I fratelli Potter: un viaggio nel passato

Capitolo 9

Pov' Rose Weasley
27 agosto 2022

Stavo tranquillamente leggendo un libro seduta sul divano comodo della Tana quando ad un certo punto vedo una furia rossa fiondarsi giù dalle scale con dietro una testa coi capelli neri.

Non ci faccio molto caso, e ritorno a leggere il mio libro ma la mia lettura viene interrotta dalla domanda di Lily - Dov'è James??- chiede infuriata.

O no, la piccola Lily è arrabbiata non premette niente di buono, non vorrei essere James in questo momento.

-Lily...- dice come per calmarla Fred II, quei due si coprono le spalle a vicenda da quando sono piccoli, diciamo che sono in nuovi Malandrini.

-Dov'è James?- esclama di nuovo.

Io alzo la testa dal mio libro e mi alzo dal divano per avvicinarmi a loro.

Voglio capire cosa cavolo sta succedendo.

-Mi sembra che è in giardino ma perché...- cerco di domandare ma lei mi ignora e va dritta spedita verso la porta, subito dopo Al la segue.

Classica lite tra fratelli ma qualcosa mi dice che James questa volta l'ha combinata davvero grossa per far arrabbiare così Lily.

Fred sta per seguirli ma io lo fermo prendendolo per un braccio.

-Forse è meglio che risolvano da soli- gli dico.

Sono passati alcuni minuti e dei tre fratelli ancora nessuna traccia.

Io mi sono rimessa a leggere in tranquillità, sono sola in salotto, gli altri saranno o nelle proprie camere oppure a mangiare i panini di nonna Molly.

Ad un certo punto qualcuno entra nella stanza, quel qualcuno è Scorpius Malfoy, uno dei ragazzi più rompi pluffe di tutto il mondo magico.

Non so come Albus riesce ad essergli amico anzi migliore amico.

-Hey Weasley- mi saluta.

-Malfoy- dico fredda senza staccare gli occhi dal libro.

Non siamo mai andati molto d'accordo, non so se si era capito, ci "frequentiamo" solo perché Albus è il migliore amico di entrambi.

Lui si siede vicino a me e si volta a guardarmi.

-Cosa leggi?- mi chiede.

-Cosa te ne importa?- gli chiedo alzando gli occhi dal libro.

-Così tanto per sapere, anche a me piace leggere-dice prendendomi il libro dalle mani e sfogliando le pagine.

-Perché sai leggere?- gli chiedo stupita.

Lui mi guarda con suoi occhi grigi -Ah.ah.ah molto divertente- dice ironico.

E io gli faccio un sorriso sforzato.

Ritorna a guardare il libro, lo chiude e legge il titolo a bassa voce -Shadowhunters... città di vetro...-

-È un libro Babbano- gli spiego.

-Lo so, l'ho letto- dice stupendomi.

-Tu...l'hai letto?- gli chiedo sorpresa.

-Si... che c'è?? Perché mi guardi così??- mi chiede alzando lo sguardo e incrociandolo con il mio.
-Non ti credevo tipo da libri, soprattutto Babbani- gli rispondo.

-Beh... sono pieno di sorprese- dice facendo un piccolo ghigno.

-ok... puoi per favore ridarmi il libro adesso?- gli domando, mentre con la mano vado verso il libro per riprenderlo.