«I comandi funzionano! Li abbiamo restaurati».
Taide ed il giovane tecnico delle riparazioni comparvero sulla plancia, rossi e con il fiatone. Erano esaltati del successo ottenuto ed entusiasti di sé stessi.
Jayden li guardò mordendosi le labbra.
«Avanti, Jayden, dillo che sono un ottimo meccanico! Anzi, che siamo due ottimi meccanici!» le disse Taide ridendo e gonfiando il petto, mollando una calorosa pacca sulla spalla al ragazzo, che, tossendo, le restituì il sorriso.
«Lo siete davvero. Molto bravi! Molto bravi» disse Jayden battendo le mani, con un entusiasmo un po' troppo affettato. «Solo che...» .
Taide sentì che tutta l'esaltazione calava rovinosamente. Quasi con rabbia, si fece seria e si avvicinò a Jayden:
«Solo che...?» le chiese.
«Funzionano al contrario» annunciò Jayden, a malincuore. Le dispiaceva turbare il loro momento di gloria.
«Al contrario?».
«La destra va a sinistra e l'alto va in basso. Ma ce la posso fare... sarà solo un po' meno intuitivo» spiegò Jayden, buttandola lì con noncuranza, cercando di nascondere quanto la cosa la preoccupasse.
«Davvero? É tutto invertito? Che fallimento». Taide sembrava davvero delusa. Abbassò gli occhi a terra, e lasciò cadere le braccia lungo i fianchi, crollando il capo. Anche se era riuscita in un'impresa così difficile, era arrabbiata di non esserci riuscita alla perfezione. L'orgoglioso istinto a primeggiare si risvegliò dentro di lei e le impedì di godersi la soddisfazione di avere reso possibile il ritorno a casa.
Jayden se ne accorse e cercò di sollevarle il morale:
«Ma è solo un problema di interfaccia, Taide! É molto di più di quanto osassi sperare. Almeno, ora possiamo muoverci. Se non finiamo in un campo di asteroidi, ce la posso fare».
Taide annuì ed andò a sedersi sulla poltrona, rabbuiandosi in volto come un cane bastonato od un bambino a cui abbiano appena tolto il giocattolo nuovo dalle mani.
Il ragazzo, a cui l'aver riparato i controlli sembrava una cosa troppo eccezionale perché l'entusiasmo venisse in qualche modo appannato dal trascurabile dettaglio di quel piccolo malfunzionamento, andò invece a vantarsi con gli amici.
Per fortuna, Jayden non dovette mettere alla prova la propria abilità di pilota: arrivarono ad Edresia senza intoppi e tutto filò liscio come l'olio.
Ma Jayden, invece di rilassarsi man mano che si avvicinavano alla meta, si sentì sempre più in ansia.
Sapeva che il peggio doveva ancora arrivare.
Come avrebbe fatto atterrare quel trabiccolo mal funzionante con una consolle che funzionava al contrario? Sarebbe bastato un minimo errore di calcolo, una svista, un momento di confusione e...
Jayden aveva sempre avuto problemi con la destra e la sinistra e si era sempre vergognata di ammetterlo.
Forse non era il caso di farlo ora.
O forse sì? Forse c'era qualcuno, fra quei ragazzini alle prime armi, che non aveva alcun problema con la destra e con la sinistra, qualcuno per cui quel piccolo intoppo non avrebbe costituito il minimo problema.
Forse col suo orgoglio stava facendo correre un pericolo enorme all'equipaggio, un pericolo che avrebbe potuto scongiurare dichiarandosi umilmente inadeguata al compito.
Ma, nel contempo, avrebbe potuto mettere a rischio l'intero equipaggio nell'affidarsi alle mani poco esperte di un ragazzo che non aveva alcuna esperienza concreta nel pilotare una nave.
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Triplania- La rivelazione
Science FictionUltimo volume della trilogia di Evander. Zadok è stato sconfitto. Evander ha fatto ritorno. Ma non è di lui, che c'è bisogno ora: c'è bisogno di Alekym. Ritornato da pochi giorni alla vita, Evander deve mettere da parte sé stesso per diventare i...