Come se non ci fossimo mai conosciuti 2

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Camila

Ho una paura fottuta per tutta questa situazione incredibile.
È passato un mese da quando io e KJ ci siamo trasferiti a New Haven, abbiamo cominciato a frequentare Yale e sopratutto è passato un mese da quando ho scoperto di essere incinta, ciò vuol dire che mi mancano due mesi per decidere cosa voglio farne di questo bambino prima che sia troppo tardi.
Io e Charles non ci parliamo da giorni e mi manca come l'aria.
Per l'ennesima volta ha dato grande prova della sua immaturità, facendo finta che il bambino non esista-beh tecnicamente ancora non esiste, ma di sicuro c'è.-non so che diamine fare, sono troppo giovane e immatura per crescere un figlio, senza poi contare che vado al college e la scelta di tenere il bambino è come scavarsi la fossa da soli, d'altro canto però non credo che sarei capace di abortire.

Sono in questo stato confusionale da giorni, ora come ora non saprei cosa fare nemmeno della mia vita.

In fondo se sono rimasta incinta non è soltanto mia la colpa giusto? direi che Charles ci ha messo parecchio del suo, per far si che questo casino accadesse. Quindi credo che il mio ragazzo debba iniziare a responsabilizzarsi.

Mad e Lili non  mi mollano un secondo e questo mi fa piacere, ma ho notato inoltre che sia Cole che Mads stanno sempre molto attenti che Lili non rimanaga praticamente mai da sola. Nemmeno in bagno.

Ho paura che prima dell'arrivo di me e KJ le cose qui non erano molto sempimplici lo stesso, io le ho solo complicate ulteriormente.

   CHARLES

Questo è precisamente il quarto giorno che Cole mi trova in qualche bar, ubriaco marcio.

Solo in questo modo riesco a dimenticare che ho messo incinta la mia ragazza.

Con l'alcol puff, il problema sparisce, non c'è più, non devo preoccuparmi di niente.

Se Camila dovesse vedermi in questo stato mi ucciderebbe.

Anche questa sera, mio fratello è riuscito a trovarmi e riportarmi al dormitorio sano e salvo.

"Cole, avrò un figlio?" chiedo biascicando.

mi tocco la fronte sudata e deglutisco rumorosamente.

"fratello, non sappiamo cosa deciderà di fare Cami con il bambino" mi risponde guardandomi dispiaciuto.

Non immagino nemmeno qualr brutto periodo io gli stia facendo passare...non che stia peggio di me, anche perchè sono io quello nei guai.

Ma a che diamine stavo pensando, come è potuta succedere una cosa simile eh?

"E se non dovesse abortire, a quel punto che farò?" chiedo, non capendo veramente quello che sto dicendo.

"Beh, se deciderà di tenersi il bambino, allora tu farai la persona matura e farai la scelta migliore; ossia quella di non ignorare il problema." mi risponde facendomi uno dei suoi sorrisetti imbecilli.

Se solo avessi la forza andrei a menarlo.

COLE

Credo che mio fratello non abbai mai fatto cazzata più grande di questa.

In questo periodo siamo tutti sotto stress, e più di me lo è Cami, colei che deve fare la scelta che le cambierà radicalmente la vita, qualsiasi cosa scelga. Insomma, se decidesse di tenere il bambino, probabilmente mandarebbe a puttane il college e tutto il duro lavoro che ha fatto in questi anni, se invece dovesse abortire, beh, avrtebbe questo duro rimrso da potarsi nel petto per il resto della sua esistenza, tuttavia non sono una ragazza, e non posso sapere di per certo che impatto avrebbe psicologicamente un aborto spontaneo, ma sono sicuro che non deve essere la scelta più facile del mondo.