Pov' Albus Severus Potter
5 settembre 1977Se un mese fa qualcuno mi avesse detto che sarei tornato indietro nel tempo insieme ai miei fratelli e incontrato i nostri nonni ormai defunti da parecchi anni lo avrei dato per pazzo facendolo rinchiudere al San Mungo a vita, ma lasciamo perdere.
Siamo ritornati al primo giorno della settimana, a mio parere il peggiore, dopo un weekend passato nel giardino di Hogwarts del 1977 insieme ai nostri nonni e i loro amici.
Papà ha sempre detto che erano persone stupende e coraggiose, e adesso non posso far meno di concordare con lui, forse mi sto affezionando alle persone morte ma se questo succede sarà molto difficile accettare l'idea di lasciarli e non rivederli mai più una volta capito come tornare nella nostra epoca, perché si, non potevamo restare, avevamo una famiglia e degli amici che di sicuro saranno preoccupati per noi.
Una delle domande più ricorrenti che mi faccio proprio in questi giorni è: "Che cosa starà succedendo a casa? Se ne saranno accorti che manchiamo oppure no? E soprattutto, COME CACCHIO ABBIAMO FATTO A RITROVARCI NEL PASSATO???"
Queste domande mi tormentavano, sia di giorno sia di notte.
Ho bisogno di risposte... e anche al più presto!
Sono così tanto immerso che non mi sono accorto che la McGranitt mi stava richiamando.
-SIGNOR RADCLIFFE!!!- esclama facendomi sobbalzare e buttare per sbaglio il libro di trasfigurazione per terra, provocando di sottofondo le risate di alcuni compagni.-Cerchi di stare più attento, o la prossima volta dovrò toglierle dei punti- mi rimprovera.
-Mi scusi professoressa...- dico abbastanza imbarazzo guardando male i compagni che stavano ridendo.
Trasfigurazione finì dopo un'ora e adesso avevo la pausa pranzo e dopo altre due ore di pozioni, per favore uccidetemi.
Lo so che le lezioni sono iniziate da neanche una settimana ma oggi non c'è la faccio proprio a rimanere concentrato, ho troppe cose a cui pensare.
Raccolgo le mie cose dal banco mettendole nella borsa per poi mettermela in spalla e dirigermi in silenzio verso l'uscita dell'aula.
-Hey Daniel! Vuoi pranzare con noi?- mi richiama una voce maschile, facendomi voltare.
-Eh? No no, pranzo con i miei fratelli- gli rispondo.
-E dai Dan! È ormai una settimana che ci conosciamo dovresti fare amicizie! E noi siamo tuoi compagni di casa ed anche del tuo stesso anno perché per una volta non lasci perdere i tuoi fratelli?- dice l'altro.
-Sono più un tipo solitario, e ora scusate ma ho fame- dico infine andandomene, chiudendo il discorso e dirigendomi verso la Sala grande dove mi staranno aspettando Lily e James (intendo anche i nonni, lo so ci si confonde ma dobbiamo ringraziare quel genio di mio padre per questo).
Lo so che posso sembrare antipatico ma sono fatto così, non sono molto confidente con le persone che conosco da poco, e su questo sono molto diverso dai miei fratelli.
Quando arrivo all'ingresso della Sala Grande i tavoli erano già imbanditi con il cibo per il pranzo e c'erano abbastanza studenti che mangiavano e chiacchieravano mentre io ci misi un secondo a trovare i miei fratelli che stavano parlando tranquillamente con gli altri.
-Hey- gli saluto sedendomi sulla panca di legno e appoggiando la borsa con i libri sotto il tavolo.
-Si ciao Al, adesso se non ti dispiace stavo discutendo co Ramoso e Felpato di questioni di vitale importanza- mi dice James.
-E per "questioni di vitale importanza" si intende il Quidditch- dice Lily Luna divertita, era l'unica ragazza ha quanto pare la nonna e le altre dovevano ancora arrivare.
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I fratelli Potter: un viaggio nel passato
Fiksi PenggemarEra soltanto una semplice giornata d'estate dell'anno 2022, ma qualcosa di magico e misterioso succede nel cortile della nostra amata Tana. I figli del famoso Harry Potter e della moglie Ginny Weasley-Potter, James Sirius, Albus Severus e la piccola...