Come se non ci fossimo mai conosciuti 2

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Cole

Tenere Lili così vicina e calmarla, sembra così giusto che quasi mi sembra che non sia cambiato assolutamente nulla tra di noi, ma non è così. È cambiato tutto.
La biondina alza la testa e punta il suo sguardo triste e colmo di risentimento nei miei occhi.
È bella da togliere il fiato, e maledico me stesso perché non riesco a farla uscire dalla mia testa.
"Sei forte Lils" sussurro, mentre lei mi getta le braccia al collo.
"No, non lo sono. Una volta lo ero. Ora quella che vedi non è forza. È arroganza, è tutto superfluo perché non voglio far capire quello che sta accadendo nella mia vita in questo periodo." Dice, trattenendo le lacrime.
Che cos'è che tanto la fa stare male in questo periodo? Non può essere stato quel bastardo a ridurla così, per forza c'è altro.
Ho seriamente paura che quell'...altro possa seriamente essere io.
"Cole, non sono stata molto sincera, né con te, né con Mads." Dice ad un certo punto.
La guardo interrogativo.
"Beh lo specchio...non è stato un incidente...io, i-io sono in uno stato abbastanza importante di depressione, e fatico ad ammetterlo persino a me stessa." Si alza lentamente le maniche e scopre i segni sulle sue braccia.
"Ho cominciato a tagliarmi, perché tutto che quello che sto passando è troppo. Tu, George... ah, non avrei nemmeno dovuto dirtelo. Scusami." Dice, cominciando di nuovo con i singhiozzi strazianti che credo mi accompagneranno per sempre.
Mi fermo un'attimo. Stava facendo tutto questo solo per colpa mia?
Ma che cazzo ho nel cervello? Ho portato la ragazza che più amo al mondo nel baratro dell'autolesionismo. Non so se mai riuscirò a perdonarmi.
La guardo incredulo.
"Lili, perché non lo hai detto subito, avremo potuto aiutarti, ti sarei rimasto vicino."
"Cole, tu non mi potevi nemmeno vedere, non riuscivi a starmi vicino, mi hai detto più e più volte che per te sono come veleno.
E inoltre non l'ho mai detto a nessuno perché sapevo che avreste provato pena per me, e Dio! Non è quello che voglio! Non ho bisogno che qualcuno provi pena per me, più di quanta né provi io per me stessa." Punta i suoi occhi color oceano nei miei.
Questo mi fa capire che sono ancora in grado di capire tutto ciò che prova, riesco persino a sentire le farfalle nello stomaco che la stanno divorando.
Appoggio la mia mano dietro la sua nuca e spingo le mie labbra sulle sue.
Una sensazione tanto famigliare è nuova allo stesso tempo.
Non siamo più le persone di appena due anni fa.

Lili

Dapprima è un bacio colmo di rabbia e risentimento, l'uno nei confronti dell'altra, poi piano piano diventa uno di quei baci nostalgici, quelli che ci fanno capire che non si può vivere senza di quella persona e poi torna ad essere uno di quei baci magici che sono noi due siamo capaci di interpretare.
Il mondo intorno a noi si ferma e tutto gira, siamo solo io e lui. Forti e fragili nello stesso momento, stabili ma allo stesso tempo estremamente instabili, come se qualsiasi minima cosa accada possa spezzare da un momento all'altro questo incantesimo, ma non è così.
Gli getto le braccia al collo e mi stringo sempre di più a lui, senza mai interrompere il contatto con le nostre labbra.
Cole mi porta una mano sulla guancia e mi accarezza teneramente, mentre l'altra mano la porta sulla mia schiena, in modo tale da far aderire perfettamente i nostri corpi, che sembrano come calamite.
È tutto così finalmente perfetto.
Sento la gioia esplodermi in corpo.
"Non ho mai smesso di amarti. Voglio che tu lo sappia. Avevo solo paura." Mi sussurra tra un bacio e l'altro.
Ha il respiro corto,e nonostante la temperatura non troppo calda, le guance leggermente arrossate, il che mi fa battere ancora più forte il cuore e alimenta spaventosamente in me la voglia di baciarlo.
Una lacrima di gioia, mi scorre sulla guancia, e Cole la asciuga prontamente con il pollice.
Appoggio la mia fronte contro la sua.
"Mi sei mancato tanto" sussurro, asciugandomi altre lacrime che sono scese veloci sulle guance.
Penso a tutto quello che abbiamo passato e mi sembra impossibile, essere in questa situazione con lui.
Sono consapevole inoltre del fatto, che le cose tra di noi procederanno molto lentamente.
"Sai che le cose tra noi si aggiusteranno con calma, vero?" Chiede, così piano che quasi fatico a sentirlo.
"Ma certo, e secondo me è la via migliore" gli poso entrambe le mani sulle guance e gli lascio un bacio sulla fronte.
Lui mi cinge la vita e si stringe a me in un abbraccio disperato.
"Cole?"
"Mmh?"
"Non sei ubriaco, vero?" Chiedo, perché ancora non mi capacito della situazione.
"Sono sobrissimo." Risponde, baciandomi la punta del naso, poi la guancia, la mascella e infine torna sulla mia bocca.
"Quindi non sto sognando?, cioè ci siamo appena baciati e ora siamo stretti così vero?" Chiedo incredula.
"No, Lils, è tutto vero." Risponde.
Lo bacio di nuovo e sento il suo sorriso sulle mie labbra.
Per la prima volta dopo mesi sono sufficientemente felice. Mi sento leggera, libera. Non sento nemmeno il bisogno di ferirmi per stare bene.
Spero che d'ora in poi, poco alla volta torneremo a fidarci ciecamente l'uno dell'altra.

Uuuuuuuuuuuuhhhhhhhhhh sono tornata con un nuovo capitolo, forse il mio preferito fino ad adesso!!
Finalmente sti due si sono baciati e a quanto sembra nessuno dei due era sbronzo, quindi speriamo che la mattina successiva nessuno dei nostri due geni si svegli e dichiari che tutto ciò che è successo la notte prima era solo un' errore, ma noi confidiamo nei nostri Sprousehart preferiti e nei prossimi capitoli se vi piace come idea, possiamo vedere che fine hanno fatto le nostre altre due coppiette a quanto pare messe molto meglio dei nostri Cole e Lili.
Spero che il capitolo sia piaciuto a voi almeno quanto è piaciuto a me scriverlo...lasciate come sempre un voto e un commento, che è sempre molto importante per me.
Se non lo avete ancora fatto andate prima a leggere il capitolo precedente... noi ci vediamo prossimamente, (spero presto) con un nuovo capitolo .... BUONA NOTTE E BACI ❤️❤️