Tra le tante chiavi con cui possiamo interprerare l'avventura di Alice, la piu evidente è quella psicologica. Il racconto ci fa capire le difficoltà della crescita che deve affrontare una bambina, in un mondo incomprensibile,dove non le serve nulla cio che ha studiato e dove non è mai della dimensone adatta,ella alla fine riuscirà ad adattarsi utilizzando gli strumenti a disposizione e sconfiggere la regina, personificazione di rabbia e incoerenza.Ma ce di piu..Si può dire che l'opera di Carroll racchiuda in realtà un teorema matematico (egli era infatti un esperto di numeri e indovinelli).Alice nel paese delle meraviglie, mediante le sue strambe creature,riporta inoltre una critica alla società inglese vittoriana.Il primo personaggio che la bambina incontra è il Bianconiglio, il tramite tra Alice e il "paese delle meraviglie"; il coniglio sempre di fretta e preoccupatissimo per il ritardo, è un adulto ossessionato dai doveri e dal poco tempo a disposizione.Trova poi il brusco Brucaliffo,simbolo della trasformazione,esso si tramuterà infatti in una farfalla usando come bozzolo il fumo del suo narghilè.Lo Stregatto, inizialmente senza scopo,sarà di grande aiuto alla giovane protagonista rivelandole come comportarsi e ridicolizzando la regina nel finale. Non ha alcun significato speciale ma è il motore comico del racconto.Abbiamo poi gli abitanti piu matti di questo fantastico mondo! il Ghiro,sempre addormentato, rappresenta la pigrizia e l'ipocrisia delle classi sociali piu alte, la Lepre Marzolina è la pazzia per eccellenza, e il Cappellaio Matto: costui è ispirato ai veri cappellai che ,lavorando i loro manufatti con mercurio ed altre sostanze tossiche, sviluppavano problemi fisici e mentali.Ecco infine la Regina di cuori: rappresenta la rabbia ingiustificata ed è una caricatura dell'austera e severa Regina Vittoria, emblema di una società ipocrita di falsi moralismi.Mi piaceCondividiCommenti
