Capitolo 10

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Pov' Sirius Black
3 settembre 1977

-Ti sto stracciando Lunastorta!- esclamo, sicuro di vincere, a Remus.

Ormai è da un'ora che siamo seduti sul mio letto a giocare a scacchi magici e non riusciamo a finire la partita. Devo ammetterlo, Lunastorta è bravo ma io non mi faccio battere così facilmente.

-Se tu mi stessi stracciando non saremmo qua seduti su un letto da un'ora ad ingozzarci di cioccorane e caramelle rubate dalle cucine- mi risponde per poi fare la sua mossa.

-Beh forse hai ragione, ma sai che ti dico... Scacco!- esclamo incrociando le braccia e guardandolo con area di sfida.

Lui guarda me e poi la scacchiera per poi fare un ghigno.

Oh no, Remus Lupin che ghigna non è mai un buon segno... nella maggior parte dei casi quando lo fa ha qualcosa in mente e non tutte le volte è un bene...

-Beh, sai cosa ti dico io caro Felpato...scacco matto!- dice guardandomi dopo aver spostato la sua regina.

-Oh ma non è possibile che vici sempre te! Non è giusto!- dico facendo il broncio.

Non sono mai riuscito a batterlo da quando lo conosco, ma non solo io, eh!! Anche Ramoso e Codaliscia non ci sono mai riusciti! Una volta ci ha provato anche Frank ma senza risultati.

-Non sai perdere Felpato- dice sorridendo soddisfatto prendendo l'ultima cioccorana che si trovava sul mio letto.

-Ti prometto che un giorno ti batterò e te la farò pesare- lo minaccio ghignando.

-Si certo, intanto impara a farti il nodo alla cravatta- risponde divertito, alzandosi in piedi.

-Hey! Io so allacciarmi la cravatta- ribatto offeso.

Lui mi guarda con un sopracciglio alzato e con lo sguardo che chiaramente vuol dire "davvero?! Ma chi vuoi prendere in giro?!".

-Ok forse non mi viene sempre un nodo perfetto ma comunque me lo so fare!- esclamo difendendomi.

-Si certo Felpato è per questo motivo che la maggior parte delle volte hai sempre la cravatta slacciata- mi risponde lui, andando verso il suo letto afferrare un libro e dirigersi verso la porta.

-Hey Hey Hey, dove pensi di andare tu?- gli chiedo alzandomi dal mio letto.

-In biblioteca- risponde.

-No no no tu adesso mi aiuti a mettere in ordine il mio letto- dico indicando il mio letto disordinato.

Lui guarda prima me e poi il letto, era pieno di carte di caramelle varie, figurine di maghi famosi e scatole vuote di cioccorane con in mezzo ancora la scacchiera con tutte le pedine in disordine.

-ehm... tu hai perso e tu metti a posto, ciao!- esclama aprendo la porta.

E no Lunastorta questa me la paghi.

Prendo la bacchetta e chiudo la porta prima che lui possa fare un passo fuori dalla camera.

Lui si volta aprendo la bocca per dirmi qualcosa ma io non lo faccio parlare e gli tirò il mio cuscino in faccia.

Ho un'ottima mira, modestamente.

Fa cadere il libro che aveva in mano e poi mi rilancia il cuscino ma io riesco a schivarlo.

-Allora vuoi la guerra eh?! E guerra sia!- detta questa frase inizia un susseguirsi di incantesimi, scherzi e cuscini che venivano lanciati da una parte della stanza a un'altra, con libri e oggetti vari che cadevano per terra e me e Remus che saltavamo da un letto all'altro ridendo e scherzano.

I fratelli Potter: un viaggio nel passatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora