Molte streghe, prima di giungere al cosiddetto "bivio" che richiede di compiere una scelta, erano cristiane, e questo è un fatto più che comune visto che volenti o nolenti il cristianesimo è la religione "dominante" che ci viene imposta dalla nascita. Tuttavia per essere pagane bisogna per forza compiere una scelta e alienarsi per un momento dalla necessità di definirsi. Bisogna guardare dentro di noi e cercare le risposte, lasciando da parte i termini "cristiano", "pagano", "misto", "strega" che non fanno che confondere le idee. Sicuramente il cammino nella stregoneria non è immediato e istantaneo e richiede, anzi, molto lavoro e molta costanza.In alcuni siti troviamo scritto che per diventare streghe bisogna recitare il Padre Nostro al contrario. In questo modo sembra che dall'oggi al domani si diventi strega! No, non è assolutamente così e inoltre il gesto di ripetere una preghiera cristiana al contrario è assolutamente sconsigliato per chi intraprende il percorso. Questo perché si vedrà questo gesto sicuramente come un simbolo di "rivolta blasfema" contro una credenza che, comunque NON merita rispetto e questo è sbagliato e controproducente. Alcune streghe, ad un certo punto del loro cammino sentono il bisogno di "scristianizzarsi" per intraprendere il nuovo cammino in completezza, tralasciando definitivamente quello vecchio, ma questo se deve avvenire, avverrà soltanto dopo anni di studio e di pratica, quando la strega ha deciso che la sua scelta non cambierà più e vorrà "liberarsi" dei vincoli che la Chiesa le ha impartito in un momento in cui lei non avrebbe potuto scegliere, ovvero nel Battesimo. E non è neanche detto che lo voglia fare. Molte streghe anche dopo la scelta definitiva rimangono in disaccordo con questo gesto, e ogni punto di vista, in questo caso, è rispettabile e condividibile. Questo, comunque, è un discorso che è meglio non fare all'inizio del proprio cammino e lo tralascio volentieri perché potrebbe generare incomprensioni e fraintendimenti. Quando e se sarà il momento, e soprattutto se avrete l'età giusta per poter comprendere che non si tratta né di una "rivolta blasfema" né di un atto di Satanismo (ricordo che in quanto pagane le streghe non credono in Satana) allora tutto verrà da sé. Sia che si decida di "spezzare le catene", pur continuando a rispettare le altre religioni, sia che si preferisca non fare nulla e proseguire serene il proprio percorso.Per diventare una strega bisogna innanzitutto crederci... crederci a tal punto da volersi dedicare solo a questo e iniziare piano piano un cammino splendido che ci cambierà la vita e il modo di affrontare e di vedere le cose! E poi bisogna studiare, studiare, studiare e ancora studiare! Farsi una cultura a riguardo è essenziale ed è importante leggere più libri possibili assorbendone i contenuti per far sì che la nostra mente si apra a più punti di vista e possa decidere la via da seguire, cosa accettare e cosa no, seguendo comunque il cuore e mai la mente razionale. Se già al primo libro ci viene male ad iniziare a leggerlo perché "ha troppe pagine e non ci sono figure", beh... lasciamo perdere da subito! Sento continuamente di streghe, o dichiaranti tali, che non hanno letto un solo libro sull'argomento! E allora come si fa a sapere anche solo cosa voglia dire essere una strega? E' vero che i veri insegnamenti avvengono fuori dai libri, ma questa è una consapevolezza che si raggiunge, nella maggior parte dei casi, soltanto dopo lo studio, non solo di libri teorici ma anche, e oserei dire soprattutto, di libri più istintivi e di storie che sembrano semplici favole ma che racchiudono in sé grandissime verità. Il tutto sta nella forza di volontà e nella determinazione. Mai nella moda o nel volersi dare un tono diverso, perché questo farà delle "presunte streghe" delle maschere inutili e fasulle. False per loro stesse e per gli altri.Per essere una strega non bisogna avere per forza un'antenata che era strega e che, guarda un po', ha scritto un Grimorio in gaelico antico indecifrabile (come, giuro, ho sentito dire!)! Esistono streghe che devono fare tutto in silenzio perché la loro famiglia è bigotta fino al midollo e se viene a sapere di avere una figlia strega la fa mettere in convento a confessarsi per tutta la vita!!! Non esistono scuse e intermezzi per poter andare in giro a sventolare a tutti "sono una strega"! lo studio e la costanza sono le uniche cose da fare se veramente si vuole che la stregoneria entri nelle nostre vene e che inizi a scorrere nel nostro sangue! E poi la pratica è anche utile, anzi, direi indispensabile (anche a me non piace fare gli esercizi di visualizzazione e spesso "li salto"!! ma sono importanti e non è difficile trovare 5 minuti al giorno per farne almeno uno...)!Non credete alle "saputelle" che dicono che per essere un strega bisogna avere poteri speciali tipo Prue, Piper e Phoebe... mandatele direttamente a quel paese. Non rimaneteci male se qualcuno vi dice che non si può "diventare una strega" perché per esserlo devi già essere nata strega... credete che foste qui a leggere queste righe se non avreste già la predisposizione ad esserlo? Tutto sta nel sviluppare le doti nascoste che abbiamo già dalla nascita! Pochi le hanno e la maggior parte, comunque non ci fa caso e le considera sentimentalismi o fantasticherie che distraggono da ciò che c'è di veramente serio nella vita, "il lavoro"! Queste persone che credono solo alla realtà razionale e materiale, che vivono per il guadagno e per il lavoro sono sorde a ciò che dice loro il Divino, che è pura creatività e fantasia, e non vivranno mai completamente... quando moriranno non rimarrà loro nulla di ciò che hanno guadagnato e del lavoro che hanno fatto! Queste sono le persone che non saranno mai streghe... ma tanto a loro non interessa..."Diventare" strega non è una cosa immediata! non esistono formule che ci trasformano in strega da un momento all'altro! se noi ci interessiamo alla stregoneria e una bella sera ci diciamo "ok, stasera faccio un bel rituale di autoconsacrazione e divento una strega!" non abbiamo capito nulla... eppure tanti lo fanno... di solito sono quelli che considerano la stregoneria una moda e quindi si adattano, e anche con grande divertimento! la stregoneria non è una moda, è una religione seria quanto le altre e va trattata con rispetto. in alcune tradizioni Wicca per essere considerata una strega a tutti gli effetti bisogna fare un addestramento di un anno e un giorno... e anche passato l'anno e il giorno lo studio continua sempre.Con queste parole non voglio farvi passare la voglia di diventare streghe, se vi è passata mi dispiace, ma probabilmente non era per voi, se invece vi sentite piene di seria voglia di apprendere vuol dire che ci credete veramente e che siete sulla buona, anzi, ottima strada! E quando sentirete di aver raggiunto un buon livello e vi sentirete davvero pronte potrete dire: "adesso sono una strega"!140140Commenti: 21Condivisioni: 26Mi piaceCommentaCondividi