I fratelli Potter: un viaggio nel passato

Capitolo 39

Pov' James Sirius Potter
24 gennaio 1978

La situazione non poteva andare peggio... Ok, forse ho parlato troppo presto.

Comunque non rientrava nei piani per la mia serata essere in pericolo di vita per colpa del migliore amico di mio nonno.

Però, il grosso problema era che non sapevo cosa fare. Mi sentivo impotente. Non potevo fare niente e questa cosa mi dava su i nervi. Ma non potevo neanche stare lì a guardare mentre i miei due fratelli e mia nonna erano in pericolo di vita e mio nonno e Sirius stavano rischiando la loro cercando di proteggerci dal lupo mannaro.

I nostri incantesimi erano pressoché inutili contro Remus durante la luna piena, e così rischiavamo solamente di colpire uno dei due animaghi.

Ramoso e Felpato erano ormai distrutti e per questo non riusciranno a proteggerci ancora per molto.

Mia sorella mi prese la mano spaventata mentre io spostai lo sguardo verso Albus che si trovava alla mia sinistra. Anche lui era spaventato e appena incrociò il mio sguardo ebbi la conferma che neanche lui sapeva che cosa fare.

Ci sarebbe servito un miracolo per uscire vivi da quella situazione.

-Cosa facciamo?- mi sussurrò.

-Non ne ho idea... se ci mettessimo a correre di sicuro Remus ci raggiungerebbe prima ancora che potessimo vedere l'entrata del castello... e il nonno e Sirius non riusciranno a fermarlo.-

Poi avvenne il miracolo che tanto attendevamo.

Un lupo grande esattamente come Lunastorta spuntò fuori dal margine della foresta. Aveva il pelo bianco e gli occhi erano di un azzurro così intenso che sembravano emanare una luce propria. Con un salto si mise proprio davanti ai due animaghi, di fronte all'altro licantropo.

Il cervo e il cane si scambiarono un'occhiata evidentemente confusa mentre il lupo bianco iniziò a righiate contro l'altro che, preso di sorpresa, indietreggio solo di qualche passo come confuso.

-Un altro lupo mannaro?- chiese esterrefatta la nonna. -Da dove è spuntato fuori?-

Quando quest'ultimo voltò il muso verso di noi per poco non caddi per lo shock. Non può essere vero... vero? Spoiler: era vero.

Quel lupo l'avevo già visto. Me lo ricordavo con fin troppa chiarezza dato che si trattava di un incontro che era successo quando avevo solo 6 anni e per lo più era colpa mia. Dannata la mia curiosità! Ero un fastidioso bambino appiccicoso che non voleva lasciare per neanche un secondo Teddy. Neanche durante la luna piena... per fortuna c'era papà...

-Teddy!- a quanto pare non fui l'unico ad aver riconosciuto il nostro caro fratello maggiore, anche Lily se ne era accorta.

-Teddy?!- ripeté confusa e stupita l'altra ragazza.

-Lunga storia, ne parliamo dopo.-

-Se ci sarà un dopo- volette precisare Al.

-Sempre molto positivo fratellino.-

Nel mentre che noi parlavamo i due lupi sembravano sul punto di azzannare a vicenda.

Grande! Rimpatriata padre e figlio più emozionante dell'universo.

Il cervo ci lanciò un'occhiata visibilmente confusa, sembrava dicesse: "Chi diavolo è questo adesso?". Io gli feci un cenno con la testa di allontanarsi dai due e andare a controllare Sirius che si trovava poco distante ma ancora con l'aria di un cane che sta per svenire.

D'altro canto il lupo bianco adesso sembrava avere tutta l'attenzione dell'altro. E questo non so se sia un bene o un male, visto che dopo avrei tanto voluto chiedere al mio quasi-fratello come cavolo è arrivato nel 1978 e per giunta proprio durante la luna piena.