Presa la sua decisione, Evander si slanciò risoluto verso la sala del teletrasporto, senza aspettare un permesso dal capitano.
Ma Taide lo fermò per un braccio e gli disse: «Prendiamo insieme questa decisione, Fenice. Dobbiamo riflettere su quello che è meglio per tutti!».
«Che decisione c'è da prendere? Io devo salvare Jayden! Anche a costo della mia vita!».
«Se ti farai uccidere, Fenice, condannerai anche la Ribellione! Anche se vincessimo questa battaglia, ciò che tiene legato il popolo insieme contro Vlastamir è il principe Alekym, ovvero te. Non possiamo perderti, lo capisci?».
«Il popolo dovrà fare a meno di me, questa volta! Io gli ho dato tutto me stesso, senza mai ottenere nulla in cambio» esclamò Evander, con rabbia.
«Jayden non vorrebbe che tu mandassi a monte tutto per lei!».
«Se davvero aspetta mio figlio, sa che io devo andare da lei!».
Ma in quel momento, un ufficiale entrò di corsa nella plancia, gridando: «Capitano! Capitano! La principessa Jayden è stata rapita da un endar! Il dispositivo di teletrasporto è stato danneggiato!».
Evander scattò avanti: «Danneggiato?! Quanto ci vorrà a ripararlo?!».
«Ecco, signore, credo... credo sarebbe meglio dire che il dispositivo è stato distrutto!».
«Distrutto!» mormorò Evander in tono funebre.
Taide intervenne: «Spiegami cosa hai visto! Come è possibile che il teletrasporto sia distrutto, se Jayden è appena stata teletrasportata sulla nave nemica?».
L'uomo spiegò che Jayden era stata condotta con la forza nella sala del teletrasporto, prima che lui arrivasse. Quando lui era arrivato, tutto era stato già predisposto e lui aveva fatto in tempo solamente a vedere la principessa smaterializzarsi insieme all'endar-serpente senza poter fare più nulla. Ma un momento prima che i due scomparissero, la principessa aveva azionato il dispositivo del lanciafiamme sul thoraken dell'endar e la fiammata aveva fatto esplodere tutto, rimanendo convogliata nella sala del teletrasporto quando l'ufficiale, per salvarsi, era uscito ed aveva chiuso ermeticamente la porta. L'ufficiale finì il suo racconto dicendo: «Perdonatemi, capitano, ma temevo che sarei rimasto arso vivo senza poter comunque salvare né la principessa né la stazione... Ho agito di istinto... Tutto è accaduto così in fretta! E quando il teletrasporto è avviato non si può fermare la smaterializzazione o si rischia che le persone teletrasportate muoiano...».
«Lo so, non hai nulla da rimproverarti. Ora, prendi con te tutti i tecnici migliori che abbiamo e vedi se è possibile fare qualcosa per recuperare la stazione. Se è possibile, cercate di fare il vostro meglio per ripararla il prima possibile. So che potreste non riuscirci, ma è di assoluta importanza e dobbiamo tentare ogni cosa per riabilitare il teletrasporto il prima possibile» gli disse Taide.
Prima di tornare a Evander, il quale era rimasto immobile e muto da quando aveva scoperto che non poteva più fare nulla per salvare Jayden, Taide ordinò ai suoi uomini di stabilire un contatto con la nave nemica per mandare loro un messaggio: forse, quando avessero saputo che Evander non aveva modo di teletrasportarsi, gli avrebbero concesso più tempo.
Ma la risposta fu negativa:
«Niente da fare, capitano. Hanno interrotto ogni trasmissione».
Tentò il tutto per tutto: «Prova a contattare una delle nostre navi alleate, allora».
«Capitano, non riesco a stabilire un contatto... Siamo troppo lontani e senza un aiuto dalla loro parte non posso riuscirci...».
«Manda un messaggio su tutte le frequenze libere. Dì loro che abbiamo bisogno di una nave munita di navicelle e teletrasporto funzionante, il prima possibile. E dagli le nostre coordinate. Chiarisci sin da subito che questa missione è prioritaria su qualsiasi altra e che si tratta di una questione di vita o di morte».
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Triplania- La rivelazione
Science FictionUltimo volume della trilogia di Evander. Zadok è stato sconfitto. Evander ha fatto ritorno. Ma non è di lui, che c'è bisogno ora: c'è bisogno di Alekym. Ritornato da pochi giorni alla vita, Evander deve mettere da parte sé stesso per diventare i...