I fratelli Potter: un viaggio nel passato

Capitolo 15

Pov' Rose Weasley
3 settembre 2022

Terzo giorno ad Hogwarts del mio sesto anno e tutto sommato sta andando anche abbastanza bene se escludiamo tutti quelli che parlano alle spalle della mia famiglia. Come faccio a restare calma? Beh stacco la mente immergendomi dentro i mie amati libri, mi sto mangiando tutta la biblioteca della scuola e siamo solo all'inizio.

Sto ancora scorrendo le pagine di un libro con l'aria fresca che mi sfiorava la pelle entrando dalla finestra della Sala Comune di Grifondoro, seduta sul davanzale appoggiata su dei morbidi cuscini scarlatti.

-Hey sorellona!- dice Hugo sedendosi vicino a me.

-Che c'è Hugo?- chiedo, senza neanche alzare lo sguardo dal mio libro che mi nascondeva il viso.

-E dai togli i tuoi occhi da quel pezzo di carta ed esci un po' a prendere aria insieme al tuo splendido fratello!- dice prendendomi il libro dalle mani.

-Hey! Ma cos'è che tutti hanno questa fissa di togliermi i libri dalle mani!- esclamo cercando di riprendermelo.

-AhAh Nana!- mi prende in giro lui, anche se è un anno più piccolo è più alto di me.

-Cosa hai detto?!- esclamo offesa ma anche divertita.

-È vero, sei bassa Rosellina -

-Scemo- dico sorridendo.

Lui mi lancia uno sguardo finto offeso e poi si alza in tutta la sua stupida altezza.

-Dai, forza, alza quel sedere da quei cuscini e vieni a fare un giro con me- dice porgendomi la mano.

Lancio un veloce sguardo al mio fratellino e vedo che è cresciuto tanto rispetto a quel bambino che da piccolo rubava il cioccolato dalla dispensa di nonna Molly. Adesso invece era un bel ragazzo, con i sui capelli rossi e ricci come i miei e i suoi brillanti occhi azzurri che abbiamo preso entrambi da papà, anche lui come la maggior parte della nostra famiglia aveva il volto dalla carnagione chiara e ricoperto da lentiggini.

-Ok...- dico sospirando alzandomi e seguire Hugo fuori da dipinto della Signora Grassa.

Arriviamo nel giardino della scuola ridendo e scherzando.

-Allooooora Hugy, vuoi dire alla tua sorellona se c'è qualche ragazza che ti interessa?- gli chiedo facendogli gli occhi dolci, continuando a camminare fianco a fianco.

-No Rosellina non c'è nessuna ragazza- dice divertito.

-Sicuro sicuro?-

-Si, sono sicuro- dice alzando gli occhi al cielo.

-Uffa, avrei tanto voluto una ragazza con cui discutere della tua stupidità-

-Oh ma smettila, tu piuttosto, hai qualcosa da dirmi?-

-Cosa intendi?- gli chiedo confusa.

-Non c'è davvero nessun ragazzo che ti interessa?- chiede guardandomi con un sopracciglio alzato e un mezzo sorriso stampato sulle labbra.

-No fratellino, nessuno-

-Ok se lo dici tu, vieni!- esclama prendendomi per mano e trascinandomi sulla riva del lago nero. L'aria fresca del pomeriggio ci scompiglia i nostri capelli rossi, inspiro chiudendo gli occhi cercando di rilassarmi come poche volte in quei giorni.

-Dove pensi che siano?- mi domanda dopo diversi attimi di silenzio nei quali si sentivano solo le piccole onde del lago che si infrangevano sul margine.

Apro gli occhi lentamente voltando lo sguardo su Hugo, lui mi sta osservando aspettando una risposta alla sua domanda, sembra che neanche lui sappia cosa pensare e sta cercando di avere della speranza da me come quando eravamo piccoli.