Capitolo 38

762 39 19
                                    

Pov' Ted Remus Lupin
24 gennaio 1978

Quando riaprii gli occhi sembrava che il mondo intorno a me continuasse continuamente a girare. Ci misi qualche secondo per ritornare a vedere normalmente ma la sensazione di nausea non sparì. Le orecchie mi fischiavano provocandomi mal di testa.

Sentii l'erba fredda sotto i palmi delle mani e il cielo notturno era davanti ai miei occhi. Nella mano destra sentivo la catena della collana attorcigliata tra le dita.

Che cosa è successo? Fu la prima cosa che pensai.

Mi alzai a sedere e scrutai silenziosamente quello che mi circondava, e per lo più si trattava di grandi alberi. Sembrava una foresta ma aveva anche qualcosa di familiare...

-Teddy!- sentii qualcuno chiamarmi per nome. -Eccoti! Sei tutto intero? Stai bene?- chiese tutto ad un fiato Rose che si inginocchiò di fronte a me.

-Si... ho solo mal di testa...- dissi facendo una piccola smorfia per il dolore. -Che cosa è successo?- chiesi. Facevo fatica a ricordare per colpa della mia improvvisa emicrania.

-Sei svenuto appena siamo arrivati.- spiegò Scorpius, che si trovava in piedi poco distante dalla rossa, seguito da Alice e Lysander, entrambi con la punta delle bacchette alzate e illuminate.

Iniziai a ricordare e la mia breve amnesia poco alla volta svaniva. Se tutto era andato secondo i piani noi adesso eravamo nel passato e tutte le persone morte nella Prima e Seconda Guerra Magica erano vive... inclusi i miei genitori. Se aveva funzionato realmente allora là fuori da qualche parte c'era il padre che non avevo mai conosciuto nelle vesti di un normale studente di Hogwarts... Improvvisamente mi venne un giramento di testa ma mi ripresi subito per fortuna.

-Ci siamo tutti? State tutti bene?- chiesi poi.

-Noi stiamo bene.- rispose subito la bionda con tono gentile come per calmarmi. -Ma a quanto pare Hugo e Lorcan non sono riusciti a oltrepassare il portale in tempo.-

E questo spiega l'assenza dei due ragazzi.

-Ce la fai ad alzarti?- mi domandò poi Lys.

Ci provai ma quando mi alzai con l'aiuto di Rose per poco non mi cedettero le gambe. Il biondo platino si fece subito avanti per darmi una mano a rimanere in piedi.

-Perché stai così male all'improvviso?- disse Alice scrutandomi preoccupata.

-Non ne ho idea...- risposi pensieroso. -Qualcuno ha la minima idea di dove siamo finiti?-

-È la Foresta Proibita.- disse senza esitazioni Lys.

-Come fai ad esserne sicuro?- gli domandò subito la rossa.

-Come? Non si nota? Dagli alberi, il rumore del vento... so riconoscere la foresta di Hogwarts, ci ho passato molto tempo.-

-Sei stato nella Foresta Proibita? Non me lo sarei mai aspettata da te Lys.- disse Alice.

-Gli animali della foresta sono molto più interessanti quando non sono dentro delle gabbie oppure intimiditi. Comunque penso di sapere dove siamo, il castello non è molto distante.-

In quel momento capii veramente perché quel luogo mi era così familiare... Come aveva detto Lys c'erano molte cose che distingueva la foresta di Hogwarts da molte altre ma solo pochi possono capirlo veramente.

-Lysander ha ragione.- confermai infatti.

-Ok, almeno sappiamo dove siamo adesso.- fece Rose. -E, secondo le nostre ipotesi, non poco lontano da qui dovrebbe esserci... tuo padre, Ted.-

I fratelli Potter: un viaggio nel passatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora