Marzo 2020Pov Lele
Aprii gli occhi e mi accorsi che eramattina tardi, mi voltai e vidi Tancredi che ancora dormiva di fianco a me. Da quando siamo chiusi in casa a causa del lockdown questa è diventata la nostra routine: andiamo a letto tardi guardando delle serie tv per poi addormentarci e svegliarci ad ora di pranzo.
Feci piano ad alzarmi per non svegliarlo, dopo mesi di convivenza ho appurato che non è mai bene svegliare Tancredi la mattina.
Andai di là in salotto e trovai Diego intento ad ascoltare la musica con le cuffie, appena mi vide le tolse e accennò un sorriso.
L: "Buongiorno Die"
D: "Alla buon'ora. Buongiorno! Che facciamo ordiniamo qualcosa per pranzo? Non abbiamo nulla in casa."
L:"Sì direi di sì. Più tardi andremo a fare spesa, almeno usciamo da questo buco di casa."
Eravamo letteralmente chiusi in quelle 4 mura da settimane e non ne potevamo più.
Devo ammettere che però una cosa buona questa quarantena l'aveva causata: io e Tancredi.
Siamo sempre stati in buoni rapporti ma ultimamente ci siamo avvicinati molto, un po' con la ship che abbiamo creato e un po' con tutto il resto ci siamo uniti .. molto.
Non è un tipo affettuoso, lo sappiamo tutti, ma con me è diverso.
Me ne rendo conto, e così anche gli altri che non rinunciano a fare battutine a riguardo.L:"Gian?"
D:"Stà di là, oggi mi sa che èun'altra giornata no per lui. Bè dov'è il tuo fidanzatino? Ormai mi snobbi sempre per dormire con lui."
Accennai una risata a quella sua affermazione, e a proposito di Tancredi, purtroppo per me dovetti andare a svegliarlo per chiedergli cosa volesse per pranzo, ed ormai era proprio ora di alzarsi.
Nel mentre passai di fianco alla camera di Gian e lo sentii parlare al telefono con la voce spezzata da un probabile pianto. Erano settimane che stava male ed era molto giù.
La distanza con Marta lo stava letteralmente facendo a pezzi, stava quasi sempre da solo al telefono o in video chiamata con lei.
Si capiva che gli mancava molto.Entrai in camera di Tancredi che,ovviamente, stava ancora dormendo.
Mi avvicinai piano al letto e gli accarezzai la guancia leggermente, si mosse appena ma ancora non si svegliò.
Gli lasciai un bacio sulla guancia e gli sussurrai piano
L:"Tanche sveglia, è ora di alzarsi e devo ordinare il pranzo."Stranamente aprì gli occhi e, con grande stupore, le sue prime parole non furono un insulto ma bensì "Buongiorno amore"
Sorrisi come un ebete e gli accarezza i capelli.
L:"Ti aspetto di là"
Amore? Mi ha chiamato amore.
Non era la prima volta, ovviamente durante le storie Instagram o le dirette che facevamo per la ship era capitato che mi chiamasse così ma in quel momento non era di certo una cosa calcolata.
Con questi pensieri tornai in salotto e mi sedetti sul divano accanto a Diego, che si voltò e mi fissò per un attimo.
D:"Mbè perché sei tutto rosso?"
Oh cazzo, si notava?
D:"Bro te l'ho già detto, mi nascondi qualcosa"
L:"Die smettila , non ti nascondo proprio niente"
E in men che non si dica me lo ritrovai addosso a farmi il solletico.
D:"Se non parli continuo finché timanca il respiro"
Tra una risata e l'altra lo imploravo di smetterla, davvero non resistivo e non avevo più fiato da tanto che ridevo.
L:"Dddie basta, tti pprego!"
Ovviamente lui continuò, fino a quando sentimmo una voce provenire dall'entrata del salotto.
T:"Ma che state facendo? Diego se non levi quelle manacce da Lele immediatamente vengo lì e te le infilo nel culo"
Eccolo, il Tancredi di cui parlavo.
Oltre ad essere affettuoso nei miei confronti era estremamente geloso, persino di Diego.
D:"Tranquillo bad boy, il tuo fidanzatino non te lo tocca nessuno"
Tancredi si avvicinò al divano, si sedette vicino a me e strinse la sua mano sulla mia gamba.
T:"Allora, non dovevi ordinare il pranzo?"
Sorrisi.
✎ Ciao a tutti, ecco il primo capitolo della storia.
Fatemi sapere cosa ne pensate e spero vi piaccia.
𝐵𝑦𝑒 𝐵𝑦𝑒
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I believe in Us - Tankele
Roman pour AdolescentsStoria sui Tankele. 𝑇𝑒𝑙𝑙 𝑚𝑒 𝘩𝑜𝑤 '𝑐𝑎𝑢𝑠𝑒 𝐼 𝑏𝑒𝑙𝑖𝑒𝑣𝑒 𝑖𝑛 𝑠𝑜𝑚𝑒𝑡𝘩𝑖𝑛𝑔, 𝐼 𝑏𝑒𝑙𝑖𝑒𝑣𝑒 𝑖𝑛 𝑢𝑠. ✨