YULE-21 DICEMBREEccoci dunque giunti a Yule, il primo Sabbat della Ruota dell'anno ( se si considera che con Samhain il cerchio si chiude).Secondo i linguisti la parola "Yule" (jo'l) deriva dal norreno Hjól che vuol dire ruota e ciò con riferimento al fatto che nel solstizio il sole si trova nel punto più basso dell'orizzonte e che inizia a risalire. Secondo altri, la parola "Jo'l" è stata ereditata dalle lingue germaniche da linguaggi pre-indoeuropei, in ogni caso è assodato che la parola sia di origine nordica poiché ancora oggi nelle lingue scandinave il termine «Jul» indica tanto il Solstizio d'inverno tanto il Natale. Probabilmente successivamente alla dominazione norrena delle terre celtiche la parola usata per indicare il Solstizio d'inverno è caduto per essere sostituita dal termine Jul via via trasformatosi in Yule.Se Litha è il momento del massimo splendore dell'energia, ma, allo stesso tempo è anche l'inizio del suo declino, Yule è il momento che vede raggiungere il suo massimo grado ma, allo stesso tempo, vede anche rinascere la luce che, dal 21 gennaio in poi cresce pian pianino.In quanto esseri diurni, noi umani diamo grandissima importanza alla presenza prolungata della luce. Istintivamente al buio ci sentiamo insicuri, in pericolo. Oggi abbiamo le luci artificiali ma pensate ai nostri antenati primitivi i quali, una volta calate le tenebre non erano più in grado di agire con la stessa prontezza e sicurezza dimostrata durante il giorno. A differenza di gatti, lupi, cani e rapaci notturni noi umani al buio diventiamo quasi ciechi, estremamente vulnerabili e disorientati. Questo ha determinato oltre ad una naturalissima e istintiva paura del buio anche che noi umani dessimo grande importanza all'inizio del buio ma, più al ritorno della luce. Accade così che il Solstizio abbia mantenuta intatta la sua importanza e quasi perfettamente intatte anche le sue usanze, i simboli e il significato stesso della festa che, dalla Scandinavia alla Palestina è la «festa delle Luci».Yule non è, come altri Sabbat un festival del fuoco, bensì delle luci. I protagonisti non sono i grandi falò ma candele, lanterne e lucine intermittenti simbolo, appunto, della luce che è appena nata e che va protetta, nutrita, difesa perché cresca e si manifesti nei grandi falò delle stagioni successive.Yule è il solstizio invernale. E' il momento in cui le ore del giorno sono le più brevi dell'anno, e ovviamente, vi è la notte più lunga. La Dea da vita al Dio, rappresentando la rinascita della luce. E' il momento dell'anno in cui gli spiriti della Terra (e dei boschi) sono spinti a riposare, per prepararsi al lavoro che ci sarà nel ridare alla Terra i nuovi boccioli di vita, con la Primavera.La tradizione cristiana dell'albero di Natale ha le sue origini nella celebrazione pagana di Yule. Famiglie pagane portavano un albero in casa così che gli spiriti dei boschi avrebbero avuto un posto dove restar caldi nei mesi invernali. Campanelle erano appese ai rami così che si poteva riconoscere quando uno spirito era presente. Il cibo era appeso per farli mangiare e una stella a cinque punte, simbolo dei 5 elementi, era messo a capo dell'albero. I colori della stagione, rosso e verde, sono anche di origine pagana, così come l'abitudine di scambiarsi i regali.Yule è celebrato attraverso il fuoco e l'uso di un ceppo. Un pezzo del ceppo è salvato e tenuto durante l'anno per proteggere la casa. Questa antica tradizione di matrice inglese era fatta con un ceppo di Quercia che era tagliato, decorato con aghi di pino e pigne e quindi bruciato nel caminetto per simbolizzare il sole che ritorna. Qualche giorno prima di Yule recatevi in un bosco o in un parco e procuratevi un bel ramo. Come sempre, entrando nel bosco o nel parco, chiedete agli spiriti elementali che vi abitano che vi facciano dono di quanto vi occorre. Evitate di tagliare il ramo da un albero, a meno che non siate esperti e sappiate davvero quale ramo tagliare riducendo al minimo la sofferenza della pianta. Una volta ottenuto il vostro ramo ringraziate il bosco o il parco, un modo carino sarebbe quello di lasciare del cibo per gli animali che vi abitano.Tornati a casa pulite il ramo, asciugatelo e decoratelo, fate tre fori per tenere tre candele: rossa, verde e bianca (stagionale), verde oro nera (il dio sole) o bianca, rossa e nera (la Grande Dea). Decoratelo con del verde,l'edera e il vischio, boccioli di rosa, chiodi di garofano, usate della farina per mimare la neve. Questo ceppo può essere bruciato dopo Yule o conservato per l'anno seguente. Fate attenzione che qualsiasi ceppo prendiate non sia preso da un albero senza aver prima chesto il permesso e che sia stato ricompensato con un'offerta.Ricordiamo anche l'importanza della ghirlanda, in quanto simbolo di Yule, perchè rappresenta la ruota che sempre gira e il cerchio senza fine che ogni volta si compie. Insomma, la natura infinita della vita. E' tradizione fare una ghirlanda di vischio e rami di abete per simboleggiare l'antica ruota attraverso cui passavano i pagani dei tempi.Ora che abbiamo stabilito i temi principali possiamo come sempre dedicarci a qualche suggerimento per l'arredamento della casa e dell'altare sebbene questa volta non vi sarà bisogno di soffermarsi troppo sulla questione.Come già detto, infatti, nella celebrazione del Natale cristiano sono rimasti invariati quasi tutti gli antichi simboli, anzi, credo che il ritorno della Luce sia un tema talmente sentito che il Solstizio sia forse l'unica festa in cui i temi e i cui simboli siano rimasti più o meno inalterati, semmai arricchiti nel corso dei secoli, anzi dei millenni. Penso che se fosse possibile andare indietro nel tempo e scoprire quali fossero le usanze legate ai Solstizio d'inverno precedenti ai celti, i germani, i romani e altri popoli pagani da noi conosciuti le ritroveremmo del tutto simili alle presenti, essendo questo tema intessuto nel nostro DNA poiché il concetto di luce e oscurità fanno parte del nostro stesso istinto di sopravvivenza, perciò sbizzarritevi pure nell'addobbo della casa, ricordate solo di abbondare con le candele e di proporre i tre colori del Tempo: il bianco, il rosso e il nero, spesso presentati nelle varianti di oro (al posto o in concomitanza con il rosso), argento (in sotituzione del bianco) e blu o verde scuro (in sostituzione del nero).Piante sacre e altri simboliNon può ovviamente mancare l'Abete, se non riuscite a rinunciare all'abete vero assicuratevi che non abbia le radici tagliate questo perche' preserverà l'albero dalla morteL'Albero non è l'unica pianta con la quale addobbare la casa, la Stella di Natale o altri fiori, sempre meglio veri, sono irrinunciabili: simbolo della Primavera i fiori nel contesto di Yule sono emblema della Luce che si annuncia, la promessa della fertilità, l'abbondanza e la benevolenza della Terra.Non può ovviamente mancare il vischio, simbolo del Figlio della Luce, portatore di fortuna prosperità e protezione.Anticamente i druidi coglievano il Vischio per Deuoriuos durante la prima settimana di Dicembre, all'incirca nel periodo in cui il Cristianesimo festeggia l'Immacolata Concezione, quindi ogni famiglia essiccava un mazzetto di Vischio e lo appendeva nelle case a scopo protettivo e beneaugurante.Accanto al vischio, simbolo del solstizio in Europa è l'agrifoglio, pianta sempreverde spinosa che riunisce in se i tre colori sacri presso i celti: il nero, in questo caso il verde scuro delle foglie, il bianco dei fiori e il rosso delle bacche. Le spine della pianta riportano la mente al sacrificio di sangue per la loro capacità di ferire, inoltre, presso i romani era usanza scambiarsi un rametto di agrifoglio come portafortuna.Altri simboli sono certamente cervi, stelle ma anche simboli del freddo come i cristalli di ghiaccio che ci ricordano come il freddo non sia ancora passato.La Celebrazione di YuleSebbene il periodo di Yule sia un momento di grande aggregazione (fare parte di un gruppo da maggiori possibilità di superare i pericoli nell'oscurità) qualcuno potrebbe decidere di celebrare Yule in solitudine o comunque in maniera ristretta, per questo motivo in questa occasione ho deciso di elaborare due rituali, uno specifico per la celebrazione solitaria e un'altra per la celebrazione di gruppo, ovviamente, nulla vieta di mescolare i suggerimenti per creare una cerimonia personalizzata.Rito del Ramo di YuleAnche se avete deciso di festeggiare da soli preparate una gustosa cena, apparecchiate riccamente la tavola, non con lusso e ostentazione ma bellezza e grazia non devono mai mancare in una celebrazione poichè sono alfieri della Luce.In questa occasione il cibo ha una certa importanza, è simbolo del nutrimento dello spirito, rappresenta il nostro legame con la Madre. Per ricordare a voi stessi che la nostra vita dipende dalla Terra, poichè é da questa che traiamo nutrimento e sostegno preparate pietanze che riprendano i temi principali della stagione e del Sabbat, come sempre, il modo più semplice è rifarsi alla tradizione già esistente, perciò regolatevi come per un classico Cenone di Natale. Infatti i cibi "natalizi" sono sempre simbolo dei migliori prodotti della Terra, di luce, prosperità e fortuna.Dopo cenaAllestite un Ramo di Yule sull'altare o, se lo avete costruito sul paesaggio magico. Ponete vicino al Ramo almeno sette candele, simbolo dei sette Pianeti, più almeno tre candele bianche per i desideri che volete esprimere, devono essere almeno tre, uno per la Madre Terra e i vostri Fratelli, uno per coloro che amate e che fanno parte della vostra vita e infine uno per voi.Spegnete tutte le luci, tranne quelle dell'Albero e del paesaggio magico, accendete un incenso di Yule, quindi ponetevi davanti alle candele, sentite l'oscurità e il freddo avvolgervi, cercate di percepire lo spessore delle tenebre e la durezza del freddo non con la mente ma con il corpo e il cuore, quindi pronunciate:«L'oscurità avvolge il mondoGrande è il suo potere!Il gelo copre la terra,Crudele è il suo morso!»continuate mentre accendete le candele che rappresentano i Pianeti secondo la sequenza caldaica (Saturno, Giove, Marte, Sole, Venere, Mercurio, Luna) continuate:«Ma questa notte nasce la Nuova LuceE gli astri tutti sono testimoniMettete il rametto di vischio o il simbolo del Figlio della Luce al centro del paesaggioSpiriti sublimi, Guardiani planetariIo vi chiamo a me, perché testimoniateDella Luce che oggi nasce nel mio cuore.»Accendete le candele dei desideri«La luce del mio cuore arde forte come questa candela,Come la fiamma che ora accendo salga al cielo il mio desiderio.»Bruciate i biglietti con i desideri nel calderone pronunciando:«Io (dire il proprio nome magico) chiedo agli Dei di accogliere le mie richiesteperchè pronunciate con cuore puro e desiderio sincero!»A questo punto lasciate che le candele si consumino completamente il giorno dopo, se sono naturali sotterratele in un appezzamento di terra pronunciando:«La Terra accolga la Luce NuovaDalla Terra sorgerà la LuceE sconfiggerà ogni tenebra.»Ma la notte non è conclusa, ora che il vostro cuore è aperto alle energie cosmiche accendete un incenso di Yule e dedicatevi alla meditazione, la divinazione o alla lettura di storie di Yule. E' anche il momento adatto per fare il punto della situazione e dare nuovo impulso ai vostri progetti. Da Samhain a Yule avete accumulato una certa quantità di forze sebbene non sia ancora il momento di agire con Yule si comincia a uscire dalla fase introversa, l'energia giunge e smuove il gigante che è in noi comincia a svegliarsi. A Yule siamo come un esercito che deve affrontare una dura guerra: ha appena finito di riunire tutte le armi necessarie, ora deve dare inizio all'addestramento, non è ancora il momento per la battaglia ma i preparativi entrano in una fase attiva.Dedicatevi quindi a qualsiasi altra attività possa risultarvi piacevole, Yule è il ritorno della Vita e dunque dell'amore che permette tale ritorno amatevi e siate felici.Qualsiasi sia il modo in cui decidete di celebrare ricordate che le celebrazioni di Yule non si aprono e chiudono il 21 Dicembre, presso molti popoli durano diversi giorni, quindi approfittate della pausa natalizia per prolungare la celebrazione del Solstizio con passeggiate, meditazioni, divinazione e altri piccoli riti.I doni sono un tema fondamentale delle celebrazioni solstiziali, siate generosi, non è importante cosa donate, ma come e perché, fate che il dono sia simbolo dei vostri sentimenti, fate voto di donarvi, lasciatevi trasportare, cullare, possedere da quella meravigliosa energia di Yule, magica, leggera e fiabesca,Gli Dei proteggano la luminosita' che nasce nel vostro cuore, con amore.8484Commenti: 2Condivisioni: 33Mi piaceCommentaCondividi