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Cole


Non che io mi lamenti o cosa, ma in questo periodo le cose stanno andando sorprendentemente a gonfie vele.

Tra me e Lili è tutto perfetto, o quasi nonostante le migliaia di api -o come le definirebbe Lili: Bastarde succhia sangue- che mi ronzano intorno tutto il giorno e tutti i giorni.

Tra Cami e Charles, forse si stanno allentando le tensioni, ma non metterei una mano sul fuoco assicurando che torneranno insieme presto. Perché molto probabilmente sono lontani da quel punto. Cami a mala pena ora riesce a sopportare di stare nella stessa stanza con mio fratello. Ovviamente non la biasimo, nessuno di noi lo fa. Perché se quello che è successo a lei fosse successo a qualunque di noi, avremmo reagito alla stessa maniera.

Mentre gli unici che sembrano ingranare meglio di tutti sono mia sorella Mads e il mio migliore amico KJ. E' incredibile come quei due superino tutto insieme e in totale armonia; manco vivessero in una favola perfetta. Ma sono sicuro che per metterli in discussione, basterebbe semplicemente farli uscire dalla loro bolla, dal loro mondo perfetto e i litigi salterebbero fuori anche per loro. Tuttavia, siccome io non voglio mettere i bastoni tra le ruote alla felicità di nessuno, preferirei che non si mettessero a scoprire la -a volte sana- arte di litigare con il proprio partner.








Oggi in classe la lezione è più pesante del solito, ma solamente perché ho la testa da un'altra parte.

Continuo a fissare senza interruzione l'orologio appeso al muro spoglio della mia classe di economia. Come da una settimana a questa parte conto i minuti per la fine di ogni lezione, così riesco a fiondarmi fuori dall'aula per primo e andare a salutare Lili, prima di iniziare la prossima lezione.

Da quando il coach mi ha comunicato che avrei preso il posto di mio fratello, le cose si sono fatte abbastanza complicate per me. Mi è molto più difficile tenere il ritmo con lo studio, gli allenamenti, il tempo con gli amici e ahimè il tempo con la mia ragazza.

So di aver detto che non abbiamo problemi e che va tutto bene e in effetti è così, ma non riesco a vederla quanto vorrei e mi dispiace.

Da quando ci siamo rimessi insieme non ci siamo mai staccati un secondo, soprattutto perché il coach non mi metteva così tanta pressione, e ora non so se sto gestendo bene il tutto.

Se a Lili disturba il fatto di non vederci così tanto spesso come prima, non lo da a vedere, perché è fantastica. Cerca di capirmi sempre e io devo dire che mi sento un po' stronzo, dato che non le chiedo mai nulla delle sue lezioni, di come sta andando con Cami o tutto il resto.

Ogni volta che riusciamo a vederci dopo aver fatto i salti mortali tra biblioteca, campo, lezioni e gruppi studio, incredibile ma vero; invece che stare tutto il tempo insieme a mangiare sul divano e parlare, dopo la cena crollo perché sono stanco morto e appunto non riesco a interessarmi come vorrei della vita della mia ragazza, anche se lo vorrei.

Ho esattamente venti minuti per mangiare e poi devo volare agli allenamenti e poi di nuovo all'ultima lezione della giornata. Fortunatamente oggi non ho nessun gruppo studio, quindi forse potrei avere abbastanza tempo da passare con Lili.

«Cole, forse dovresti mangiare più lentamente. Non vorrai vomitare tutto sul campo, vero?»

Certo che mi darebbe una scusa per non presentarmi, ma non credo che sia il caso di fare indigestione sul campo mentre corro.

«No, è solo che ho poco tempo, KJ.» 

«Nessuno di noi ne ha molto, fratellone.» Risponde mia sorella seccata. Sono più o meno dieci minuti che sta continuando a intingere la stessa patatina nel ketchup, presumo quindi che non abbia molta fame... strano.

Come se non ci fossimo mai conosciuti 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora