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Cole

Non appena la vedo, lì seduta al tavolo con le sue amiche, un vuoto mi riempie lo stomaco, il cuore fa una capriola nel mio petto e tutto gira veloce.
"Andiamo amico." Mi dice Spencer, dandomi una pacca amichevole sulla spalla.
Da quando sono qui non l'ho persa di vista nemmeno per un secondo.
La vedo alzarsi e andare in bagno.
Mi alzo e la seguo.
Negli ultimi giorni sono diventato la sua ombra.
Le non mi vede, ma io ci sono.
Da quando quel bastardo è andato a casa sua, preferisco saperla al sicuro, coinvolgendo anche mia sorella.
La vedo alzarsi e dirigersi verso il bagno.
La seguo.
"Cosa ci fai tu qui?"
Lei tace.
Mi affaccio e vedo George.
Brutto figlio di puttana.
Guardo la scena in silenzio, mentre aspetto la prossima mossa di quel verme.
"Tu non devi nemmeno farti vedere nei luoghi in cui ci sono anche io, hai capito?! Mi hai buttato troppa merda addosso, stronza." Dice, afferrandole in braccio.
"Ti ricordo che questo locale non è di tua proprietà, e inoltre sei tu lo stronzo della situazione non io, non puoi intimarmi di andare via -da un luogo pubblico per giunta -mentre sto passando la prima serata "spensierata" con le mie amiche, solo perché tu hai il culo bagnato e ti senti terribilmente sporco per aver toccato con le tue sudice mani una ragazza, oppure non lo sei affatto e questo ti rende ancora più orribile. Con tutto il rispetto ora vorrei tornare al mio tavolo." Dice, superandolo con una disinvoltura da mettere i brividi.
Mi sorprendo di quando questa ragazza sia cambiata.
George la blocca di nuovo e a quel punto la rabbia mi ribolle dentro.
"Sei solo una ragazzina viziata." Alza la mano, come per colpirla.
A questo punto, strattono la sua giacca fino ad indurlo fuori dal bagno.
"Che cazzo volevi fare eh? Colpirla di nuovo, non ti fai già abbastanza schifo?!" Chiedo sarcastico.
"Sprouse, sapevo che saresti stato attaccato al culo di quella sgualdrina, dopo ciò che è successo. E la sai una cosa? Ogni volta che ti vedo provo pena per te, perché mentre cercavi disperatamente di riconquistarla, veniva a letto con me...dovresti sentirti sollevato, almeno non ha perso tempo come te." Esordisce, facendo una risatina oscena.
Si sta prendendo gioco di me e vuole vedermi perdere le staffe, ma non lo farò.
Gli darò il buon servito poco alla volta.
Brucia, bastardo.
Lo scorto fuori dal locale e lo spingo a terra. Come se niente fosse mi volto e torno dentro.

"Cole..." Lili mi guarda con aria indignata.
"Non ora Lili." Cerco di restare il più freddo possibile nei suoi confronti, non voglio che si dia false speranze, le cose tra di noi non torneranno come una volta, tanto in fretta.
"Cole, io sono in grado di difendermi da sola, ma a quanto pare preferisci fare l'eroe piuttosto che affrontare quello che c'è o meglio ancora, quello che c'era tra noi due. Non ti capisco. Tu vuoi proteggermi, ma allo stesso tempo non puoi starmi a meno di due metri di distanza perché non vuoi soffrire...che razza di uomo saresti tu?" Fissa il suo sguardo nei miei occhi. È brutalmente seria.
Un brivido mi percorre la schiena.
So che quello che sta dicendo è vero, ma non sono pronto ad ammetterlo a me stesso.
Io la amo, ma allo stesso tempo ho imparato ad amare anche me stesso...ho un orgoglio da difendere.
"Non è come credi. Ti sto solamente facendo un favore." Mi giro e me ne vado.
Questo non sono io, non L'avrei mai trattata così in circostanze normali.
Mi afferra il braccio e mi fa voltare verso di lei.
Solo ora mi accorgo che ha una grossa fasciatura all'altezza del polso.
"Non puoi buttare all'aria quello che c'era tra di noi. Non puoi abbandonare le speranze, e non ammettere a te stesso che un giorno ce la faremo, saremo felici." Afferma con voce rotta.
Non la sto a sentire, è come se avessi le orecchie completamente otturate.
"Che hai fatto?" Chiedo serio, mentre fissò il bendaggio.
"Che?" Domanda perplessa.
Posa il suo sguardo sul mio e lo segue fino ad arrivare al suo braccio.
"Che hai fatto al braccio?" Ripeto, con una calma struggente.
Per un momento dubito di me stesso.
"Nulla, un piccolo incidente con lo specchio." Risponde troppo velocemente.
Il solito vuoto mi riempie lo stomaco.
Si è fatta male con lo specchio? Come diamine ha fatto?
"Come hai fatto?" Scandisco le parole lentamente, le sfioro il braccio.
"Già te l'ho detto, un incidente con lo pecchio" risponde a denti stretti.
"Non prendermi in giro Lili."
L'ansia sale velocemente e sento una fitta al petto.
"Decidi: o me lo dici tu, o farò in modo che me lo dica Madelaine." Dico con voce rotta.
Le lacrime minacciano di scendere dal viso di Lili, ma lei le caccia indietro.
"Non te ne frega un cazzo di quello che mi è successo. Stanne fuori." Alza la voce ed esce definitivamente dal locale.
"Lili!" La chiamo. Lei non si ferma.
"Merda!" Impreco, maledicendomi.
La inseguo fuori dal locale.
Si è seduta a terra, contro la parete e piange.
Stringe in maniera convulsiva i pugni e sono quasi sicuro che si stia conficcando le unghie nei palmi.
Mi avvicino cauto, e le apro la mano dolcemente, così che non possa stringere ulteriormente.
"Lili, che cosa è successo?" Sussurrò, sedendomi vicino a lei.

Lili

Mi stringo al braccio di Cole, e decido di lasciarmi andare.
"Lili?" Sussurra di nuovo.
Non so perché, ma sentirlo pronunciare il mio nome con questa dolcezza, mi scalda il cuore e accende in me un speranza, anche se molto piccola.
Non rispondo, e i miei singhiozzi si fanno più forti, scuotendo tutto il mio corpo martoriato.
"Shhh, è tutto finito, ma tu devi assolutamente dirmi come hai fatto a procurarti quella ferita" continua posando lo sguardo, il bendaggio e tutte le altre cicatrici.
"Io-io preferisco non parlarne adesso." Rispondo, tirando su con il naso.
"D'accordo, quando sarai pronta io sarò qui per ascoltarti." Dice.
Apre le braccia e automaticamente mi ci rifugio.
"Ci sarai?" Chiedo singhiozzando.
"Si. Ci sarò." Risponde, accarezzandomi la nuca e lasciandomi un bacio all'attaccatura dei capelli.

Continua...




















Heyyyy stavolta vi ho fatto aspettare meno, quindi amatemi hahah.
Comunque in noi si accendono nuove speranze per i nostri eterni indecisi.
Cole e Lili si incontrano in questo locale casualmente, Cole cerca di salvare Lili per l'ennesima volta e per quanto lei dica di riuscire a cavarmela da sola ovviamente nessuno di noi le crede.
Scopriamo che Cole per questo periodo ha tenuto Lili sotto controllo usando anche Madelaine...chissà se sarà Mas a dire al fratello come si è procurata quella ferita?
Poi vediamo una scena a parer mio dolcissima.
Cole che per la milionesima volta consola Lili, nonostante ciò che ha detto Lili penso sia abbastanza giusto...il nostro Cole è molto complicato.

Noi ci vediamo prossimamente con il prossimo capitolo, vi ricordo di votare e commentare come sempre con i vostri pensieri e teorie, perché sapete che sono molto importanti per me, anche per modificare eventuali problemi nel corso della storia e soprattutto per capire se vi sta piacendo la storia.
Baciiiiiiiiiiii❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

Come se non ci fossimo mai conosciuti 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora