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[il video qui sopra è la recita, essendo che il college è un college musicale; piccola sfida: vediamo un po' se voi riuscite a capire chi è "Giulietta" prima di Tyler]








































































°4 mesi dopo, aula grande del college, giorno recita: Romeo e Giulietta; ore 16:30°







































































Pov's Tyler

Ero nel mio camerino, con Greta che sta sistemando i miei capelli e il mio trucco. 

A quanto pare, quando lei e quella suonata dell'amica mezza russa, hanno scelto me come Romeo, ricordo che quando ci annunciarono i ruoli, ci dissero che il nome della persona che avrebbe interpretato Giulietta, sarebbe rimasto segreto.

In più, durante tutte le prove da noi effettuate, fu Greta ad aiutarmi con le battute, dato che "Giulietta" non si è mai presentata, quindi, io recitavo e Greta leggeva. 

Oggi, finalmente vedrò la fantomatica "Giulietta" e non so come sentirmi, potrebbe essere una persona che odio e che in quel caso sarò costretto a baciare, mentre se fosse una persona gradita non saprei come interpretarlo quel bacio, finirei solo per confondermi e basta.

Luca era il narratore, avrebbe iniziato lui per primo a parlare e ad introdurre la recita.

Ad un tratto, sento qualcuno attaccarmi alle spalle, ma non come pensate voi, sentivo che mi stava legando qualcosa sul viso, rendendomi conto solo dopo che tutti avevano una maschera, persino i narratori.

Mi girai e vidi Greta che sorrideva.

Io: "non mi avevate detto che era una recitazione in maschera" la rimproverai.

Greta: "è stata una richiesta di 'Giulietta' in persona, inoltre mi ha chiesto di riferirti un messaggio - fa una breve pausa - prendi il mio gesto come una sfida mio Romeo, di me non saprai altro che il suono della voce, sta al tuo cuore riuscire a trovarmi nel mare di persone"

Che voleva dire? Dovevo forse fare una caccia al tesoro?

Un suono annuncia l'inizio dello spettacolo, il sipario si alza.

Luca: " Nel cuore di Verona, teatro della storia, la ruggine di un'odio di cui non si ha memoria, corrode senza pace, due nobili casate, Montecchi da una parte, dall'altra Capuleti, dai due fatali lombi poi sbocciano due fiori, ragazzi che alle grida oppongono sospiri, segnati dalle stelle, andranno fino in fondo, lasciando scritto in terra... ama e cambia il mondo"

Da lì iniziò tutto.

Luca uscì ed entrarono i personaggi seguenti.

Andò avanti così finché non toccò a me.

Entrai e mi sedetti sul bordo della finta fontana, Sam, mio cugino, in arte Benvoglio, cugino di Romeo.
E chi meglio di un cugino per interpretare un cugino?

Sam: "Buongiorno cugino... ahh quale tristezza allunga le ore di Romeo?"

Gli misi una mano su una spalla e mi alzai.

Io: "non avere quello che le farebbe corte"

Sam: "oh ohh sei innamorato"

Io: "non sono nelle grazie di colei che amo - lui ridacchia e mi dà le spalle andandosene, ma lo inseguo e lo fermo bloccandolo - seriamente cugino amo una donna... rosalina..."

Lui continua a ridacchiare e a cercare di andarsene.

Andammo avanti così, finché non arrivo quel turno quello tra Romeo e Giulietta, era avvolta in un abito meraviglioso, il rosso, il bianco e l'oro, sembravano arricchire la sua bellezza, è vero, portava una maschera, ma era comunque di una certa bellezza.

Credo proprio di essermi innamorato.

Ti cercherò ovunque mia Giulietta e quando scoprirò chi sei, ti farò mia!











































Continua........

































Bye~

Incinto di te 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora