitori sono felici per noi?" gli chiedo.

"Vedi, mio padre è sempre stato abituato a vedermi apatico verso qualunque cosa o persona. Ha sempre notato il mio sguardo freddo nei confronti delle mie fidanzate, non gli ho mai parlato di nessuna, semplicemente le portavo a casa qualche volta e mi chiudevo direttamente in camera, ma quanto più potevano restare fuori casa mia, meglio era. Con te è sempre stato diverso, ti ho aspettato per giorni interi senza dormire, con quel poco cibo che riuscivo ad ingerire tutti i giorni. Tu mi hai aperto il cuore e l'hai riempito di emozioni e sensazioni diverse. Un genitore lo vede. Perciò è davvero felice per me, per noi.
Tua madre invece voleva picchiarmi ma per fortuna mio padre mi ha salvato e l'ha fatta ragionare."

Mi metto a ridere per l'ultima affermazione.

Mia madre è molto impulsiva. Se nota qualcosa che non le sta bene, lo dice subito anche a costo di farti stare male. Ma poi quando si calma, ragiona e il più delle volte riesce a mettersi nei panni delle persone.

Però credevo davvero che tutto questo non l'avrebbe mai accettato, e in questo il merito va sicuramente a Carlo.

Guardo Ethan negli occhi e mi ritornano in mente tutte le parole belle che mi ha detto oggi.

Poi mi soffermo su una certa frase.

"Ethan, alzati e rivestiti."

"Che succede?" mi domanda.

Io insisto, e lui obbedisce.

Gli afferro la mano e usciamo fuori dalla porta di casa.

Lui mi guarda dubbioso senza capire.

"Prima di hai detto:" quando deciderai di uscire da questa porta, sarai la mia ragazza per tutto il resto della tua vita". Che c'è? Ora non mantieni le promesse?"

Lui sorride a 32 denti e mi prende subito in braccio facendomi roteare.

Poi urla a squarciagola" IO AMO BIANCA PARKS. AVETE SENTITO TUTTI?"

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