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Madelaine

Lunedì:
Sono tornata da Boston, e l'ambiente nel campus oggi è parecchio strano.
Stamattina Lili non è voluta uscire per andare a lezione, e ho paura che non si senta molto bene, ma non fisicamente.
Temo che la causa sia mio fratello.
Ho intenzione di scoprirlo.

Mi avvicino a passo veloce.
Sono furiosa, voglio scoprire cosa è successo a Lili, so che ieri sera è andata ad una festa con George, non mi piace per niente quel tipo.

"Hey! Devo parlarti, muovi il culo!." Esordisco furiosa, prendendo per un braccio il 'ragazzo' della mia migliore amica.
Il ragazzo mi guarda con aria perplessa.
"Muoviti, i miei compagni di squadra mi aspettano, spara la tua cazzata signorina Sprouse." Dice avvicinandosi pericolosamente a me.
"Che cazzo hai fatto alla mia migliore amica eh?" Sputo acida, fissando i miei occhi colmi di disprezzo nei suoi.
Che odio.
"A lei assolutamente nulla, a te ci potrei anche pensare..." dice leccandosi le labbra in un modo disgustoso.
Gli tiro uno schiaffo dritto sulla faccia, talmente forte che gli lascio il segno rosso delle mie dita, e piano piano riesco a notare i lievi lividi causati dai miei numerosi anelli.
"Verme! Con me non attacca, vedi di dirmi perché la mia amica non vuole uscire di casa ,altrimenti ti giuro che te la vedrai con me." Impongo, rabbiosa ora.
"Non lo so, io ero ubriaco ieri sera, non si è nemmeno fatta vedere per riaccompagnarla a casa, chissà con chi è andata a fare la puttanella, magari proprio con tuo fratello.." risponde tenendosi una mano sulla guancia livida.
"Vaffanculo! E pensaci due volte prima di chiamare Lili puttana, Stronzo!" Urlo, poi me ne vado, attirando l'attenzione dei ragazzi nel campus, compresi i compagni di squadra di George, brucia bastardo.

Il nervoso che ho addosso è assolutamente indescrivibile. Vorrei piangere, perché non so davvero come faccia Lili a stare con uno stronzo simile.

Lili

Mi ha fatto molto male.
Quelle parole continuano a corrermi avanti e indietro per la testa.
"Va via, sei veleno."
Sei veleno.
Va via.
La verità è che io lo amo troppo per poterlo odiare, anche se ciò che mi ha detto mi ha distrutto, non ho intenzione di disprezzarlo per questo, perché alla fine ha ragione, l'ho allontanato io, non il contrario.

Sento bussare violentemente alla porta del piccolo appartamento che dividiamo io e Mad, se continuano così temo che la butteranno giù.
Nessuno ha mai bussato così.
"Chi è?!" Chiedo stizzita.
"Apri questa cazzo di porta o giuro che la butto giù." Risponde chiunque ci sia dall'altro lato.
La voce è familiare... profonda e sicura... la voce che odio di più al mondo, quella di George.
Chissà che avrò mai combinato questa volta.
Apro la porta intimorita, in questo periodo è sempre di cattivo umore.
"Che cazzo dici di me in giro eh!? Che cazzo vai a dire alla tua amica psicopatica? È venuta davanti a tutti i miei cazzo di amici e mi ha fottutamente tirato uno schiaffo." Mi urla addosso.
Ma che hai combinato Mads?!
Certo lo schiaffo se lo è meritato.
Vedendomi così triste stamattina probabilmente si sarà preoccupata e avrà pensato che George mi avesse fatto qualcosa...
"I-io non ho detto niente a nessuno!" Dico con la voce spezzata.
Senza che io me ne renda conto, le sue luride mani scivolano sul mio collo.
"Non mentire!" Grida.
La sua mano colpisce il mio viso, facendomi scendere una quantità illimitata di lacrime.
Perché, perché proprio a me?
Le sue mani rimangono sul mio collo, cominciano a stringere sempre di più, rendendomi impossibile respirare.
Per liberarmi provo a tirargli un calcio nelle parti basse, che lo fa accasciare a terra.
"Lili!" Sento urlare dall'altro lato della porta.
Quando riesco a riconoscere la voce il mio pianto si fa ancora più isterico.
Cole, Cole è qui per me.
Ma perché, non mi oda?
Sento il suo pugno sbattere contro la porta, io sono immobilizzata, non riesco a muovermi, sono terrorizzata.
Cole comincia a tirare delle spallate contro la porta, per farla aprire, visto che io non ho la forza.
"Lils!! O mio dio!! Che cazzo ti ha fatto!?!" Grida, guardando i segni sul mio volto e sul mio collo.
"Alzati Bastardo!" Esclama, prendendo George per il colletto e alzandolo da terra.
Gli tira un pugno sul viso.
"Che le hai fatto!? Meriti la morte! Stronzo!" Dice con la voce spezzata e gli occhi lucidi.
A ogni parola che gli esce dalle labbra, fa partire un pugno destinato a qualche parte del corpo di George.
"Cole, basta ti prego!! Così lo ammazzi!!" Urlo, e piango.
Mi butto addosso all'amore della mia vita, per cercare di calmarlo, ma non vuole saperne.
"Non ti fa schifo per quello che ha fatto?!" Chiede, mentre una lacrima stavolta, si fa strada sul suo bellissimo viso, ora scuro per la rabbia.
"Sì che mi fa schifo, ma così finirai nei guai!" Rispondo disperata.
Finalmente molla la presa e butta fuori di casa quel lurido verme.
Non riesco a smettere di piangere.
Cole si avvicina e mi abbraccia, mi era mancato il suo profumo, mi trasmette sicurezza e tranquillità.
"Shh, tranquilla...comunque scusa per la porta." Sussurra al mio orecchio, mentre mi accarezza la schiena per cercare di bloccare i miei continui singhiozzi.
"Ma tu non mi odi? Che ci facevi qui?" Chiedo, continuando a singhiozzare rumorosamente.
"Io non ti odio, però mi hai fatto male. Una volta il tuo profumo era come droga per me, mi aiutava a stare bene, ora è veleno, mi ricorda solo quanto sei riuscita a farmi a pezzi, non credo di riuscire a perdonarti, ne ora né mai..." risponde fissando le sue pupille prive di sensazioni, nelle mie che piano piano muoiono sempre di più, come il mio cuore.
Perché, perché continua a dire che sono veleno? Perché prova gusto a spezzarmi il cuore?


































Alorsss... nuovo capitolo colmo di emozioni.
Il nostro Cole ha vendicato Lili, ma non riesce a perdonarla, voi da che parte state, Lili o Cole?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, lasciate un commento è un voto, voglio d
Sapere la vostra opinione..
Ci vediamo al prossimo capitolo... BACIII❤️❤️😘😘😘

Come se non ci fossimo mai conosciuti 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora