Capitolo 22: i messaggi

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Stanotte non ho fatto bei sogni, anzi. Ho avuto la costante ansia di ciò che succederà oggi. Stamattina devo andare a prendere Alberto in aeroporto perchè ritorna da Parigi. Sia chiaro, lui non me lo ha chiesto, perchè fosse stato per lui ci saremmo visti direttamente domani, ma io vorrei fargli una sorpresa. Ultimamente l'ho visto un po' distante da me. Forse in vacanza si è dimenticato della sua ragazza e, non che sia una cosa normale ovviamente, ma magari voleva solo un po' di tempo per sè per godersi la vacanza, com'è giusto che sia.

Tutti i pensieri che mi sono fatta stanotte, però, riguardavano tutti una sua nuova possibile conoscenza durante il soggiorno in Francia. Magari ha conosciuto una ragazza bellissima e ammaliante che lo ha stregato totalmente, e in quel caso vorrei vederla per capire se veramente mi supera in qualità di bellezza. Non mi vanto, ma ho tanta autostima, e non credo che al giorno d'oggi sia un crimine averla. Ogni giorno vado in palestra, seguo sempre diete diverse e in più salto da uno shooting ad un altro, anche se sono costretta a spostarmi di regione in regione, o di città in città. L'unica volta in cui sono dovuta andare fuori dall'Italia è stata per uno shooting internazionale, e quindi mi sono dovuta recare in Egitto per fare qualche foto con i coccodrilli o semplicemente nel deserto.

Mi alzo dal letto ancora un po' intontita dalla notte burrascosa appena passata, poi vado subito in bagno per lavarmi la faccia con l'acqua molto fredda. Dopo aver applicato tutte le creme, ed essermi fatta anche una maschera purificante di quella all'argilla bianca, vado in cucina e saluto, con un semplice bacio fugace, mia madre, che è intenta a cucinare i miei soliti pancakes proteici.

- Buongiorno tesoro, hai dormito bene? Hai delle occhiaie molto evidenti, dopo dovrai applicare sotto gli occhi due di quelli impacchi al caffè che ci sono in bagno. Sono un ottimo rimedio contro le occhiaie - commenta mamma girando i pancakes nella padella e mettendoli, successivamente, nel mio piatto rosso preferito.

- Avevo tanti pensieri per la testa, e per dirla tutta li ho ancora. Credo sia una buona idea quella di applicare quegli impacchi sotto gli occhi. Non posso farmi vedere da Alberto così - commento tagliando un piccolo pezzo di pancake con un lampone sopra, e mangiandolo dopo.

- Ti ho detto un sacco di volte che se un ragazzo ti desta più preoccupazioni che altro, allora non è il ragazzo giusto per te. Non può farti rimanere sveglia tutta la notte, non ti fa bene -. Mia madre si siede di fronte a me, poi mi prende la mano e mi guarda negli occhi - tu lo sai cosa devi fare qualora scoprissi che non è stato sincero con te, vero? -

- La parte della strega mi riesce bene, lo sai mamma - le rispondo, e lei mi sorride con uno sguardo comprensivo.

Finisco di fare colazione, poi vado in bagno per utilizzare quegli impacchi al caffè tanto amati da mia madre. Dopo un quarto d'ora circa, rimuovo gli impacchi e vedo che effettivamente le occhiaie si sono alleggerite. "Credo che oggi farò un salto in centro e andrò a comprarne almeno dieci pacchi", penso, poi vado in camera mia e scelgo dei vestiti comodi ma carini da indossare per stare in aeroporto.

Alla fine ho optato per un paio di jeans a vita alta, di quelli con il fiocco grande in vita, e una t-shirt bianca neutra, il tutto completato con le mie scarpe preferite e un sacco di accessori. Ovviamente poi ho curato il trucco, anche se ne ho messo davvero poco perchè sono ancora molto abbronzata, dopodichè ho salutato mamma con un abbraccio veloce e sono uscita di casa con papà, pronta per andare in aeroporto. Non so ben dire se io sia mentalmente pronta per rivedere Alberto dopo il comportamento che ha assunto in questi giorni, ma allo stesso tempo non vedo l'ora di vedere la sua reazione alla mia vista.

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Mio padre non ha parlato molto durante il viaggio, se non per ricordarmi quanto Alberto sia stato scorretto nei miei confronti e di quanto io sia debole quando si tratta di lui.

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