Energia: RicettivaPianeta: VenereElementi: AcquaDivinità: Iside, Venere, La Grande Madre.Classe: Sostanze organicheFormula chimica: CO3 (ione carbonato) + Ca (Calcio), Mg (Magnesio), S (Zolfo), Fe2O3 (ossido di Ferro) e tracce di altre sostanzeSistema cristallino: amorfoColore: rosso (tutte le tonalità), arancione, rosa, azzurro, bianco e nero.Energia rossa contro la debolezzaIl Corallo è l'impalcatura endoscheletrica ramificata secreta dai Celenterati Antozoi (polipi che costituiscono colonie marine) che vivono in acque temperato-calde.Esistono diversi tipi di Corallo, il più noto nei nostri mari è il corallo rosso, formato dal Corallium rubrum, c'è poi il corallo nero, che è formato dal Parantipathes larix nel mar Mediterraneo e nel Mar Rosso, mentre l'Heliopora coerulea forma il corallo azzurro presente negli atolli degli oceani Pacifico e Indiano.Il nome del corallo è un mistero per i linguisti. Alcuni sono convinti che la radice sia la parola greca koraillon, poiché indica lo scheletro duro e calcareo del corallo animale, altri invece che sia kura-halos, che significa "forma umana" e si riferisce alla conformazione tipica con cui si presenta, che spesso ricorda la forma di una persona.Secondo Ovidio il corallo rosso nacque dal sangue di Medusa, una delle Gorgoni, quando Perseo la decapitò. Le Gorgoni avevano la capacità di pietrificare lo sguardo e il sangue di Medusa, al contatto con la schiuma delle onde, pietrificò alcune alghe che col sangue divennero rosse.Il corallo vanta una storia antichissima in cui un insieme di leggende esalta le sue presunte virtù terapeutiche e scaramantiche che trovano riscontro sia nella cultura orientale che in quella occidentale.Ha svolto un ruolo importante nei riti religiosi e magici in tutte le isole del Pacifico ed è considerato un amuleto contro il malocchio. Veniva spesso messo sulle tombe a protezione dei defunti per impedire che vengano occupati dagli "spiriti maligni" e usato per la costruzione dei templi insieme alla pietra lavica.Il corallo è stato usato per migliaia di anni nelle magie relative ai bambini. Se donato a un bambino, ne garantisce la salute futura.Un uso speciale del corallo era popolare nell'antico Egitto e in Grecia, dove il corallo in polvere veniva mescolato con le sementi e sparso sui campi per proteggere i raccolti durante la crescita dai temporali e dagli insetti.Le donne dell'antica Roma portavano orecchini di corallo per attirare gli uomini; polveri di corallo erano usate come incensi di Venere nel XVI secolo e candele rosse o rosa circondate da pezzi di corallo venivano accese per attirare l'amore.Da millenni viene usato per la protezione da ogni tipo di energie negative.In India la tradizione del corallo è antichissima, si è sempre utilizzato come talismano protettore e amuleto che favorisce guadagni, contatti e buone occasioni.Anche per gli Indiani d'America è una pietra dal grande potere, che viene utilizzata insieme al turchese per garantire una protezione totale dai quattro elementi: terra, aria, acqua e fuoco.In Italia il corallo è molto usato per tradizione: viene venduto come pietra ornamentale e impreziosito con montature in oro e argento sotto forma di braccialetti, anelli, collane e scaramantici cornetti.Si consiglia di usarlo durante i viaggi, specialmente in paesi stranieri, per protezione e per conservare la propria stabilità e centratura.Il corallo rosso è infatti una pietra che agisce sull'armonizzazione del 1° chakra. La sua azione si esplica in particolare a livello fisico: è consigliato nei momenti di stanchezza fisica e mentale e di convalescenza da malattie debilitanti, poiché aumenta le energie e migliora la qualità del sangue. Questa pietra, nella sua variante rosa, agisce sul piano emozionale, donando spensieratezza e facendo emergere il bambino che è in noi.Si può mettere un pezzo di corallo sotto il cuscino per tenere lontani gli incubi.Regalatevelo e regalatelo, è comunque e sempre di buon augurio.È bene purificarlo in acqua corrente e ricaricarlo alla luce del sole.Pulizia e Ricarica: immersione in acqua fredda salata. Bagni di luna ne rigenerano la vitalità. Quando il corallo avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; a quel punto è opportuno riconsegnarlo alla natura, liberandolo in mare o in un corso d'acqua.Ovviamente non e' un obbligo.Piccolo mio pensiero:Poiche' il corallo non e' una pietra ne' una pianta, ma e' costituito dai resti scheletrici di creature marine, molti non sono d'accordo con il suo uso in magia. E' passato il tempo in cui era necessario sacrificare creature viventi (in questo caso il corallo) per praticare la magia.Tuttavia, io non vedo come raccogliere un pezzo di corallo portato a riva dal mare in Florida, alle Hawaii o in Italia possa essere dannoso in qualche modo. La raccolta del corallo vivente per farne commercio e' un'altra cosa e sta a voi decidere se volete usare corallo commerciale in magia.2828Commenti: 1Condivisioni: 8Mi piaceCommentaCondividi